into the wild

quando un giovane vive un disagio familiare e dopo il diploma lascia tutto e tutti e va in viaggio in cerca di se stesso e della verità

lasciando nel più profondo sconforto l'amata sorella ed i genitori

il ragazzo trova conforto a diretto contatto con la natura
ritenendo che le relazioni personali possano essere superate

però ne viene attirato e conosce una coppia di amici, un vecchio che lo vuole adottare ed una ragazzina che si innamora di lui

ma lui lascia tutti ancora una volta per raggiungere la sua amata Alaska in cui rimane intrappolato, non prima di aver scoperto che la vera felicità è quella che si può condividere

bei paesaggi, bella fotografia e bella colonna sonora
anche la regia meriterebbe un premio
Sean Penn ci riserverà sempre maggiori sorprese

anche a me è piaciuto moltissimo questo film.
perchè dentro ha molti spunti di riflessione.
La ricerca personale di una armonia interiore.
La ricerca di un sano e vero rapporto con gli altri.
La ricerca dell'armonia con il posto dove vivi.
Sono d'accordissimo sull'abilità della regia e sulla splendida fotografia.Bravissimo anche il protagonista

vado a vederlo oggi, quando ho visto la presentazione, ho sentito che lo devo vedere, vi dirò le mie impressioni ma so di certo che mi piacerà

perchè vedo mia figlia diciottenne nel protagonista
anche lei vive un grande disagio per la non-famiglia che ha avuto
(sua madre ed io ci siamo sempre stati e continuiamo ad esserci, ma ci siamo allontanati quando la figlia aveva 3 anni ed abbiamo continuato a litigare per troppo tempo)
temo che mia figlia possa seguire le orme nel protagonista, non con le stesse modalità ma comunque andandosene alla ricerca di se stessa ed in fuga dal mondo
spero di riuscire a correre ai ripari per tempo
in un certo senso questo film mi ha avvertito dei pericoli possibili

ognuno di noi è un piccolo grande mondo complesso, in fondo la ricerca interiore appartiene a tutti, cercare noi stessi è per tutti noi una costante, è trovare il senso della nostra vita e del perchè certe cose sono andate come sono andate, c'è un senso in ogni cosa

ho riflettuto su quanto scritto da vinkor.
non so se un film sia sufficiente a far decidere a una giovane di prendere decisioni drastiche sulla sua vita.Può darsi di si.Ma credo che poi lo scontro con la dura realtà faccia fare un passo indietro

è un bellissimo film, l'ho visto assieme a mia figlia ma non credo che sia un film di emulazione bensì di riflessione. Ognuno di noi dovrebbe trovare se stesso, la propria verità che è scritta solo dentro di noi e dovremmo avere la possibilità di trovarla, magari facendo anche tanti errori, invece la società ti dà delle regole solo di apparenza e di facciata, ti detta leggi quando e come ti devi laureare, poi ti devi sposare e mettere al mondo figli, non rispetta la personalità di nessuno e noi cadiamo nell'ingranaggio dell'apparenza. Alcune scene mi sembrava di averle scritte io, specialmente quando lui vuole superare i suoi limiti confrontandosi con la natura che almeno è equa e non bara, la società, gli uomini, invece sono cattivi, marci, infelici. La natura invece ti sfida con la sua forza la sua bellezza. Non so, vinkor, se lo hai visto assieme a lei, ma se puoi farlo, non perdere l'occasione, dopo il film, potete raccontare le vostre impressioni, mia figlia si è meravigliata per quanto eravamo d'accordo sulle nostre opinioni a riguardo e mi ha pure ...offerto della cioccolata, la sentivo sollevata