00 18/02/2008 21:00
Credo che tu ti riferisca più ad una tua esperienza negativa, difatti non credo che tu stia generalizzando, forse anche per questo le risposte che si possono dare, restano abbastanza in superficie. Tranne per chi appunta l'attenzione (in modo non molto civile, vedi l'argomento) Non credo che sia paura del confronto semmai si diventa vittime involontarie di queste persone. Persone che sono portate ad assumere questo ruolo per il timore di guardare in faccia le proprie frustrazioni. Comunque, Linda, ti rispondo con una frase di Carlos Castaneda, che racchiude un po il concetto:Per me c'è solo il viaggio su strade che hanno un cuore, qualsiasi strada abbia un cuore. Là io viaggio, e l'unica sfida che valga è attraversarla in tutta la sua lunghezza. Là io viaggio guardando, guardando, senza fiato.