| 09/09/2008 10:07 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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assorta, 09/09/2008 9.56:
sono d'accordo, ma diciamocelo, per come sta messa l'italia adesso quante sono le famiglie che possono permettersi la madre casalinga? ![[SM=x1460430]](http://www.vocinelweb.it/faccine/fattedanoi/donia/51.gif) credo poche. i più fortunati possono permettersi che lei faccia un part time, se lui ha un buono stipendio, ma nella maggioranza dei casi devono lavorare a tempo pieno tutti e due per poter arrivare alla fine del mese. e in questa situazione anche io preferisco che mio figlio stia a scuola con altri bambini e con personale competente, piuttosto che con una babysitter
Esatto! C'è anche questo aspetto. Non si sta facendo nulla per le famiglie. I genitori non sono più quelli di una volta ed è vero, però non hanno sostegni di nessun tipo. Senza due stipendi si fa davvero la fame (a meno che uno dei due non guadagna somme stratosferiche ma è tutt'altro che la norma), si è fortunati se si ha la suocera o la mamma che ci può tenere il figlio altrimenti dove si trovano 500 euro al mese per il nido?
Ma anche senza nido se una famiglia ha la sfortuna di avere un mutuo (e la maggiornaza delle famiglie lo ha), come può sperare di pagarlo se non si lavora in due?
E lavorando in due vogliamo biasimare i genitori se facendo 8 ore di lavoro al giorno non riescono a seguire i figli in tutto e per tutto?
A questo punto o non si fanno figli o si cerca di cavarsela come si può! Ma sapete a quanto ammontano gli assegni familiari negli altri paesi europei? E gli stipendi? E i prezzi?
La politica non si occupa più del welfare. E poi ci stupiamo se i ragazzi vengono su male? Se sono teppistelli o crescono senza valori?
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| 09/09/2008 10:59 |
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| | | Post: 1.833 | Sesso: Maschile | | | | OFFLINE |
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io sinceramente ho qualche caso dei miei nipoti (nella regione marche) e di antonella che lavora a scuola.
Mia cognata mi diceva che la bambina tornava alle 18 da scuola e aveva ancora da fare altri compiti o da leggere...e la cosa mi faceva incavolare non poco.
Il fatto del tempo prolungato per i bambini mi sa molto di imitazione becera dei college che non dico siano buoni o brutti ma semplicemente non fanno parte della nostra cultura.
Il discorso del welfare della famiglia è condivisibile, chiaro è che una famiglia ha difficoltà nel farsi carico di seguire il figlio (non a caso se ne fanno sempre meno) però come dicevo occorre stare attenti il punto di partenza deve essere l'istruzione del bambino, in un secondo momento ci si può mettere a trovare una soluzion per le famiglie |
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| 09/09/2008 11:01 |
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| | | Post: 6.716 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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cavolo fino alle 18 alle elementari e poi anche i compiti a casa no!!!
certo che non va bene in quel caso! |
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| 09/09/2008 12:01 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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badaniele, 09/09/2008 10.59:
io sinceramente ho qualche caso dei miei nipoti (nella regione marche) e di antonella che lavora a scuola.
Mia cognata mi diceva che la bambina tornava alle 18 da scuola e aveva ancora da fare altri compiti o da leggere...e la cosa mi faceva incavolare non poco.
Il fatto del tempo prolungato per i bambini mi sa molto di imitazione becera dei college che non dico siano buoni o brutti ma semplicemente non fanno parte della nostra cultura.
Il discorso del welfare della famiglia è condivisibile, chiaro è che una famiglia ha difficoltà nel farsi carico di seguire il figlio (non a caso se ne fanno sempre meno) però come dicevo occorre stare attenti il punto di partenza deve essere l'istruzione del bambino, in un secondo momento ci si può mettere a trovare una soluzion per le famiglie
Una soluzione per la famiglia va a vantaggio prima di tutto del bambino!! Un genitore che si può occupare a tempo pieno di lui, giocare con lui, conoscerlo, educarlo, capire se ha dei problemi.
Non sono cose da nulla! la scuola non può fare tutto da sola! Non si può sostituire ad un genitore! Io credo che nell'interesse del bambino si debbe lavorare sia sull'aspetto scuola che sull'aspetto famiglia! Io non impegnerei mai mio figlio fino alle 18.00 ogni giorno, ma se lavoro fino alle 18.00 e non ho nessun parente che mi può andare a prendere il figlio che faccio? Preferisco fargli fare delle attività piuttosto che tenerlo parcheggiato davanti alla tv con un estraneo pagato. Magari non posso neanche permettermela una baby-sitter! Insomma il problema è complesso e la questione è importante...Bisogna lavorare su più fronti! Tu dici che si sta pensando al bene dei bambini, invece a me sembra che si sta solo pensando al bene delle casse dello Stato, e mi va bene ridurre gli sprechi e recuperare soldi, ma non a scapito dei bambini! [Modificato da =Ranchan= 09/09/2008 12:02] |
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| 09/09/2008 17:07 |
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Concordo con Ranchan, anche perchè io non ho parlato di quantitativo di lavoro che si da agli alunni (compiti e quant'altro) ma di quantitativo di lavoro che gli insegnati, se unici, facendo dalle 8 alle 16.00 a scuola più tutto il lavoro di preparazione a casa si devono sobbarcare. Sfido io a non arrivare esauriti anche solo as metà anno se un insegnante da solo si deve occupare di tutto!
