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Non sei strano per nulla, anzi. Chi si rende conto di alcune cose, chi cerca in se' lo scopo della propria esistenza; chi soffre in questa ricerca, sta gia' percorrendo il cammino della consapevolezza. E' un risvegliarsi che costa fatica, dolore, ma che stai tranquillo, edifica. Ti sembra, li' per li', di essere strano, diverso, invece sei in corsa per renderti conto di cosa veramente dia senso al nostro esistere. L'analisi che hai fatto di te stesso e' all'osso; ti sei messo in gioco chissa' quante volte,cercando una corrispondenza di cio' che provi, nel mondo che ti circonda. Ti sei chiesto:" Ma saro' solo io a notare questo? Ma com'e' che c'e' tanta supeficialita'?.Perche' nelle cose io metto il cuore, la passione, me stesso e non lo fanno gli altri?".
Addirittura, la delusione di questa analisi, ti ha portato a pensieri di suicidio.Ora rifletti: perche' sacrificare la tua vita senza provare a metterti al posto di chi, purtroppo, non vive consapevolmente? Non tutti arrivano allo stesso tempo. Non tutti sono capaci di anteporre la propria sensibilita' a favore degli altri. Lo sbagliato non sei tu. Allora, sapendo che il dono che hai del vivere con il cuore lo puoi offrire anche al prossimo, usa questo tuo talento, per esprimerti. Come verra' recepito, non e' un tuo problema. Tu dai un esempio comunque di "bellezza" interiore. L'appagamento sta nell'averlo dato e non nell'aver ricevuto un encomio o meno. Cosi', la tua vita avra' veramente un senso per te e ne apprezzerasi la grandezza,sentendoti finalmente libero. Mettendoti in questa nuova ottica, scoprirai,( perche' le attirerai), quante persone sono come te e sono ben felici di corrisponderti. (Chiedo scusa per l'o.t.)
[Modificato da Vaniglia1 06/02/2008 19:33]