Difesa abitativa e legittima difesa

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misterx78
00domenica 1 giugno 2008 02:29
Chi si difende va in galera?
In merito all'ultima storia di quel tizio che ha sparato al ladro ed è stato condannato. Facciamo un attimo una distinzione.

La difesa abitativa, in merito al possesso di arma opportunamente registrata e da persona con porto d'armi regolare, si riferisce al fatto che una persona può utilizzare la propria arma per una difesa personale all'interno della propria abitazione. Ma questa deve essere legittima.
E quì scatta l'inghippo all'italiana!
Eh già... Perché per essere legittima la difesa deve essere non solo in un caso di ovvia minaccia ma anche e soprattutto di eventuale offesa da chi ti sta di fronte.
In poche parole se lui fa un graffio sotto il mento tu dovresti fargli un graffio sotto il mento. Se tu invece del graffio gli tiri un pugno si dice che hai espresso un eccesso di difesa.

E ora veniamo al particolare per decifrare il generale.

Uno sta dormendo a casa propria. Si sveglia di soprassalto e ancora preda del sonno si spaventa a morte perché intravede un'ombra vicino al proprio letto. Quante paure scatterebbero nella testa di quella persona? Paura che quell'ombra gli voglia fare del male. O che voglia farlo alla sua compagna che si trova nel letto accanto a lei. Oppure, perché no, che gli voglia rubare la roba in casa. Creargli un danno in ogni caso. E anche una serie di reati tra cui c'è la violazione della privata proprietà, spesso con forzature nei punti di accesso. Ma anche i reati alla persona oltre che alla proprietà.
Ma questo, quella persona che dormiva, non può aspettare che avvenga. Non in quei pochi attimi che tra il sonno e la veglia scatta l'istinto di conservazione e la fifa più totale.
Assurdi i discorsi sul prendere la mira e sparare magari alle gambe... Visto soprattutto la situazione. Ma neanche fosse stato Fiocchi in persona, visto la situazione!
Oppure ci si dovrebbe aspettare che siccome quello era disarmato(e al buio sfido chiunque a saperlo con certezza) o che fosse solo o meno(e ancora al buio e appena svegli come si fa a saperlo?) anche se uno ha una pistola e se quello mi fa un graffio invece di sparare e, quindi, di usare in modo proprio il fine dell'arma, gli doveva fare un graffio pure lui?
Ma questa è fanta-giustizia!
Il fatto che ci si appelli che il tizio è scappato per le scale e quindi è stato colpito alle spalle è pura follia...
E anche se la Legge lo permette, il fatto stesso che già stesse rubando dovrebbe essere una motivazione valida, a mio parere, per fermare, con l'arma che hai a disposizione, il ladro!
chiaralapazza
00lunedì 2 giugno 2008 22:41
Non condivido, in quanto sparare o comunque uccidere un'altra persona è comuqnue reato. Capisco che in quei casi l'instinto di difesa scatti e sia sacrosante (a chi non scatterebbe....forse a me che me la farei addosso)...però legittimare uno sparo o cmq un omicidio non è corretto. Ok, in quelle situazioni ti scatta la difesa come ho già detto, vita mia morte tua. Ma non è corretto legittimare quello che comunque è un omicidio o un tentato omicidio. Se il ladro scappa, non gli sparo. Sta scappando, non mi sta facendo alcun male in quel momento...non c'è difesa che tenga allo sparo se questo non è legittimato da una vera e propria aggressione fisica (che potrebbe anche essere una manata in faccia). Li si, legittima difesa, e forse nemmeno eccessiva legittima difesa (in quel caso io non so se lui potrà estrarre una pistola...so solo che mis ta facendo del male, per cui mi difendo con i mezzi a mia disposizione). Ma se questo alla mia vista scappa e io gli sparo, quella non è legittima difesa. E' omicidio.
misterx78
00lunedì 2 giugno 2008 23:32
Pare che il ladro fosse stato sorpreso sulla soglia della porta delle bambine e ci fu una collutazione...
La eprsona avrà avuto anche paura che magari corresse a chiamare qualcun'altro o che corresse a prendere un'arma... E se poi fosse tornao in seguito? L'imprenditore aveva subito altre aggressioni ed infrazioni in passato e gli avevano ucciso i cani con polpette avvelenate. Tutto intorno era recintato.
ilpoetadeldomani
00martedì 3 giugno 2008 19:07
Re: Chi si difende va in galera?
misterx78, 01/06/2008 2.29:



Uno sta dormendo a casa propria. Si sveglia di soprassalto e ancora preda del sonno si spaventa a morte perché intravede un'ombra vicino al proprio letto. Quante paure scatterebbero nella testa di quella persona? Paura che quell'ombra gli voglia fare del male. O che voglia farlo alla sua compagna che si trova nel letto accanto a lei. Oppure, perché no, che gli voglia rubare la roba in casa. Creargli un danno in ogni caso. E anche una serie di reati tra cui c'è la violazione della privata proprietà, spesso con forzature nei punti di accesso. Ma anche i reati alla persona oltre che alla proprietà.
Ma questo, quella persona che dormiva, non può aspettare che avvenga. Non in quei pochi attimi che tra il sonno e la veglia scatta l'istinto di conservazione e la fifa più totale.




