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kawaii
00sabato 8 dicembre 2007 20:59
stavolta a Firenze
due terzi delle aziende usano software senza regolare licenza/illegalmente


punto-informatico.it/p.aspx?i=2135136

a quanto pare l'italia non ha altri problemi da risolvere...
(e in merito a ciò aggiungo che sono convinto che prima o poi ci sarà in italia una incazzatura generale di proporzioni gigantesche...
sfortunatamente siamo pecoroni e non accadrà nel breve periodo...)
bernacca1
00venerdì 4 gennaio 2008 09:26
Re: stavolta a Firenze
kawaii, 08/12/2007 20.59:

due terzi delle aziende usano software senza regolare licenza/illegalmente


punto-informatico.it/p.aspx?i=2135136

a quanto pare l'italia non ha altri problemi da risolvere...
(e in merito a ciò aggiungo che sono convinto che prima o poi ci sarà in italia una incazzatura generale di proporzioni gigantesche...
sfortunatamente siamo pecoroni e non accadrà nel breve periodo...)



Non vedo perchè ci dovrà essere una arrabbiatura generale: c'è una legge che vieta l'uso di software non originale da parte delle aziende, è giusto che sia applicata.


theimperator
00martedì 8 gennaio 2008 16:15
Il problema vero secondo me è ben diverso.
Sia i software che i cd musicali contraffatti vanno sicuramente vietari, ed è bene che chi ne fa uso venga scoperto e multato.
Ma io voglio vedere il tutto da un punto di vista diverso: perchè un software deve constare 150 euro? Perchè un cd musicale deve costarne 30?
Se questi prodotti avessero un prezzo GIUSTO, nessuno perderebbe tempo a scaricarli con il rischio che non funzionino o che (per la musica) non si sentano bene.
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