00 02/05/2008 14:36
Re:
Fatatriste@, 01/05/2008 23.07:

I giorni passano ed io sono sempre qui. Sono più triste e più fragile; le dita della depressione mi sfiorano il viso. Mi sento inutile e niente è come vorrei, nulla mi rende felice.
Ieri ho spostato un pò di roba dalla mia vecchia a stanza a quella nuova ed ho trovato vecchi diari,lettere e poesie della mia adolescenza. Ho riletto tutto il dolore ed ho sentito il sapore delle vecchie lacrime. A 13 anni meditavo di uccidermi,detestavo la mia vita e il mio corpo, poi le cose sono andate un pò meglio e il mio umore è migliorato, ma le delusioni non sono mai finite.
24 anni di dolore...
Scoprire che nulla è cambiato mi annienta. Ho buttato via la mia vita e i miei sogni. Ormai i miei sorrisi sono finti e il mio futuro è un salto nel buio.




forse qui non cè nessuno più in grado di me di capirti..non lo dico per presunzione..ma rileggo il tuo messaggio e sembra scritto da me..ogni tua sensazione mi appartiene profondamente..e si è vero..non serve a niente dire "forza e coraggio!" "non abbatterti!" "stai su col morale!" se per prima non sei proprio tu a essere capace di dirtelo..piu' ne parli con gli altri e piu' ti sembra inutile..perchè le persone con tutti il bene che possono avere dentro ti fanno star bene quei 5..10..minuti in cui ti parlano..vai a casa convintissima..senti ancora le loro parole dentro di te..ma il giorno dopo è tutto come prima..e forse anche peggio..perchè ti senti incapace pure di ascoltare un consiglio che piu' giusto di cosi non si puo'!..è questo il vero problema...reagire..troppo facile dirlo..troppo difficile farlo..l'altro lato della medaglia è abbattersi e annullarsi completamente come spesso mi è capitato a me..ma se metti le due cose sulla bilancia vedrai chiaro che quello che è giusto per te non lo sai fare..e quello che è sbagliato ti riesce benissimo..perchè nascondersi è piu' semplice..e non crea problemi a nessuno..reagire e farsi coraggio è piu' difficile..se dai piu' peso al cuore che alla testa è finita..ma la testa ragiona il cuore no..e siccome viviamo sempre sul filo della follia per noi vivere in modo semplice e sereno come gli altri è troppo difficile..perchè loro sono felici noi no...sta tutto qui..quando sei triste e non sei felice vedi solo nero..un incubo o un tunnel che non finisce mai..se sei felice invece non ti incazzi neanche se ti ribalti con la macchina nuova..
Ma qual'è il limite tra felicità e tristezza? la percepiamo tutti allo stesso modo? vedi io per esempio sono uno che se è felice faccio i salti di gioia..quando sono triste mi vorrei ammazzare..passo da un estremo all'altro..quindi a volte cerco di vivere come un bradipo..non cerco emozioni ed evito l'amore..non faccio niente di spericolato..e difficilmente frequento gruppi di persone..forse solo il forum..perchè è piu' facile scrivere che dire le cose a voce..qui nessuno ti ride in faccia..e se lo fa non puoi saperlo o accorgerti..ma anche questo è solo un modo di nascondersi..dietro uno schermo ed una tastiera...tanto qui nessuno mi vede..nessuno mi conosce realmente..

Quindi cara fata..non ti dirò le solite frasi fatte..ma ti posso solo dire una cosa..come siamo nati "soli" viviamo "soli" e muoriamo "soli"..nel senso che tutto quello che ci circonda poi è relativo..dentro di noi sappiamo come procede la nostra vita..e spiegarla agli altri è solo un mezzo per sfogarsi ma difficilmente per risolvere le questioni che ci affliggono..l'unica prospettiva è quella di farsi un esame di coscienza..parlarsi dentro..scoprire cosa cè che ci impedisce di vivere felici in mezzo agli altri..ma senza fingere..esserlo veramente..se lo scopri sei già a buon punto...come me..io so cosa cè che non va..però non so ancora come uscirne..ma parlo molto con me stesso...e rifletto di piu'...perchè altrimenti sarei finito..

ti abbraccio..



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ORA CHE HO PERSO LA VISTA , CI VEDO DI PIU'