00 19/02/2008 14:59
Sali le scale e ti guardi attorno: negozi dalle vetrine illuminate, gente di fretta sui marciapiedi, autobus in coda e i normali rumori della città....Lo scenario non ha niente di insolito, il luogo non credi di averlo mai visto ma non é poi diverso da altri quartieri commerciali di Milano...Hai sbagliato fermata, ma non torni subito sui tuoi passi, rimani immobile davanti all'entrata della metro, rapita da qualcosa, lo sguardo intorno e le orecchie tese. La gente passa veloce accanto a te....molti non sembrano accorgersi della tua presenza, altri, trovatosi sulla tua traiettoria, deviano rapidamente per non interrompere la loro corsa verso casa. Con i sensi amplificati ascolti la città ancora per qualche istante...poi con un leggero sforzo ti riscuoti e prendi la via che si dispiega alla tua sinistra....
Sei ancora intorpidita, ma stavolta le gambe vanno da sole, un passo dopo l'altro senza sapere dove stai andando....Le vetrine si fanno sempre più piccole, i rumori lontani e la gente sempre più rada....All'improvviso ti fermi, guardi di fronte a te, vedi una piccola piazza chiusa al traffico con una chiesa romanica nel mezzo ed alberi e panchine tutte intorno.....Un forte senso di deja-vu ti assale e in un istante sai di essere già stata lì, ma ignori quando....Ti avvicini ad una panchina, la accarezzi con la mano poi ti siedi e guardando tutto attorno ti lasci andare sotto il tuo peso. Una sensazione dolce ti pervade, il sole é al tramonto e tra i palazzi lontani si vedono ancora squarci di cielo aranciato....La giornata serena sta lasciando il posto ad una sera chiara, piena di stelle...La primavera é ancora lontana ma nell'aria frizzantina senti il cuore colmo di gioia, di vita....Indugi ancora un istante, poi con il sorriso tra le labbra e lo spirito leggero ti alzi e ti incammini verso casa....