03/02/2009 23:39 |
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| | | Post: 1.833 | Sesso: Maschile | | | | OFFLINE |
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io sono un tecnocrate, non di certo un cultore della storia antica, però ricordo che nell'antica grecia c'era una pratica che era conosciuta come OSTRACISMO, ovvero il fatto che un cittadino potesse essere esiliato se era considerato un pericolo per la città o regione.
Chiaro che a questo scaturiva un altissima aleatorietà nel senso che uno poteva essere allontanato anche per equilibri politici, o perchè magari era considerato troppo intelligente.
in effetti questa cosa vale per i politici (quello che gli amanti della giurisprudenza chiamano vincolo di mandato, cioè che non è possibile ad un onorevole dire: io ti ho votato, ritiro il mio voto)
l'idea storica dell'opposizione all'ostracismo è quella di evitare che pratiche del genere, magari soggette a brogli, potessero bloccare la macchina amministrativa...
in effetti si parla di sospensione dei processi per le alte cariche dello stato, processi che riprendono quando decade l'incarico parlamentare, quindi semplicemente la volta successiva gli italiani non dovrebbero più votare quella persona e basta...
questa secondo me la logica |
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