Si ha ragione quando si dice che i bisogni primari da soddisfare sono quelli del bambino, ma senza degli insegnanti supportati e in grado di gestire le classi con strumenti adeguati, quali anche non di certo l'insegnante unico, ma una suddivisione equa del lavoro, questi bisogni mai verranno soddisfatti, e l'istruzione non sarà di certo adeguata.
E poi ripeto, non esistono solo banmbimi abili, i bambini sono eterogenei, come le classi, e con l'insegnante unico di certo questa eterogeneità non verrà rispettata.
Altro discorso è la questione orari. Si ha ragione quando si dice che ci sono numerose famiglie che parcheggiano i figli, ma ci sono tanti e ancora più numerose famiglie i cui coniugi lavorano, entrambi e che di certo non si possono permettere una baby sitter anche per qualche ora al giorno. Questo è un dato di fatto, non un utopia. E credo sia doverorso mettere a disposizione un servizio che dia la possibilità al bambino di essere seguito fino all'orario sopra citato (le 16, di più concordo che è troppo e li la famiglia si deve organizzare). Concordo anche che fare 8 ore di lavoro (studio) più i compiti è un'esagerazione per il bambino. Ma come dice Ranchan, i bisogni arrivano da numerosi versi, dal bambino che ha bisogno di istruzione adeguata (che a mio vedere con l'insegnante unico e con il blocco SSiss non è assolutamente adeguata e garantita) ai bisogni delle numerose famiglie medie lavoratrici. |
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| 09/09/2008 21:29 |
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Io comunque non credo che i bambini che hanno difficoltà di apprendimento verranno denigrati, una soluzione ci sarà sicuramente, forse ci stiamo fasciando la testa prima di rompercela, intanto facciamo iniziare la scuola e poi saranno genitori, alunni e insegnanti a tirare le somme. Per quanto riguarda.
Oggi per fortuna ho sentito che si pensa di impiegare gli insegnanti in esubero nel settore turistico, perchè hanno bisogno di formatori, non sarà certo la stessa cosa, ma piuttosto che non lavorare, "accontentiamoci" (mi rendo conto che comunque non è leale) di questo.
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| 09/09/2008 21:42 |
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laziagio, 09/09/2008 21.29:
Io comunque non credo che i bambini che hanno difficoltà di apprendimento verranno denigrati, una soluzione ci sarà sicuramente, forse ci stiamo fasciando la testa prima di rompercela, intanto facciamo iniziare la scuola e poi saranno genitori, alunni e insegnanti a tirare le somme. Per quanto riguarda.
Oggi per fortuna ho sentito che si pensa di impiegare gli insegnanti in esubero nel settore turistico, perchè hanno bisogno di formatori, non sarà certo la stessa cosa, ma piuttosto che non lavorare, "accontentiamoci" (mi rendo conto che comunque non è leale) di questo.
Guarda Gio, su questo sono davvero pessimista. Non perchè sono pessimista nei confronti di questo governo, ma perchè davvero la scuola è abbastanza chiusa, e con questa riforma non si va di certo avanti in questo senso. E non andando avanti in generale, nemmeno nello specifico questo si fa. E se già prima esistevano problemi nel gestire, aiutare e istruire chi aveva problemai, figuariamoci ora.
Ma, vedremo. |
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| 10/09/2008 08:34 |
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| | | Post: 6.716 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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laziagio, 09/09/2008 21.29:
Oggi per fortuna ho sentito che si pensa di impiegare gli insegnanti in esubero nel settore turistico, perchè hanno bisogno di formatori, non sarà certo la stessa cosa, ma piuttosto che non lavorare, "accontentiamoci" (mi rendo conto che comunque non è leale) di questo.
certo piuttosto che starsene a casa a non lavorare almeno cosi un occupazione ce l'hanno, ma mettnedomi nei panni di chi si è impegnato per diventare maestro, che ha studiato, seguito un percorso per essere quello che è ora e poi da un giorno all'altro essere mandato come ripiego a fare una cosa che non c'entra niente.... mi sentirei sminuito e senza prospettive! |
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