00 17/02/2008 11:19
Re:
Lucio_2303, 16/02/2008 19.45:

ondina..tranquilla che si capisce bene quello che vivi..e ti dirò che per me sono cose normalissime quelle che dici..anche io ho in comune con te alcuni atteggiamenti..non tutti..tipo il rispondere al telefono è sempre stato un tabù per me..oppure trovarmi di fronte a persone che ricoprono una certa posizione sociale..oppure per i capelli..siccome non ne ho mai avuti tanti..e pure brutti quei pochi che avevo..mi sentivo ridicolo..diverso..e la cosa piu' incredibile è che ho sempre avuto paura di come gli altri mi vedevano..anche io mi isolavo..evitavo le feste..poi a furia di sentirmi una merda non so..mi è scattato dentro qualcosa..ho iniziato a notare che anche le latre persone hanno difetti e problemi..e quindi sono riuscito a vivere la mia vita fino ad oggi in modo abbastanza normale..certo che ho tanti di quei problemi che neanche ti immagini..generalizzo perchè ci vorrebbe un mese a dirteli tutti..però per certe paure e insicurezze mi sono proprio tirato fuori..
Guarda..per fati ridere un pò..mi basterebbe raccontarti la prima volta che ho fatto l'amore con una ragazza..avevo 19 anni..neanche tanto giovanissimo..un disastro a dir poco..ero talmente in ansia che il pisello ha chiuso per ferie! :) tremavo..sudavo..e lui? niente...morto...non raggiungibile direbbe la signorina della vodafone..e la ragazza con cui stavo mi ha pure fatto sentire una merda..ma sono cose che capitano..il fatto che molti miei amici mi dissero che era successo anche a loro mi ha tranquillizzato..infatti poi non è piu' capitato..a volte basta solo rendersi conto che in fondo tutti hanno i propri difetti..cè chi li maschera bene..cè chi se li porta dietro per tanto tempo..ma siamo un po tutti uguali..anche io ho sempre la sensazione di non valere niente..che gli altri sono tutti migliori di me..che sanno vivere..sanno stare al mondo..io invece mi isolo..divento introverso..pensieroso..evito le situazioni che mi possono mettere a disagio..ma è un disagio spesso dovuto solo all'insicurezza..alla forte timidezza..perchè in fondo i supereroi ci sono solo nei fumetti..
Per esempio..qualche volta con gli amici siamo andati in qualche localino..con le donnine che fanno gli spogliarelli..allora capita che la ragazza (superfiga) decide di prendere un ragazzo del pubblico e portarselo sul palco..lasciarlo in mutande e spalmarlo di crema con le tette...ecco...neanche a dirlo quella sceglie proprio me..io figurati se ci sono andato..tutti ridevano alle mie spalle perchè mi son vergognato ad andare sul palco con lei..ma poi se tu avessi visto che razza di gente ha accettato! uno c'aveva una panza enorme! la schiena brufolosa..e le mutande sbiadite dai troppi lavaggi..un'altro era pieno di brufoli..magro come un chiodo..sdentato..eppure erano la in mutande mezzi nudi pieni di nivea belli tranquilli...vedi...tutti ridevano come matti...fischiavano..ma quelli se ne sono fregati di ciò che pensava la gente che guardava..a me questo mi ha fatto riflettere molto..ho capito che in fondo accertarsi per quello che siamo è la cosa piu' giusta che possiamo fare per noi stessi..senza paure senza inibizioni senza disagi che non esistono..ma che ci mettiamo in testa...fosse facile lo farei subito anche io..ma concordo con te..ci vuole tempo...infatti io quei posti non li ho piu' frequentati..proprio per sfuggire a situazioni che non mi andava di affrontare..ma magari un giorno ci torno..e mi faccio spalmare tutto di cioccolato..che ne pensi? :) un bacione!!





ciao lucio...

