Ricordate? Mamma si butta dal balcone e muore a Roma...

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MatriXRevolution
00martedì 27 novembre 2007 10:22
Aprilia: si lancia dal balcone con i due figli e muore sul colpo
Una donna è morta dopo essersi lanciata da un balcone, mentre i figli di tre e sette anni che ha portato con sè sono rimasti gravemente feriti e si trovano in ospedale.
L'episodio si è verificato poco dopo le 17.30 nel centro di Aprilia, a circa trenta chilometri dal capoluogo pontino. Sulla tragedia stanno svolgendo accertamenti i carabinieri. I bambini, un maschio di 3 anni e una femmina di 7, sono stati trasferiti dall'Ares 118 al Cto di Roma. La donna negli ultimi tempi sembra fosse profondamente depressa.



Forse non lo sapete ma Era una Testimone di Geova... [SM=g6801]

Provate ad indovinare cosa potrebbe averla portata a questa depressione?

[SM=g10998]

(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 10:48
qualsiasi cosa sia faceva bene ad ammazzarsi da sola, una stronza in meno in giro, spero che i bambini si salvino, povere creature!
MatriXRevolution
00martedì 27 novembre 2007 11:11
Re:
(mariachiara), 27/11/2007 10.48:

qualsiasi cosa sia faceva bene ad ammazzarsi da sola, una stronza in meno in giro, spero che i bambini si salvino, povere creature!



Guarda che qui le vittime sono 3 e chiamarla "Stronza" è veramente deprecabile... [SM=g6806]

(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 11:31
se per te è deprecabile, non me ne importa, se una con la sua vita può farci ciò che vuole, non è padrona della vita degli altri, tanto più di due bimbi, sono stanca di queste persone che ammazzano i figli ok?
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 11:33
c'è scritto pero' che soffriva da tempo di depressione!!
nons cherziamo con ild are addosso a persone davvero malate..la depressione è una brutta malattia...

non sappiam le ragione che l'ha portata al gesto...
(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 11:36
C'è sempre una ragione per ogni cosa, se andiamo ad analizzare, c'è una ragione nel bene e nel male, niante nasce dal niente, ma io non sono disposta a darmi pena per chi compie il gesto, dimenticando spesso le vittime, ci preoccupiamo sempre di chi fa l'azione e mai di chi la subisce. Comunque chiudo qui
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 11:39
mariachiara..stiam solo parlando..non è necessario che ti scaldi..ogni persona da il suo parere :)

cmq se la vuoi chiudere qui...non ci son problemi..mica solo perche' abbiam pareri diversi dal tuo bisogna subito chiudere e non aprirsi al dialogo..
boh

cmq non fa nulla..ciao ciao!!

e cmq qui nessuno ha dimnticato le altre persone (i bimbi) si parlava solo del fatto che almeno per me la depressione è una malattia che non va presa sotto gamba..tt qua..


(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 11:47
io non mi scaldo, sono la persona più calma del mondo, non so nemmeno cosa vuol dire scaldarsi, ho soltanto risposto a chi trova riprorevole il mio chiamare stronza una persona, ho detto che termino qui semplicemente perchè non ho altro da dire. Ho visto quanto è brutta la depressione, non la minimizzo, dico solo che forse a queste persone bisognerebbe togliere i figli se stanno in questo stato, chi mai si occupa di loro? Solo dopo che sono successe le cose ci scandalizziamo. Nel mio paese una donna accoltellò il figlioletto di 3 anni, lo ricordo con orrore, vuoi sapere dov'è? A casa sua e ha fatto un altro figlio, perchè poveretta aveva dei problemi, bisognava capirla, non è nemmeno nelle patrie galere
Agny81
00martedì 27 novembre 2007 11:53
dai dai non litigate:)
anche secondo me comunque ad una persona che soffre di depressione molto forte andrebbero tolti i figli, sarebbe una buona scelta...ok poi si deprime ancora di più, ma almeno potrebbe farsi curare in pace e non succederebbero situazioni di genere...
comunque non vedo cosa cambi il fatto che sia una testimone di geova?? mica è collegato con la depressione...io ho una cara amica testimone di geova ed è la felicità fatta persona...poi conosco una signora dolcissima, un vero tesoro che viene sempre a trovarmi in stazione ed è anche lei testimone di geova...non capisco la connessione...
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 11:54
...io invece noto una scrittura "calda"...
cmq io ho solo espresso il mio parere..son d'accordo che magari andrebbero aiutate..ma se non lo si puo' iautare e i bimbi stan in casa..mica le si puo' dar contro?
io non credo che una mamma voglia ammazzare un suo bimbo..o cmq non lo vorrebbe fare ..secondo me non se ne rende conto..vede tt nero e quindi vede 1 unica soluzione..
è questo che intendo..