C'è da augurarsi che:

1) Non dorma con la pistola sotto il cuscino.
2) Nessuno si avvicini al suo letto o si muova nella stanza al buio senza avvertirlo: potrebbe essere la moglie o un figlio/a.
3) Non sia affetto da sonnambulismo o qualcuno dei familiari lo sia.
4) Si installi in giardino ed appena passa qualcuno con la faccia da delinquente, non esiti a sparare prevenendo ogni possibilità di azione presente e futura per se stesso ed il bene della comunità.

misterx78
00mercoledì 4 giugno 2008 05:14
Eh! E' ovvio che, apparte il numero 1 che può essere vero, è ovvio che una persona normale che ha un leggitimo porto d'armi non si mette a sparare per strada se qualcuno gli sembra un delinquente o per casa senza essere sicuro di quello che fa...
Non potrebbe avere il porto d'armi uno che soffre di sonnambulismo o altri problemi simili.

La domanda di fondo é: tu avresti sparato? E anche: trovi giusto che uno venga inquisito perché in casa propria si è difeso da un delinquente?
ilpoetadeldomani
00mercoledì 4 giugno 2008 10:07
Re:
misterx78, 04/06/2008 5.14:

Eh! E' ovvio che, apparte il numero 1 che può essere vero, è ovvio che una persona normale che ha un leggitimo porto d'armi non si mette a sparare per strada se qualcuno gli sembra un delinquente o per casa senza essere sicuro di quello che fa...
Non potrebbe avere il porto d'armi uno che soffre di sonnambulismo o altri problemi simili.

La domanda di fondo é: tu avresti sparato? E anche: trovi giusto che uno venga inquisito perché in casa propria si è difeso da un delinquente?



Precisiamo che c'è porto d'armi e porto d'armi, nel senso che la libera circolazione, armati, fuori dalle mura domestiche, è consentita alle forze dell'ordine o figure ad esse equiparate.
All'interno della propria abitazione si parla di detenzione di arma da fuoco regolarmente denunciata.

Hai già spiegato tu o qualcun'altro cosa si intenda per legittima difesa ed il fatto di essere inquisito per aver ucciso qualcuno, non deve proprio scandalizzare: è normalissimo.
Ti inquisiscono anche se ti rendi responsabile della morte di qualcuno, in un incidente stradale, (omicidio colposo).
A maggior ragione se uccidi qualcuno con un'arma da fuoco o a bastonate: non fa differenza.
Sarà un'inchiesta a stabilire i fatti ed un giudice a verificare se "potevi" farlo o potevi evitarlo.
Così non fosse, saremmo nel Far West.

Dirti che io non avrei sparato può essere un modo facile per cavarsela.
Sicuramente non potrei farlo, mi manca l'arma.
Avrei di certo reagito.
Come ?
Non ti so rispondere.



misterx78
00giovedì 5 giugno 2008 02:00
In prima serata su rete4 hanno parlato all'interno della trasmissione Attenti al Lupo con il sig. Michelangelo, l'imprenditore che ha sparato al ladro.
Lo hanno intervistato, insieme alla bella consorte, nella sua bella casa. Si tratta della persona la cui moglie dichiara:
- Le paure più grandi scattano sulle possibili ritorsioni che l'atto di mio marito(uccidere il ladro, NdR) potrebbe aver causato. Un uomo tranquiillo che ha la sua vita, la sua famiglia e lavora onestamente.
E poi Michelangelo:
- Non avrei mai immaginato di dover impugnare un'arma, in casa mia, e dover sparare...
- Siamo prigionieri in casa nostra, allarme sempre inserito, recinsione, cani, paura...

E poi, da dietro la telecamera, il giornalista gli chiede:
- E se potesse tornare indietro?
- Vorrei tanto che i ladri non fossero mai venuti quella notte perché hanno portato tanto scompiglio all'interno della mia famiglia.
|Denilson|
00giovedì 5 giugno 2008 21:46
Re: Chi si difende va in galera?
misterx78, 01/06/2008 2.29:

In merito all'ultima storia di quel tizio che ha sparato al ladro ed è stato condannato. Facciamo un attimo una distinzione.

La difesa abitativa, in merito al possesso di arma opportunamente registrata e da persona con porto d'armi regolare, si riferisce al fatto che una persona può utilizzare la propria arma per una difesa personale all'interno della propria abitazione. Ma questa deve essere legittima.
E quì scatta l'inghippo all'italiana!
Eh già... Perché per essere legittima la difesa deve essere non solo in un caso di ovvia minaccia ma anche e soprattutto di eventuale offesa da chi ti sta di fronte.
In poche parole se lui fa un graffio sotto il mento tu dovresti fargli un graffio sotto il mento. Se tu invece del graffio gli tiri un pugno si dice che hai espresso un eccesso di difesa.

