Quando l’amore vi fa cenno, seguitelo,
benché le sue strade siano aspre e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,
benché la spada che nasconde tra le penne possa ferirvi.
E quando vi parla credetegli,
anche se la sua voce può mandare in frantumi i sogni, come il vento del nord lascia spoglio il giardino.
Perché come l’amore vi incorona così vi crocifigge.
E come per voi è maturazione, così è anche potatura.
E come ascende alla vostra cima e accarezza i rami più teneri che fremono al sole, così scenderà alle vostre radici, che scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra.
Come fastelli di grano vi raccoglierà,
vi batterà per denudarvi.
Vi passerà al crivello per liberarvi dalla pula,
Vi macinerà fino a farvi farina,
Vi impasterà fino a rendervi plasmabili.
E poi vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate diventare il pane sacro nei sacri conviti di Dio.
Tutto questo farà in voi l’amore, affinché conosciate i segreti del cuore, e in quella conoscenza diventiate un frammento del cuore della Vita.
Ma se avrete paura, e cercherete solo la pace e il piacere dell’amore,
allora è meglio che copriate le vostre nudità, e passiate lontano dall’aia dell’Amore, e andiate nel mondo senza stagioni..
dove potrete ridere, ma no tutto il vostro riso..
e piangere, ma non tutto il vostro pianto.