io condannerei di + i genitori che metton i bimbi nei cassonetti!!
li di malattia, di depressione non c'è ne' sicuro..son solo persone "malvage"
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 11:55
agny ma la frase "dai non litigate" la usi troppo spesso..
qui c'è uno scambio di opinioni..
non litiga nessuno :)
(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 12:04
anche chi li butta ai cassonetti è depressa, mettici anche la depressione post partum eventuale o una situazione di miseria e degrado, non mi azzarderei a fare una distinzione, malvagio è colui che compie l'azione, sia al cassonetto, sia a trascinarsi un figlio nella sua morte. Ritengo che la nostra società ha le sue colpe a cominciare dalla famiglia che conosce la persona depressa e gli lascia i figli. Ho conosciuto casi in cui intorno a una madre depressa, c'erano zie e zii a protezione dei nipoti, come si fa a lasciare dei bambini ad una donna così? Ho conosciuto anche persone che nei momenti di serenità, avevano paura di se stesse e di poter fare del male ai propri filgi, hanno chiesto sempre aiuto, credo che se di malvagità si tratta, anche questa signora ne aveva parecchia. Non ho compassione nè per lei, nè per chi ha lascito quei bambini in balìa sua
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 12:09
ok.

mlavagio PER ME è colui/colei che compie atti in una situazione mentale stabile..non parlo di chi sta DAVVERO e RIPETO DAVVERO male e non puo'..o non si han i mezzi per poter far qualcosa..

allora seguendo il tuo pensiero anche il serial killer potrebbe esser depresso da chissa' quale motivo..
allora con la scusa della depressione tt compiamo atti che ledono altri..

secondo me bisogna distinguere le MOLTE situazioni..

che ne pensi?
(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 12:42
non sono io che sto scusando gli atti del serial killer o chiunque sia, dico soltanto che ogni azione ha una motivazione, sia la buona azione sia la cattiva, io non scuso nessuno, anzi mi sarei già parecchio stufata di scusare e non guardo più alle situazioni ma agli effetti delle azioni, non appartengo più alla categoria delle persone che giustificano tutto e tutti, questo lo facevo a 20 anni, ora non più, non ho mai avuto peli sulla lingua e mi trovo bene nelle minoranze, di tutta questa storia mi duole solo per quei bambini, ancora una volta vittime di persone che non dovrebbero fare i genitori. In tutti gli altri casi che la cronaca spesso evidenzia, sono contraria alla pena di morte ma sostengo la tesi che le pene di chi sbaglia, siano dure e non si usufruisca di nessuno sconto. Non sono d'accordo sulle giustificazioni dovute a depressioni, degrado, povertà, disoccupazione, sono dalla parte delle vittime, sempre e comunque. Per me chi toglie la vita ad un'altra persona, non è degna di vivere la propria, quindi mettiamola in carcere
veronica1980
00martedì 27 novembre 2007 14:29
ok.
MatriXRevolution
00martedì 27 novembre 2007 17:54
Re:
Agny81, 27/11/2007 11.53:

dai dai non litigate:)
anche secondo me comunque ad una persona che soffre di depressione molto forte andrebbero tolti i figli, sarebbe una buona scelta...ok poi si deprime ancora di più, ma almeno potrebbe farsi curare in pace e non succederebbero situazioni di genere...
comunque non vedo cosa cambi il fatto che sia una testimone di geova?? mica è collegato con la depressione...io ho una cara amica testimone di geova ed è la felicità fatta persona...poi conosco una signora dolcissima, un vero tesoro che viene sempre a trovarmi in stazione ed è anche lei testimone di geova...non capisco la connessione...



