il prossimo anno Villaggio compie 75 anni e forse conta di ritirarsi
in questo monologo teatrale di due ore, dimostra una grande simpatia come al solito, ma questa volta emoziona parecchio perchè ci parla anche della morte e di Dio ispirandosi a Pirandello e finisce per recitarci il cantico di San Francesco col sottofondo di Imagine di John Lennon
questo terzo monologo a mio parere è il più riuscito anche se è quello che fa meno ridere
gli diagnosticano un tumore terminale e lui è finalmente libero di comportarsi senza remore ed anche contento di morire perchè la morte è come una bella donna che gli ricorda gli anni giovanili quando conobbe la sua giovane moglie quindicenne
prima ci ha fatto ridere con due pezzi ispirati a Cecov
perchè si fuma, beve e droga? per darsi un tono e scappare dalla timidezza!
da un baule tira fuori oggetti che gli ricordano i suoi 56 anni di teatro: lo scheletro di Otello, un vaso cinese, un candelabro ed un biglietto di visita con i quali ricorda i suoi trascorsi teatrali e rimpiange il fatto di non aver avuto più coraggio
da vedere questo ultimo grande vecchio rimastoci assieme a Dario Fo, prima che l'età avanzata ce lo porti via
[Modificato da vinkor 19/12/2007 01:34]