bhè che dire...io credo che tu puoi comprendere perchè certe situazioni le vivi...del resto è normale che sia così...io non pretendo che gli altri comprendano, credo sia una cosa molto difficile...
una delle consapevolezze raggiunte e dei cambiamenti che si sono verificati in me sta proprio nel fatto di non "accusare" più gli altri... prima mi sentivo molto vittima, ora non più(oddio alcune volte ancora si [SM=x1460415] )
certo che qualche volte mi fa ancora un po' rabbia sentirmi dire certe cose...ma vabbè, lavorerò ancora su questo...

un alta consapevolezza è il fatto che tutti hanno difetti (ma sicuro non siamo tutti uguali)...anche se a questa cosa devo pensarci,devo farci "caso", non mi viene ancora naturale, quindi tendo ancora sempre un po' (diciamo pure parecchio)a giudicarmi negativamente spesso, anzi diciam opure sempre, trasferendo il giudizio che ho di me stessa sugli altri, come se gli altri mi giudicassero (a volte succede sul serio a dire il vero [SM=x1460417] )
sono vittima dei condizionamenti esterni, del giudizio altrui e questa cosa fa parte del problema...mina l'autostima, altro punto dolente...
per fregarmene dovrei avere un'autostima alta, cose che non c'è...anche su questo sto cercando di lavorare, ma quanto è difficile...

dici di avere avuto la prima esperienza sessuale non troppo giovane...bhè a me è succeso due mesi fa...e il primo bacio un anno fa..e io sì che posso dire di non essere giovanissima [SM=x1460411], credo che 19 anni sia un'età "giusta" ;) cioè non che ci sia un giusto e uno sbagliato, però voglio dire un senso di "anormalità" me lo sono portato appresso fino ad ora... avevo blocchi profondi e in un certo senso ancora ce li ho, ma il blocco maggior era (è) proprio nell'approcciarsi all'altra persona, all'altro sesso...cioè lo fuggvo proprio, facevo in modo che occasioni non ce ne fossero per nulla... perchè prima di arrivare a "quello" c'è dell'altro, c'è la conoscenza, c'è la fiducia...bhè se ho paura di avvicinarmi a qualcuno come posso conoscerlo e stabilire un'intesa basata sulla fiducia?
non so se è chiaro quello che voglio dire...
non so per me è importante conoscere a fondo la persona con cui poi vado a condividere certe esperienze... ora è stato così e il fatto di sapere che certi atteggiamenti e certe reazioni non hanno peso, vengonocomprese e non mi si "colpevolizza", bhè credo sia molto importante...

localini io non ne frequento...non ho molti amici con cui uscire anzi a dire i vero ho solo amicizie femminili, ognuna però con le sue esigenze...
qualche volta esco con miofratello, che è più giovane di me e i cui amici li ho visti crescere...e anche se in un certo senso mi ci trovo, cmq a volte mi sento a disagio, molto...mi sento fuori posto e anche certi discorsi..mi sembra di non capire, è come se loro pur essendo più giovani di me abbiano cmq maggiori esperienze di me,in effetti è proprio così...e io che ho già le mie difficoltà per esempio nel sostenere una conversazione,spesso me ne sto zitta per evitare figuracce, per non passare per quella che non VIVE cosa che in realtà è vera...
cioè da poco sto cominciando a vivere nel vero senso della parola, anche se ci sono cmq molti condizionamenti, robe che mi frenano, mi
bloccano...


ritornandoalla questione delnonssaper cosa dire,dello stare zitta...bhè spesso il silenzio è giudicato come indice di "stupidità"...questa è una cosa che più volte mi è stata rivolta e prima mi faceva moltomale..erosempre additata come la "muta" della situazione, quella ch enonparlava (succede anche adesso a dire il vero),ma qualcuno mi ha insegnato che nel silenzio c'è un grande valore...che spesso le parole non riescono ad espriemre ciò che si sente,che si ha dentro,sono superflue, e possono portare malintesi...che un gesto vale più di mille parole...bhè questo è un altro argomento chemi sta molto a cuere semmsi lo riprenderò poi [SM=x1460407]

cmq si torna in quel locale e fai quello che più ti fa stare bene ;)

ciao [SM=x1460406]