Lucio, hai mai letto o sentito parlare di Angelo Bona? Ho letto di lui, L'amore Maestro, è uno psichiatra e cura molti suoi pazienti con la regressione, il tuo vissuto, mi sembra molto attinente agli argomenti che lui tratta. Scrive che "le cose intorno a noi nascondono una realtà più profonda dove il tempo e lo spazio abituali perdono di senso..."
In fondo lui è un medico, non un "praticone"
L'infanzia è il momento magico in cui noi, ancora memori dal "viaggio su questa terra", portiamo dentro di noi ricordi di cose che forse per la breve età, possiamo ricordare facilmente. Poi molte cose si dimenticano, il tempo passa e molti ricordi vengono rimossi come fossero cose da nascondere per non essere considerati scemi o peggio dei pazzi. Per fortuna, quando cominci a non chiederti più niente a livello razionale e cominci a considerare che siamo anche qualcos'altro oltre il corpo materiale, ecco che cominci ad incontrare persone come te, che hanno anche loro delle cose strane da raccontare, vuol dire che siamo tutti matti? Io non credo. Quando l'allievo è pronto, il maestro arriva, e il maestro può essere una persona che incontri proprio in quel momento in cui ti poni certe domende e cerchi certe risposte, con umiltà e determinazione, cominci a guardare gli altri come dei diversi, non capiscono, non te ne frega niente se ti prendono in giro, tu sai di ciò che parli! Molti psichiatri, curano diversi disagi mentali o depressioni, paure e tutto ciò che è legato alla psiche, con la regressione ad altre vite! Certo di tutto ciò non abbiamo prove con i parametri che hanno fatto i grandi luminari che si credono essere Dio in terra, ma se ci chiediamo chi siamo, perchè siamo qui e dove stiamo andando, cominciamo a vedere il mondo non più freddo e inutile, ma tutto prende senso. Io credo che quello che tu vedevi da piccolo, era una delle tue vite, non sappiamo se esiste veraemnte il passato e il futuro o se tutto si svolge contemporaneamente su diverse dimensioi parallele, in fondo la fisica dei quanti, si sta ponendo domande e si sta dando risposte che non sono molto lontane da questa ipotesi. E se fossimo venuti su questa terra, volontariamente dimenticando chi siamo e mettendo le nostre inspiegabili conoscenze divine nel dna per poi ritrovarle nella nostra millenaria evoluzione? Se il progetto del Creatore fosse quello di mettere dei dati dentro di noi che solo chi si pone certe domande, riesce a trovare le risposte? Chi lo sa, la vita è un mistero apparente