00 18/04/2008 16:55
Re:
|Denilson|, 18/04/2008 15.21:

Ciò che è stato descritto benissimo da Vinkor nel primo intervento è la perfetta disanima di una società malata e decadente.
Il discorso è complessissimo. Se penso alla mia vita, la droga e l'aids hanno dimezzato negli anni ottanta la mia generazione.
Quando poi siamo usciti dall'università ci siamo ritrovati senza la possibilità di avere una casa e un lavoro, come era stato per le generazioni precedenti, ed abbiamo assistito alla disgregazione/disintegrazione della famiglia tradizionale. Non solo la droga è stata per molti un rifugio letale, ma anche l'alcool, oppure l'affiliazione a sette e società per creduloni. Ci siamo sentiti tutti smarriti! Tramontata drammaticamente l'utopia comunista dell'egualitarismo, l'alternativa del liberismo e del capitalismo ha portato ad un disagio immenso. Era il più "furbo" a farsi strada, il più spregiudicato. Il sistema era basato sulla corruzione. Non c'erano più ammortizzatori sociali. Il mondo intero si è diviso in ricchi infelici ed in poveri. Poi anche i ricchi hanno cominciato fatalmente ad impoverirsi.
L'unica salvezza, secondo me, è nel percorso personale che molti di noi, come Vinkor, abbiamo compiuto. Dopo due anni di crisi seguiti alla mia laurea, ho cominciato a viaggiare il mondo per conoscere altre realtà, altri modi di vivere, altre filosofie. Le alternative ci sono, ma il percorso verso la serenità nessuno ce lo può insegnare. Dobbiamo cercarla dentro di noi. Qualcuno la trova nella fede, ma a volte è effimera. Si può credere al paradiso, alla resurrezione dopo la morte, ma ciò non mi consola affatto. Secondo me dobbiamo cercare di fare il meglio possibile in questa vita sapendo che probabilmente non avremo altre opportunità. La saggezza non si acquisisce dai modelli fittizi che ci sono proposti, che sono quelli della produzione e del consumo, che ci portano all'interno di una spirale senza fine e senza possibilità di sbocco.
Bisogna avere il coraggio di fare scelte drastiche senza temere i cambiamenti ed il "nuovo". Il mondo è vastissimo ed è a nostra completa disposizione. Non c'è solo il luogo dove siamo ora, non c'è solo questo sistema. Ciascuno può avvicinarsi con fiducia al modello di vita che gli consente di ricevere maggior benessere. E dentro di noi, continuamente, bisogna cercare e trovare il significato del nostro agire.




Bellissimo intervento!