Ruba in una casa, ma lascia il cellulare con la foto
Doveva essere un furtarello facile quello pianificato e poi realizzato da due incensurati di Bisceglie, in provincia di Bari, eppure i maldestri ladruncoli sono riusciti a render il lavoro dei Carabinieri una banale passeggiata: giusto quella per andare a cercarli nelle loro stesse abitazioni. I due impacciati topi d'appartamento, infatti, hanno scordato nella casa il cellulare, contenente degli autoscatti.
I militari, giunti sul posto a seguito di un segnalazione di furto, avevano persino visto uno dei due individui bazzicare nella zona ma, non esistendo un motivo particolare per fermalo, si sono limitati a verificare la situazione all'interno della stessa casa svaligiata. Sul pavimento, in bella vista, un telefonino: i furfanti hanno perso parte della refurtiva, devono aver pensato i carabinieri.
Quel cellulare si è scoperto però immediatamente non appartenere ai padroni della casa ma ad uno dei ladri. In memoria, incredibile ma vero, la foto di un giovane, proprio quel ragazzo che i militari avevano notato poco prima. Immediata l'operazione di caccia all'uomo, conclusasi dopo pochi minuti. Il giovane è stato rintracciato, in una stradina poco lontana, in compagnia del complice. Inutili le dichiarazioni di innocenza, le prove contro di loro erano schiaccianti e così entrambi hanno optato per una confessione.
Tutta la refurtiva, un tv color, un lettore dvd, un lettore cd, un telefono cellulare ed un orologio da donna, è stata recuperata. I due maldestri "topini" l'avevano appena rivenduta ad un 32enne del luogo denunciato per ricettazione. I ladri, di cui si conoscono soltanto le iniziali A.M. e P.G., entrambi 20enni, si trovano ora nel carcere di Trani con l'accusa di furto aggravato in concorso.
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