00 12/05/2008 09:47
Non sopportarli, mi sembra eccessivo, nel senso che ognuno è libero di pensarla a modo suo.

Però io sono dell'idea che sia importante avere degli obiettivi nel breve, medio e lungo termine. Sono come dei fari che ti illuminano la strada e ti aiutano nelle decisioni. Altrimenti il rischio è che uno prenda decisioni importanti sull'onda del momento o, peggio, si lasci trascinare dalla corrente e lasci che siano gli altri a decidere per lui. E' un po' la differenza tra essere interpreti della propria esistenza e recitare il copione che ti scrivono gli altri. Perchè alla fine la vita va avanti lo stesso, indipendentemente dal fatto che si tu o siano gli altri a decidere per te.

Anni fa fecero uno studio sui laureati di una università americana. Chiesero loro se avevano degli obiettivi per il loro futuro. Il 3% aveva obiettivi scritti, il 20% sapeva cosa avrebbe voluto fare ma non l'aveva scritto e il restante non aveva idea di cosa avrebbe fatto. Dopo 10 anni, non solo quelli che avevano le idee chiare avevano uno stipendio notevolmente superiore, ma erano quasi tuttti soddisfatti di quel che avevano raggiunto, mentre tra gli altri ce n'erano molti che vivevano nei rimpianti.

Detto questo, a me piace molto una frase che ho letto anni fa. L'ho letta in inglese, ma il senso è quello: "Se non sai dove vuoi andare, qualsiasi strada ti porterà a destinazione". E non è bello passare gli anni migliori della propria vita cercando di salire la scala del successo per poi scoprire, una volta arrivati in cima, di averla appoggiata al muro sbagliato.