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Ricette di .. CARNEVALE

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    neve67
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    00 15/01/2008 23:23
    CHIACCHERE

    Chiacchiere, galani ,frappe, cenci, stessi nomi per questi deliziosi dolci di carnevale che non sono altro che le antiche frictilia dei Romani che venivano fritte nel grasso di maiale


    500 gr di farina
    1 Uovo
    Burro, una noce
    3 cucchiai di zucchero
    buccia grattugiata di un limone
    un bichiere di Pigato ligure
    sale un pizzico
    Olio per friggere
    zucchero a velo, per decorare


    Mettete nel mixer tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il vino in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea.
    Stendete la pasta ottenuta su di un piano infarinato ad uno spessore di circa 2 mm e ritagliatela con l'aiuto di una rotellina dentata in tante strisce della lunghezza di circa 10 cm di lunghezza x 5 di larghezza .
    Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo che le avete fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide.
    Cospargetele con abbondante zucchero a velo e se vi avanzano, potete conservarle per un paio di giorni riposte in un sacchetto di carta.
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    neve67
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    00 15/01/2008 23:25
    Castagnole ripiene di crema pasticcera - Lazio

    450 g di farina
    2 uova
    100 g di zucchero
    1 cucchiaio di zucchero vanigliato
    1 bustina di lievito per dolci
    sale, un pizzico
    50 g di burro
    vino bianco secco
    zucchero vanigliato q.b.
    olio per friggere

    crema pasticcera
    500 ml di latte
    150 g di zucchero
    4 rossi d'uovo
    70 g di maizena
    1 g di vaniglia
    1/2 scorza di arancia

    Procedimento per la crema pasticcera
    Mescolate in una pentola uova, zucchero e maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente e aggiungete per ultime la scorza di arancia grattata e la vaniglia. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina.

    Fate una pasta con la farina, le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il lievito, il sale e il burro ammorbidito, aggiungendo vino bianco quanto basta per avere una pasta né troppo dura né troppo molle. Lavoratela bene per circa 10 minuti, tagliatela poi a pezzetti che arrotolerete in modo da ottenere dei cilindretti grossi come il dito medio, ritagliandone poi dei pezzetti lunghi circa 2 cm con cui formerete tante palline che friggerete in abbondante olio (devono galleggiare) ben caldo avendo cura di rigirarle continuamente. Quando ben gonfie, scolatele sulla carta assorbente, farcitele con la crema pasticcera e servitele spolverizzate con lo zucchero vanigliato.



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    neve67
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    00 15/01/2008 23:25
    GRAFFE


    Ingredienti:
    500gr farina forte
    100gr latte
    100gr burro
    3 uova medie
    200gr patate lessate e schiacciate
    80gr zucchero
    15gr lievito di birra
    8gr sale
    buccia grattugiata di un limone

    Mescoliamo il latte tiepido con il lievito e 90gr di farina. Dopo circa 40 minuti uniamo le uova, il sale, lo zucchero e circa 300gr di farina, incordiamo. Aggiungiamo le patate a temperatura ambiente ed il resto della farina, incordiamo poi uniamo il burro appena morbido (non in pomata), incordiamo capovolgendo più volte l’impasto. Se non riusciamo ad incordare, quando l’impasto è diventato elastico (tipo il babà) spegnamo la macchina e copriamo. Dopo 15 minuti facciamo fare 5 – 6 giri a vel. bassa, copriamo. Dopo 15 minuti ripetiamo l’operazione, copriamo e lasciamo raddoppiare (ca. 2 ore).
    Rovesciamo sul tavolo, prendiamo un lembo, tiriamolo delicatamente verso l’esterno e portiamolo al centro. Prendiamo l’angolino destro e ripetiamo l’operazione. Quando abbiamo completato il giro riprendiamo l’operazione facendo una maggiore pressione al centro e completiamo un altro giro, dovremo ottenere una mezza sfera tesa, che rovesciamo e copriamo con pellicola. Dopo circa un’ora rovesciamola, pieghiamo in due ed allunghiamo. Spezziamo in pezzi da 60gr e avvolgiamo stretto. Quando abbiamo finito riprendiamo dal primo e, con le dita infarinate, premiamo al centro fino a forare. Facciamo roteare sul dito per formare l’anello e mettiamo man mano sul tavolo poco infarinato coprendo con pellicola, lasciamo lievitare 30 minuti.
    Riscaldiamo a 170° abbondante olio di arachidi (devono gallegggiare), immergiamo poche per volta dal lato che era in alto. Non appena finisce di gonfiare giriamo e portiamo a cottura. Giriamo ancora e portiamo a cottura. Asciughiamo con carta da cucina e passiamo nello zucchero eventualmente mescolato con poca cannella in polvere.
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    neve67
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    00 15/01/2008 23:26
    Castagnole


    1 uovo
    1 cucchiaio di zucchero
    farina
    scorza di limone
    olio
    sale

    Rompere l'uovo in una terrina ed unirvi 1 cucchiaio di zucchero e 1 cucchiaio di buon olio di oliva. Profumare con buccia di limone grattugiata ed insaporire con un pizzico di sale. Mescolare in modo omogeneo ed aggiungere la farina in quantità sufficiente ad ottenere un composto piuttosto consistente. Poi a cucchiaiate versare la pasta in una padella contenete olio bollente in abbondanza. Le castagnole devono galleggiare nel liquido, e cuocere fino a gonfiare e ad assumere un aspetto dorato. Si scolano, si passano su carta assorbente e si servono spolverizzate di zucchero al velo.
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    neve67
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    00 15/01/2008 23:26
    KRAFEN



    Ingredienti:
    200 g di farina di Ungheria
    1 cucchiaio di zucchero
    3 tuorli
    50 g di burro
    20 g di lievito di birra
    1 dl di latte o panna
    1 presa di sale


