00 18/02/2008 07:49
Re: Re: Re:
ondina75, 16/02/2008 18.18:





le situazioni che ancora mi provocano quesste reazioni....bhè diciamo che le riunioni di lavoro, i corsi di aggiornamento...anche se entrambe queste situazioni nell'ultimo anno non si sono presentate, quini non saprei ora come le affronterei...cmq il solo pensiero mi terrorizza...
a settembre cambierò lavoro, ambiente e persone...già ora vivo la cosa con terrore, se ci penso mi sento male...e in effetti settimana scorsa ho avuto uno dei mie crolli anche per questa cosa...
[SM=x1460401] queste sono situazini che, purtroppo o per fortuna, non posso EVITARE...l'evitamento dà un sollievo immediato,ma poi porta sensi di colpa...a lungo termine è deleterio

le situazioni che evito spesso e volentieri sonol'andare a feste, il telefonare, il fare acquisti in piccoli negozi in cui bisogna chiedere, il conoscere gente nuova, andare per uffici e chiedere informazioni(tipo portare documenti o cose del genere, in genere delego qualcun altro [SM=x1460417] ), il guidare


a causa di questo probelmino che ho, non ho proseguito gli studi (mi sarebbe piaciuto, ma non oso pensarlo nemmeno ora di farlo),non riesco a seguiri corsi e a coltivare hobbies...tutte situazioni in cui devi essere "visibile",situazioni in cui c'è un incontro e un confronto, situazioni in cui occorre parlare, farti avanti, mostrarti, comunicare... mi piacerebbe tanto fare un corso di illustrazione e di cucina creativa, sono due anni che lo dico, ma poi non lo faccio [SM=x1460401]
non riesco a sostenere l emie opinioni....ho così tanta paura che spessoe volentieri mi pare di non averne affatto...sono spesso "additata" come quella che non parla, la "muta"...io associo sta cosa a stupidità...mi sento stupida per questo...
so che tutte queste paura sono irrazionali e quando la situazione ansiogena passa, o la lascio passare perchè la evito, poi dico "vabbè la prossima volta sarà diverso...lo faccio la prossima volta" puntialmente non succede

non riesco a guardare le persone negli occhi..sto spesso a testa bassa
una delle cose che odio di più e il tono della voce che è spesso basso...ilfatto che tremo quando parlo (mi capita il più delle volte con gli sconosciuti e con persone che rivestono un certo ruolo)

riguardo la questione telefono...se in casa squilla il telefono sono capace di lasciarlo squillare a inoltranza,fino a quando qualcun altro non risponde, beccandomi pure dei sonori "cazziatoni"..ora vivo da sola (non sai che sforzo è stato farlo), e sto sempre lì, sperando che non squilli mai il telefono...sul cellulare va un po' meglio visto che si vede il chiamante e poi si possono usare i sms...ma ogni volta che squilla, anche il cell, vado un po' in agitazione a meno che non vedo che a chiamarmi sono determinate persone...

se sono io a dover fare telefonate cerco mille scusa per evitarlo...
le palpitazioni e il tremore mi vengono anche se devo chiamare per prendere le pizze a domicilio o per prendere appuntamenti dal medico...in passato addirittura andavo a lavoro anche quando stavo male, avevo febbre pur di non telefonare per prendere malattia...anche adesso capita, pur se in forma minore...

non vado a feste, non parliamo della discoteca, in tutta la mia vita ci sarò andata si e no 3 - 4 volte e ogni volta una tortura, vabbè ma lì è pure questione di interessi...

non esco la sera...capita molto raramente...

tendo sempre a nascondermi...dal di fuori credo sembri che non abbai ambizioni...forse è così...visto che evito ogni situazione che mi possa mettere in gioco...

la mia vita sociale è molto limitata...fino a poco tempo fa si limitava all'ambiente lavorativo...ora si sta allargando, ma nn è soddisfacente, non ancora e non del tutto...

ripeto, sono molto migliorata,ma la strada da fare è lunghissima, ancora troppo...

i probelmi che ho mi hanno tenuta lontana da tutti e tutto per troppo tempo...

il rapporto con l'altro sesso...questa è un'altra nota dolente...cioè ora non più tanto visto che dopo 30 anni di singletudine ora ho una persona vicino... la prima persona in tutta la mia vita... tutte le esperienze che "normalemnte" si fanno da ragazzini,io non le ho fatte... è come se un pezzo di vita non lo avessi vissuto... sempre per questa maledetta PAURA... con lui certe cose non hanno peso, ma se dovessi trovarmi in situazioni in cui avrei a che fare con conversazioni e interazioni con l'altro sesso, bhè scaterebbe l'ansia... il senso di ridicolaggine, la paura e tutto il resto...

il non plus ultra della mia paura è l'interazione con uomini che rivestono un certo ruolo di autorità...ma anche gli altri non scherzano [SM=x1460417]

tutte le situazioni sopra descritte mi generano una serie di manifestazioni a livello emotivo, cognitivo e fisico...ovvio temo che queste cose si vedano dal di fuori e questo mi fa salire ancora di più l'ansia...in più sono concentrata più su queste reazioni che magari su quello che mi si dice...quindi spesso e volentieri non capisco ciò che mi si dice con la paura poi di passare per cretina

per ora questo è quanto... [SM=x1460406]