Anche i sepolcri in marmo sono belli fuori ma dentro ci sono cadaveri... e ti posso assicurare che la connessione c'è...

Sappi che tra i TDG le malattie mentali di tipo depressivo sono 4 volte di più della popolazione generale.
Gli atti di pedofilia sono più del triplo rispetto alla popolazione generale e il quadruplo rispetto alla chiesa cattolica.... [SM=g6805]

Ovviamente di tutto questo la tua amica non sa nulla o non te ne parla perchè sarebbe "Cattiva Testimonianza" come dicono loro...

MatriXRevolution
00martedì 27 novembre 2007 18:02
Re:
(mariachiara), 27/11/2007 11.47:

io non mi scaldo, sono la persona più calma del mondo, non so nemmeno cosa vuol dire scaldarsi, ho soltanto risposto a chi trova riprorevole il mio chiamare stronza una persona, ho detto che termino qui semplicemente perchè non ho altro da dire. Ho visto quanto è brutta la depressione, non la minimizzo, dico solo che forse a queste persone bisognerebbe togliere i figli se stanno in questo stato, chi mai si occupa di loro? Solo dopo che sono successe le cose ci scandalizziamo. Nel mio paese una donna accoltellò il figlioletto di 3 anni, lo ricordo con orrore, vuoi sapere dov'è? A casa sua e ha fatto un altro figlio, perchè poveretta aveva dei problemi, bisognava capirla, non è nemmeno nelle patrie galere



Guarda che non puoi lanciare un sasso e ritrarre la mano cara M.C.!! [SM=x1409609]
Ammetti tu stessa che queste persone debbono essere aiutate ma nessuno lo fa abbastanza, questa povera donna non si è suicidata per vigliaccheria ma perchè in quel momento ha perso completamente la lucidità...
La colpa è sua? Non credo proprio.
I cosiddetti suoi "fratelli spirituali" dove erano? Hanno fatto qualcosa per lei?

Ti invito a non appiccicare epiteti verso questa donna mentre ti invito a puntare il dito verso chi poteva aiutarla e non lo ha fatto... Una sorta di "omissione di soccorso" morale che la sua "chiesa" ha compiuto...
MatriXRevolution
00martedì 27 novembre 2007 18:17
Leggiamo!

Ecco la notizia da Il Giornale:


La figlia di sette anni della donna che sabato si è suicidata gettandosi dal balcone di casa con in braccio i suoi bambini, è in condizioni che vengono definite «gravissime». Le condizioni del figlio più piccolo, di tre anni, sono state invece definite «gravi», ma non è considerato in pericolo di vita. La madre, Tiziana B., di 35 anni, che soffriva di depressione, si era lanciata nel vuoto dopo aver abbracciato i figli ed essere uscita sul balcone al terzo piano di un palazzo di via Sabotino, nel pieno centro di Aprilia, città di 60.000 abitanti a nord di Latina. Lei è morta sul colpo dopo un volo di circa 12 metri. Nell’abitazione al momento del suicidio c’era il marito che non si è reso conto nulla. L’allarme era scattato immediatamente, tra i primi a intervenire il pediatra che seguiva i bambini e stava recandosi proprio in quella casa perché uno dei piccoli aveva la febbre. Lo stesso pediatra ha chiesto l’intervento del 118, i bimbi infatti erano ancora vivi. In quella casa al terzo piano nulla che lasciasse presagire quel gesto, nessuna lite prima che accadesse, di colpo la donna è uscita e si è gettata. Da tempo era seguita dal dipartimento di salute mentale per una forte forma di depressione ma non aveva mai manifestato intenti suicidi secondo quanto riferito dai medici ai carabinieri. La coppia, lui impiegato e lei casalinga con qualche lavoro saltuario, era conosciuta da tutti nel palazzo e in quelli vicini.



