00 19/02/2008 13:20
Scesa dalla metropolitana ti saresti incamminata in una zona non bene conosciuta. Avresti notato alcune cose che non credevi fossero lì. In una stretta strada, una trattoria con i tavoli fuori, come fosse già estate, e attorno tante piante e fiori, poi una piccola salita. Al termine della salita chiudi gli occhi e riprendi il fiato. Quando li riapri hai di fronte il mare, calmo, azzurro.
A me è successo a Bologna, più di una volta, quando cammino sul filo invisibile che per molte persone divide la realtà dal sogno.