oggi siamo stati a fare un giretto a sutrio, un paesino delle montagne friulane..
e all'interno di un negozio, c'era una bellissima poesia (domani vi posterò la foto di come si presentava) ricamata ad un incenetto, che ora ve la giro dedicandovela
Tu che nè dici Signore, se in questo Natale faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco invece dei regali i nomi di tutti i miei amici?
Gli amici lontani e vicini,
gli antichi ed i nuovi.
Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado.
Quelli che ricordo sempre e quelli che, alle volte, restano dimenticati.
Quelli costanti e quelli intermittenti, quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre.
Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire.
Quelli che conosco profondamente, e quelli dei quali conosco solo le apparenze,
Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto,
I miei amici semplici ed i miei amici importanti
I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita.
Un albero con radici molto profonde perchè i loro nomi non escano mai dal mio cuore.
Un albero con i rami molto grandi affinchè i nuovi venuti si uniscano a quelli già esistenti,
un albero con un ombra molto gradevole perchè la nostra amicizia sia un momento di riposo durante le lotte della vita