    Esecuzione:

    Mettete in una tazza il lievito con una cucchiaiata della farina e, stemperandolo con un poco del detto latte tiepido, ponetelo a lievitare vicino al fuoco. Poi in una catinella versate il burro, sciolto d'inverno a bagnomaria, e lavoratelo con un mestolo, gettandovi i rossi d'uovo uno alla volta; indi verste il resto della farina, il lievito quando sarà cresciuto del doppio, il latte a poco per volta, il sale e lo zucchero, lavorando il composto con una mano fino a che non si distacchi dalla catinella. Fatto ciò stacciatevi sopra un sottil velo di farina comune e mettetelo a lievitare in un luogo tiepido entro al suo vaso e quando il composto sarà cresciuto versatelo sulla spianatoia sopra a un velo di farina e leggermente col matterello assottigliatelo alla grossezza di mezzo dito; inservendovi dello stampo della ricetta N. 7, tagliatelo in 24 dischi sulla metà dei quali porrete , quanto una noce, conserva di frutta o crema pasticciera. Bagnate questi dischi all'ingiro con un dito intinto nel latte per coprirli e appiccicarli coi 12 rimasti vuoti; lievitateli e friggeteli in molto unto, olio o strutto che sia, spolverateli di zucchero a velo quando non saranno più a bollore e serviteli. Se trattasi di doppia dose, grammi 30 di lievito potranno bastare.
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    neve67
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    00 15/01/2008 23:27
    KRAFEN con PATATE

    Ingredienti:
    1 kg di farina
    1 kg di patate
    4 uova
    1 bicchiere abbondante di zucchero
    100 g di burro
    70 g di lievito di birra
    1 bicchierino di rum
    buccia di limone grattugiata
    1 presa di sale

    Esecuzione:
    Lessare le patate. Schiacciarle e mettere il burro e tutti gli altri ingredienti (ricordarsi di sciogliere
    il lievito in una tazzina di acqua tiepida). Amalgamare il tutto e stendere la pasta con spessore di circa 1 cm.
    Con un bicchiere tagliare la pasta a dischetti metterli tra due strofinacci e lasciare lievitare per 1 ora.
    Friggere in abbondante olio. Farcire con crema o marmellata
    [Modificato da neve67 15/01/2008 23:29]
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    neve67
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    00 15/01/2008 23:29

    CHIACCHIERE
    Questa è forse la ricetta più semplice e la più “allegra” fra quelle dei dolci di Carnevale, ciò nonostante è quella di maggiore successo. Tanto è vero che la si ritrova in tutt’Italia, sebbene con nomi diversi: in Friuli si chiamano Grostoli, in Emilia Sfrappole, in Veneto Galani, nelle Marche Frappe, Cenci in Toscana, Chiacchiere in Campania. La variante, nelle varie ricette regionali, è costituita dal marsala, o dal vino bianco, o dall’acquavite, o dal liquore all’anice.

    CHIACCHIERE

    Ingredienti:
    300 g di farina
    50 g di zucchero
    2 uova
    100 g di burro
    sale
    1/2 bicchiere di vino bianco secco
    olio e sugna (metà e metà)
    zucchero a velo vanigliato
    Esecuzione:
    Sulla spianatoia disponete la farina a fontana, nel mezzo mettete le uova intere, il burro ammorbidito, un pizzico di sale, lo zucchero e il vino bianco. Lavorate bene l’impasto sino a renderlo consistente ma non troppo sodo. Fatene una palla e mettetelo a riposare in luogo fresco, avvolto in un panno, per circa un’ora. Tagliatelo in pezzi e col matterello stendete ogni pezzo in sfoglie dello spessore di 2-3 millimetri, con la rotellina tagliatele a losanghe, a nastri, con alcuni formate dei nodi senza stringere e gettateli, pochi alla volta, nell’olio e sugna fumanti. Appena dorati, adagiateli su carta paglia per eliminare l’eccesso di grasso. Serviteli cosparsi di zucchero a velo vanigliato.
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    violella!
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    00 16/01/2008 16:13
    mi fai venire l'acquolina in bocca, quasi quasi passo in una pasticceria e compro le frittelle ripiene alla crema e al cioccolato, così faccio merenda con delle bombe caloriche [SM=x1460407]
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    =Ranchan=
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    00 16/01/2008 16:21
    Neve pensi che le chiacchere si possano fare anche senza uova??

    O almeno senza albume??

    Mio marito é intollerante all'albume d'uovo ma chissa se si possono fare le chiacchere senza albume?

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    =Ranchan=
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    00 16/01/2008 16:22
    Re:
    violella!, 16/01/2008 16.13:

    mi fai venire l'acquolina in bocca, quasi quasi passo in una pasticceria e compro le frittelle ripiene alla crema e al cioccolato, così faccio merenda con delle bombe caloriche [SM=x1460407]




    Poi puoi dire che la pancetta é dovuta alla gravidanza.. [SM=x1460415] [SM=x1460465]
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    violella!
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    00 16/01/2008 16:24
    Re: Re:
    =Ranchan=, 16/01/2008 16.22:




    Poi puoi dire che la pancetta é dovuta alla gravidanza.. [SM=x1460415] [SM=x1460465]




    Il fatto è che mi viene voglia di tutto quello di cui uno mi parta, eccezion fatta per la carne, ma per il resto, non resisto. [SM=x1460407]

    non pensare che mi abbuffo, ma prima mangiavo pochissimo mentre ora mangio molto di più [SM=x1460407]
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    =Ranchan=
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    00 16/01/2008 16:42
    Scherzavo! Tra pochissimo e di più direi che é meglio come mangi adesso, se poi lo fai senza sforzo meglio no?