io non credo di soffrire di fobia sociale...penso di essere solo timida...però caspita...tante delle paure che descrivi le ho anch'io o le ho avute e sono riuscita con tanti tanti sforzi a superarle...
- la paura dei cambiamenti, il fatto che dici che ti terrorizza il fatto che a settembre cambierai lavoro...bè caspita, come non capirti!!! io ho iniziato a 19 anni a lavorare in questa biglietteria...e sono ancora qua!!! perchè odio i colloqui di lavoro, il fatto di essere guardata, studiata, è una cosa odiosa, per me, per cui mi sono sempre accontentata di questo lavoro, non ho mai avuto ambizioni proprio come dici tu...e mi accontentavo di una paga da miseria (500-600 euro al mese) pur di non dover affrontare altri colloqui..poi la gestione qui in stazione è cambiata, ora sono da sola, ho tantissime responsabilità (troppe) l'unica cosa positiva che la paga è più che raddoppiata...da un lato sono contenta di ciò altrimenti mi sarei accontentata di quello stipendio da fame chissà per quanto...ma dall'altro mi manca il mio vecchio capo...ora ho a che fare con delle persone che dire infami è dire poco...
- anch'io già ti dicevo evito i piccoli negozi
- in passato evitavo spesso e volentieri le situazioni in cui c'era da chiedere qualcosa...questo tipo 10 anni fa o prima...ero succube, letteralmente succube di una che credevo mia amica (ed invece era falsa, falsissima)..io mi appoggiavo a lei in tutto...era grazie a lei che uscivo, grazie a lei avevo una vita sociale...ero la sua ombra e tutti mi prendevano in giro per questo...non c'era bisogno che chiedessi nulla perchè lo faceva sempre lei al mio posto..io cosa darei per tornare indietro, per svegliarmi prima, per ribellarmi...io per lei ho rinunciato a tante di quelle cose!! tipo negli anni delle superiori..ho scelto una scuola che non mi interessava più di tanto per seguire lei..e lì, io quando guardo le foto, mi dico "com'ero carina a quei tempi" ed anche i ragazzi se nè accorgevano...ed avevo due compagni di classe che mi piacevano un sacco..ed io piacevo a loro..mi dedicavano le poesie, mi portavano i fiori..erano così dolci con me...ma lei, forse gelosa perchè era un pò sovrappeso ed in pochi la calcolavano, mi diceva che facevano così per prendermi in giro, perchè come potevano interessarsi ad una come me?? ed io le credevo..e trattavo male questi due ragazzetti tanto carini...una volta ho pure strappato le loro poesie...e così io passavo non solo per "la muta" ma pure per la cattiva di turno
- anch'io da sola ho sempre avuto paura di iniziare un corso, di fare qualcosa, di coltivare degli hobby..finalmente ho vinto questa paura, pur non conoscendo nessuno mi sono iscritta ad un corso di movimento espressivo...è un tipo di ginnastica e mi piace molto..e mi trovo bene con le altre signore iscritte...peccato non averci pensato prima!! ma tante cose ancora mi bloccano: vorrei andare in palestra, ma da sola proprio non ci riesco...oppure cosa darei per fare un corso di sub..ma anche lì di andarci da sola boh..non mi va...a parte che ora nemmeno avrei il tempo quindi devo mettere da parte questi sogni...
- anch'io da piccola venivo chiamata la muta...come ti capisco quando scrivi queste cose!!! quanto, quanto ci ho sofferto...e più mi chiamavano muta...o mummia, ancora peggio, più io stavo male e mi chiudevo in me...come potevo aprirmi con gente che mi trattava così??? ma tu parli poco con tutti o solo con certe persone??? perchè io mi chiudevo così con quelli che mi trattavano da muta...ma a casa, con i miei, con qualche amica, io ero una persona totalmente diversa, ridevo, urlavo, scherzavo, ero una persona che dire "aperta" era dire poco...sembravo dottor jackie e mister hide!!
- le telefonate, anch'io le odiavo tanti anni fa...quando dovevo chiamare le mie amiche per i compiti in classe...quanta forza dovevo farmi per alzare quel cavolo di telefono..neanche mi mangiasse!!! se solo ci fossero stati gli sms a quei tempi...poi pian pianino questa paura è scomparsa...ora solo se devo sentire qualcuno con cui magari ho pochi punti in comune e non saprei cosa dire mi sentirei un pò nervosa, altrimenti non ho problemi..

- anch'io sempre tanti anni fa...avevo una paura pazzesca dei ragazzi...questo a 16-18 anni...vedevo le mie amiche..si usciva e loro andavano ogni sera con uno diverso...ed io restavo in un angolino a passare la serata a piangere...mi sentivo così diversa, così sbagliata in quegli ambienti dove c'erano solo ubriachi..ma poi ho capito!! non ero io sbagliata...erano gli ambienti e le persone che non erano adatti a me...così da sola mi sono detta "basta"!!! ho cambiato giro, ho trovato il mio giorgio a 20 anni..e da allora la mia vita è cambiata!!! altro che ragazza che stava muta nell'angolino, quando sono con lui non faccio che parlare, ridere, scherzare...sono un altra!!! e spero prima o poi di riuscire ad essere con tutti così, perchè quella è la vera agnese, la vera agnese che ho sempre avuto dentro, ma che tempo fa, potevano conoscere solo quelli che riuscivano a superare quel muro che erigevo tra me e gli altri...

insomma di cose in comune ce nè sono davvero tante [SM=x1460413]

comunque ondina cara...hai ancora qualche pauretta da superare..ma pensaci: hai un lavoro (a proposito che lavoro fai??), hai un ragazzo (e credo di aver capito anche chi è [SM=x1460460] ), hai una casa tua...insomma hai una vita normale!!! il tuo sarebbe un problema serio se ti impedisse di lavorare o di avere un ragazzo (come magari ti accadeva in passato) ma secondo me ora sei già guarita se sei riuscita ad ottenere tutto quello che hai ottenuto..pensa a tutti i passi in avanti che hai fatto, non puoi che essere orgogliosa di te...sei stata in gambissima!!! [SM=x1460511]



[Modificato da Agny81 18/02/2008 07:59]