E ora veniamo al particolare per decifrare il generale.

Uno sta dormendo a casa propria. Si sveglia di soprassalto e ancora preda del sonno si spaventa a morte perché intravede un'ombra vicino al proprio letto. Quante paure scatterebbero nella testa di quella persona? Paura che quell'ombra gli voglia fare del male. O che voglia farlo alla sua compagna che si trova nel letto accanto a lei. Oppure, perché no, che gli voglia rubare la roba in casa. Creargli un danno in ogni caso. E anche una serie di reati tra cui c'è la violazione della privata proprietà, spesso con forzature nei punti di accesso. Ma anche i reati alla persona oltre che alla proprietà.
Ma questo, quella persona che dormiva, non può aspettare che avvenga. Non in quei pochi attimi che tra il sonno e la veglia scatta l'istinto di conservazione e la fifa più totale.
Assurdi i discorsi sul prendere la mira e sparare magari alle gambe... Visto soprattutto la situazione. Ma neanche fosse stato Fiocchi in persona, visto la situazione!
Oppure ci si dovrebbe aspettare che siccome quello era disarmato(e al buio sfido chiunque a saperlo con certezza) o che fosse solo o meno(e ancora al buio e appena svegli come si fa a saperlo?) anche se uno ha una pistola e se quello mi fa un graffio invece di sparare e, quindi, di usare in modo proprio il fine dell'arma, gli doveva fare un graffio pure lui?
Ma questa è fanta-giustizia!
Il fatto che ci si appelli che il tizio è scappato per le scale e quindi è stato colpito alle spalle è pura follia...
E anche se la Legge lo permette, il fatto stesso che già stesse rubando dovrebbe essere una motivazione valida, a mio parere, per fermare, con l'arma che hai a disposizione, il ladro!



Dissento totalmente. Non c'è cosa materiale che valga la vita di una persona.

=Ranchan=
00venerdì 6 giugno 2008 11:20
Re: Re: Chi si difende va in galera?
|Denilson|, 05/06/2008 21.46:



Dissento totalmente. Non c'è cosa materiale che valga la vita di una persona.





Esatto!

Sono fermamente contraria al porto d'armi per i civili...chi ha una pistola prima o poi la usa....e mai nel modo giusto!

[SM=x1460400]
misterx78
00venerdì 6 giugno 2008 21:12
Eh? Allora il porto d'armi vorrebbe dire essere un killer? Allora chi va a sparare a piattello o al poligono o va a fare tiro a segno è un killer? Stiamo scherzando? Allora i militari sono killer?
Io sarei doppio killer, e perché sono stato volontario nell'esercito e perché vado al poligono? O perché faccio tiro con l'arco? Anche l'arco è un'arma così come la balestra. Personalmente sono sport che amo moltissimo. Esiste il porto d'armi sportivo. E non viene rilasciato ai malati di mente... né a chi si macchia di reati alla persona o in casi gravi al patrimonio. Personalmente non sono in nessuno di questi casi e sono un persona onestissima! Lo dice anche la mia fedina penale!
Personalmente non ho mai ammazzato nessuno!
Piuttosto io cercherei di togliere l'auto, che è un'arma se usata male, agli ubriachi!
=Ranchan=
00lunedì 9 giugno 2008 10:39
Re:
misterx78, 06/06/2008 21.12:

Eh? Allora il porto d'armi vorrebbe dire essere un killer? Allora chi va a sparare a piattello o al poligono o va a fare tiro a segno è un killer? Stiamo scherzando? Allora i militari sono killer?
Io sarei doppio killer, e perché sono stato volontario nell'esercito e perché vado al poligono? O perché faccio tiro con l'arco? Anche l'arco è un'arma così come la balestra. Personalmente sono sport che amo moltissimo. Esiste il porto d'armi sportivo. E non viene rilasciato ai malati di mente... né a chi si macchia di reati alla persona o in casi gravi al patrimonio. Personalmente non sono in nessuno di questi casi e sono un persona onestissima! Lo dice anche la mia fedina penale!
Personalmente non ho mai ammazzato nessuno!
Piuttosto io cercherei di togliere l'auto, che è un'arma se usata male, agli ubriachi!




Ovviamente non parlavo del porto d'armi sportivo! Intendevo quello per le armi da tenere in casa, per le "emergenze".
misterx78
00lunedì 9 giugno 2008 21:09
Beh esiste anche il potro per legittima difesa. Anche col porto d'armi sportivo, comunque, si può sparare in casa per difesa abitativa. Naturalmente le armi non devono essere portate fuori se non per il tragitto fino al poligono o centro di tiro, etc...
Per la balestra e l'arco non ci sono restrizioni.
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