Ecco la notizia da Il Corriere:


È successo ad aprilia, in provincia di latina
Latina, si lancia dal balcone con i due figli
La donna è morta, i bambini di 3 e 7 anni gravemente feriti. Faceva la casalinga e soffriva di crisi depressive
LATINA - Vengono definite «gravissime» le condizioni di uno dei due figli della donna che sabato si è suicidata gettandosi dal balcone di casa con in braccio i bambini ad Aprilia (Latina). La femmina, di sette anni, è ricoverata all'ospedale Bambino Gesù di Roma. È politraumatizzata e rischia l'amputazione di un braccio, la prognosi è riservata perché il quadro clinico è definito preoccupante. Il fratello, di tre anni, è invece ricoverato al Policlinico Umberto I ed è stato operato nella notte per ricomporre una frattura a una gamba; viene tenuto sotto osservazione perché ha subìto un forte trauma cranico e ha riportato fratture allo scheletro facciale.

CRISI DEPRESSIVE - Lanciandosi dal balcone, la donna è morta sul colpo. È successo nel pomerigggio di sabato nel centro della città. Un volo di circa dodici metri, dal terzo piano del palazzo: la vittima è Tiziana B., 35 anni. Faceva la casalinga e soffriva di crisi depressive, tanto che era seguita e tenuta in cura dal dipartimento di salute mentale. Secondo i carabinieri al momento della tragedia in casa c'era il marito della donna che però non si sarebbe accorto di nulla e solo quando si è affacciato ha visto la moglie e i figli a terra.



Intanto sappi che una persona che conosco e che è addentro alla cerchia familiare mi riferisce che i suoi "fratelli di fede" cominciano a minimizzare dicendo:

1) Era malata da tempo!
2) aveva già tentato il suicidio... (cosa non vera)

e simili...

Chissà se ricordano l'ultima assemblea internazionale dei TDG il ragazzo Spagnolo che si è buttato dagli spalti dello Stadio Olimpico di Roma... Hanno detto esattamente le stesse cose...

Forse Troppa felicità?
(mariachiara)
00martedì 27 novembre 2007 18:50
anche queste malattie sono frutto del nostro tempo, in quanto a chi sta intorno e non aiuta l'ho sritto ancor prima che lo scrivessi tu ma questo non lo giustifica, sapessi quante persone predicano bene e razzolano male e prendono in giro chi molla tutto per aiutare gli altri gratuitamente tacciandole come sceme! Possiamo girare intorno all'argomento finchè vuoi, possiamo dare la colpa a tutti o a noi stessi, io ho semplicemente detto che non concepisco più guardare e giustificare i carnefici e dimenticarsi delle vittime, in primis le istituzioni. Mi sono trovata a gestire una storia di un tizio che picchiava la moglie e chissà quello che ha fatto passare al figlio di lei, il più piccolo che era suo figlio non lo picchiava ma l'altro lo seviziava e la madre stava a guardare, poi quando ha picchiato la madre con una vanga e questa è stata accolta in una casa d'accoglienza, il tipo in questione che oltretutto poverino si era fatto un po di galera per stupro su una ragazzina, minacciava tutti che voleva sapere dov'era la moglie e il figlio, le nostre brave istituzioni, psicologa in testa, hanno deciso che era giusto aiutare a ricompattare la famiglia, non si sono minimamente preoccupati di quel bambino che è scolorito quando la mamma è tornata con questo disgraziato, ma si sa, il padre, anzi il patrigno ha problemi, va reintegrato nella società, poi che gli spegne qualche sigaretta sul braccio pazienza, quell'uomo poverino è depresso e minacciava di uccidersi. Che schifo, io glieli avrei tolti i figli, altro che ricompattare la famiglia. Non addito nessuno, ma sono libera di dire che di questa donna non mi dispiace, tutti possiamo scegliere e lei ha scelto di portarsi dietro i figli, depressa o no, non mi dispiace che sia morta, sono ben altre le persone che piango, sarò libera di sentire o meno dolore per qualcuno? Per questa donna non ne sento, nemmeno un po
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