00 16/02/2008 07:50
interessante quello che hai postato ondina...
però sto pensando...chi di noi timidi non ha mai avuto paura di parlare in pubblico?? paura di un colloquio di lavoro? di una festa in cui non si conosce nessuno?? io credo che tutti noi timidi siamo stati accomunati da almeno una di queste paure e quindi cosa significa...che abbiamo tutti avuto episodi di fobia sociale circoscritta??...e le paure che abbiamo provato passano o meno a seconda di come vanno le cose...nel senso...ho paura di andare ad una festa dove non conosco nessuno...ci vado...e qui si aprono due strade: mi diverto se trovo qualcuno che sta con me e con i quali mi trovo bene...non mi diverto se continuo a sentirmi sola ed isolata...
e secondo me come può essere che si tratta di timidezza se la paura una volta arrivata alla festa passa..o si tratta di fobia sociale se non passa...(infatti nel testo che hai postato tu si dice chiaramente che "La differenza, però, risiede nel fatto che le persone che soffrono di fobia sociale non riescono a calmarsi durante l'esposizione alla situazione fobica, mantenendo un livello ansioso sempre molto elevato")
secondo me non è detto che sia fobia sociale se la paura non passa, tornando all'esempio della festa può essere che non trovo nessuno con cui chiacchierare ed allora la paura e l'ansia non passano..viceversa trovo gente simpatica con cui mi trovo bene e la paura passa...e quindi più che dalla timidezza o dalla fobia sociale che sia il fatto che la paura passi dipende da come si evolvono le cose durante la serata...non so se si riesce a capire quello che volevo dire...