Cambridge, studentesse squillo per pagarsi gli studi
Centinaia di studentesse di Cambridge lavorano come prostitute, escort e spogliarelliste nei locali per pagarsi gli studi: lo rivela un'inchiesta del quotidiano studentesco della celebre città universitaria inglese, Varsity. Secondo questa fonte, una sola agenzia di escort chiamata Take me to dinner (portami a cena) ha ben 450 tra studentesse squattrinate ed ex allieve di Cambridge nel suo catalogo di ragazze.
Rette troppo care - La annuale di Cambridge è di 3.070 sterline, circa 4.500 euro, al quale vanno aggiunti i costi dei libri, del vitto e dell'alloggio. La rivista dice che molti altri studenti fanno soldi vendendo tesine.
A fare la squillo si guadagna bene - Una studentessa dell'ultimo anno afferma di essere andata a letto con 40-50 uomini durante due mesi, nel primo anno di college, guadagnando circa 1.000 sterline a settimana. "Avevo un lavoretto - racconta - ma non pagava abbastanza. Ho incontrato altre studentesse che lo facevano. Una volta che inizi, ti tenta, se hai bisogno di soldi rapidi è facili, c'é lì questa possibilità... i clienti pagavano 120 sterline all'ora, tu prendevi 50 sterline, l'agenzia 50, e l'autista che ti portava, 20". Un'altra studentessa ha raccontato a Varsity di aver incontrato fino a sette uomini per notte: "Il più giovane aveva 18 anni, il più vecchio 80, era bizzarro... i clienti gradivano il fatto che fossi una studentessa di Cambridge, e anche l'agenzia. Volevano una ragazza di una certa classe, era utile agli affari".
Preoccupato il segretario della commissione dei tutor universitari - L'uomo che ha precisato di non avere modo di verificare se i dati siano veritieri, aggiungendo che "Non ci dovrebbe essere nessuna ragione per cui gli studenti si trovino in una situazione del genere. Tuttavia, le università sono consapevoli che possano avere difficoltà finanziarie e danno tutto il sostegno possibile
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