00 14/05/2008 11:07
Saranno le mie radici in una famiglia di contadini, ma credo che l'esempio della fattoria sia chiarificatore. Tutti i contadini sanno che ci sono variabili al di fuori del loro controllo, non possono prevedere il tempo, non possono evitare che la grandine distrugga il raccolto o che un fulmine colpisca il granaio, mandando in fumo il raccolto. Però tutti i contadini sanno che se vuoi raccogliere, devi seminare, annaffiare, ... e prima ancora devi preparare il campo, dissodandolo e arandolo decidendo che cosa ci vorrai raccogliere. Starsene a guardare il campo, sperando che per caso cresca qualcosa o che qualcuno ari, semini e annaffi al posto nostro, con la convinzione che non vale la pena dannarsi perchè una grandinata o una alluvione potrebbero portarsi via il raccolto è una strategia che raramente porta frutti. Per chi è religioso, lo dice anche la Bibbia.
Io credo che la vita in fondo sia così, per raccogliere bisogna seminare.