|Denilson|, 06/10/2008 9.57:
E' che questa grande migrazione, cara Agny, credo sia inarrestabile. Ne rimandi a casa uno e ne arrivano cinque. Non credo si possa fermare. E' un po' come ai tempi dell'antica Roma quando cominciarono ad arrivare i popoli del nord Europa (noi le chiamiamo "invasioni barbariche", i tedeschi "migrazioni di popoli"). E' un cambiamento epocale a cui dovremo adattarci, ci piaccia o no. Negli altri paesi europei l'integrazione sta procedendo meglio, sia pure con difficoltà, ma da loro ci sono regole più certe, ad esempio pene più severe nei confronti di chi delinque (e questo vale per tutti, bianchi, gialli o neri). In Italia c'è una cultura dell'impunità (ad esempio da sempre si permette che la criminalità organizzata controlli intere regioni), che è il vero elemento negativo da eliminare.
concordo
è contro quello che si dovrebbe avere tolleranza zero, di qualunque colore siano i delinquenti
no alimentare la paura verso i diversi, che a volte come colpa hanno solo quella
a sentire le interviste nel casertano in questi giorni c'è da mettersi le mani nei capelli,
gente che vive immmersa fino ai capelli in una cultura di omertà, illegalità e rassegnazione