LITALIA: SI' ASSISTENTI VOLO. ACCORDO FATTO, 1.500 ESUBERI
ROMA - Chiuso l'ultimo round con gli assistenti di volo, dopo il si' dei piloti arrivato nella notte tra venerdi' e sabato, si chiude il confronto sul nuovo contratto di lavoro proposto dalla Cai, la compagnia creata dalla cordata di imprenditori italiani per diventare la ''Nuova Alitalia'', acquisendo gli asset operativi della compagnia di bandiera, ed integrando anche la compagnia Air One di Carlo Toto.
La ''nuova Alitalia'' sara' caratterizzata da una forte discontinuita' rispetto al passato, a partire proprio dal contratto di lavoro: un requisito necessario per ottenere il via libera di Bruxelles. La compagnia di bandiera rinascera' dalle ceneri in una nuova azienda, come previsto dal Piano fenice, ma volera' ancora il nome ''Alitalia'', il marchio e la livrea tricolore: un brand di valore al quale la nuova azienda non vuole rinunciare.
LA FIRMA DEGLI ASSISTENTI VOLO - L'ultimo si' per gli assistenti di volo, arrivato oggi dalle sigle autonome Avia e SdL, non cambia il protocollo gia' firmato da altre sigle il 14 settembre. Un punto su cui sarebbe rimasto fermo l'ad di Cai, Rocco Sabelli. I sindacati hanno ottenuto una ''nota ulteriore'' che ''meglio definisce alcune cose'', spiegano. Viene ad esempio chiarito che ''i criteri con cui la gente andra' in cassa integrazione, verra' riassunta, o verra' trasferita, dovranno essere definiti in accordo con i sindacati''. E ''c'e' un impegno forte del governo a garanzia delle cose dette''. L'SdL sottoporra' l'accordo ad un referendum tra i lavoratori.
L'ACCORDO DEI PILOTI. Dopo oltre 14 ore di trattativa finale, nella notte tra venerdi' e sabato scorsi, le associazioni dei piloti hanno chiuso l'intesa sul nuovo contratto ottenendo diverse modifiche. Ai comandanti e' stata riconosciuta la qualifica di dirigente, con un contratto ad hoc. Prevedra' condizioni contrattuali che verranno estese anche ai piloti non comandanti secondo un criterio di ''adeguata coerenza''. E' stata prevista una quota di assunzioni part-time, il 9%, che (a parita' di unita' equivalenti a tempo pieno, 1.550) permette di alleggerire il numero degli esuberi con 139 piloti in piu'. Sono stati rivisti i criteri di selezione del personale, ed e' stato garantito che per eventuali nuove assunzioni si attingera' al bacino di piloti cassintegrati o in mobilita' provenienti dal gruppo Alitalia o da Air One.
L'IMPIANTO DEL CONTRATTO. La Cai ha proposto un contratto unitario, triennale, composto da una parte comune e tre aree specifiche per le diverse categorie: piloti, assistenti di volo e personale di terra. Per i punti non definiti dai protocolli firmati vale la disciplina vigente in Airone. Le sigle che hanno firmato il protocollo (oggi tutte le 9 sigle al tavolo) costituiranno una rappresentanza sindacale unitaria per ciascuna delle tre categorie, che sara' l'unica forma di rappresentanza sindacale in azienda.
RETRIBUZIONI. Personale di terra: il nuovo contratto riconosce i minimi tabellari di Alitalia per 14 mensilita'. Piloti: trattamento mensile complessivo non inferiore del 6%-7% rispetto al trattamento oggi vigente a parita' di ore volate. Stipendio mensile di anzianita', corrisposto per 14 mensilita'. Indennita' di volo, garantita, corrisposta per 12 mensilita'. Indennita' oraria di volo integrativa, per ogni ora di volo effettuata ai comandi. Assistenti di volo: trattamento mensile complessivo non inferiore del 6%-7% rispetto al trattamento oggi vigente a parita' di ore volate. Stipendio mensile di anzianita' per 14 mensilita'.
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