l'Islam è una religione violenta?

prima pagina del Corsera www.corriere.it/

Istanbul: attentati ripetuti con molti morti

Teheran: 29 impiccati in una mattinata

Bagdad: 3 donne kamikaze si fanno saltare in aria fra i pellegrini sciiti provocando decine di morti

tre etnie: turchi, iraniani, arabi accomunati dalla medesima religone, l'Islam

secondo gli islamici Maometto predicava la pace e l'amore e questi assassini sono solo dei miscredenti

nei giorni scorsi gli islamici inglesi si sono pronunciati per un terzo favorevoli alla shariia, cioè la guerra santa

insomma una religione che nonostane le difese sui principi, alla fine porta a violenze di ogni tipo e non se ne capisce la vera ragione

io presumo, appunto, la shariia
secondo i mussulmani per gli infedeli ci sarebbero solo due possibilità: convertirsi o morire

durante una mia visita guidata in Tunisia ci venne detto che a Jerba esiste una comunità ebraica da secoli che vive senza problemi, ma quando la visitammo dovemmo passare per i metal detector stile aereoporto e tutto attorno all' antica sinagoga avevano costruito una caserma di polizia

a Pasqua i turisti dovettero andare a messa a casa del prete perchè l chiesa cattolica era stata fatta saltare più volte

ma loro, i mussulmani, affermano di essere tolleranti verso le altre religioni!

e sappiamo del conflitto eterno tra ebrei e palestinesi arabi
e tra indù e islamici, India e Pakistan che si fanno la guerra ogni 10 anni

ci sono sempre loro di mezzo: gli islamici

ma il rispetto per gli altri?
ed anche per i medesimi dato che si massacrano tra sunniti e sciiti?

anche noi cattolici non abbiamo scherzato, ma son cose prevalentemente del passato
a parte la guerra di Bush per il petrolio

loro, i mussulmani, sono rimasti tuttora nella fase violenta
forse perchè più giovane di circa 600 anni?

e cosa ci aspetta nel nostro paese data la presenza sempre più massiccia di islamici?

in Inghilterra ci ricordiamo tutti degli attentati di Londra e degli imam che predicano odio e violenze

e che ci sono anche in Italia e dei cui pericoli il giornalista vice direttore di Corsera Magdi Allam ora Cristiano, ci avvisa ripetutamente senza essere ascoltato

perchè gli islamici non si decidono a diventare più pacifici e tolleranti come i buddisti per esempio?

In questo link sono riportate tutte le incoerenze dei musulmani in confronto a quanto scritto sul Corano.
Ciò fa notare che non sia l'Islam una religione violenta ma gli uomini che la usano come mezzo a proprio piacimento, cosiccome ha fatto la Chiesa con le Crociate. Insomma, niente di nuovo sotto il sole.

lucedellafede.splinder.com/post/11955310

Sette equivoci sulla donna e l' Islam
La donna è sottomessa all’ uomo.

Falso. La donna, così come l’ uomo, deve essere sottomessa unicamente al Creatore. E’ comunque ovvio che, se il padre o il marito di chiunque di noi, essendo davanti a Dio responsabili in primis della propria famiglia, ci suggeriscono di evitare un determinato comportamento che potrebbe nuocere a noi stesse, alla nostra famiglia, alla religione o ad altri, è bene ascoltarli (sempre nel caso che ciò che ci propongono sia in accordo con l’ Islam, perché in caso contrario, dovremmo rifiutarci di obbedire), ma questa non è sottomissione. A chiunque è capitato di ricevere dei consigli dai propri amici, e di trarre giovamento da essi, perché non accettare che questo venga fatto dagli uomini della propria famiglia? Solo per orgoglio?

Alla donna non è permesso uscire.

Falso. C’ è un detto del Profeta Mohammed (pace su di lui) che, rivolgendosi alla propria moglie Sawda, dice :”Allah ti ha permesso di uscire per le tue necessità”. Quindi, la donna è libera di andare a svolgere le proprie lecite mansioni anche fuori casa.

Il velo e l’ abbigliamento islamico non sono obbligatori.

Falso. Per le credenti è l’ esatto contrario. Allah lo dice in un versetto del Sacro Corano “Copritevi dei vostri veli per essere riconosciute e non essere molestate…”. Chi fa un’ affermazione che dice l’ opposto di ciò che è riportato nel Corano, è in evidente errore.

Il velo e l’ abbigliamento islamico possono essere imposti alla donna dalla propria famiglia o dal proprio marito.

Falso. Uno dei principi dell’ Islam, riportati nel Sacro Corano, è “Non c’ è costrizione nella religione”. E siccome nella nostra religione sono le intenzioni che contano, indossare il velo soltanto per far tacere i rimproveri delle nostre famiglie, snaturerebbe il significato religioso di questa pratica, quindi dinnanzi a Dio, non avrebbe alcun valore. Comunque, è anche ovvio che la famiglia deve dare ai figli (maschi e femmine) una corretta educazione religiosa, che, sicuramente porterà, fra gli altri, il beneficio di sentire da sé il bisogno di indossare il velo per amore e timore di Allah, rendendolo un piacere e non una sorta di costrizione psicologica.

La donna è un individuo di serie “b” rispetto all’ uomo.

Falso. L’ uomo, come del resto accade nella maggior parte delle famiglie del mondo, è il capo-famiglia, ma ciò non significa che la donna non abbia un ruolo fondamentale in essa. Infatti, a lei è designato uno dei compiti più difficoltosi: l’ educazione dei figli. Ciò dimostra che eccome se abbiamo importanza! Se non la avessimo, non dovremmo svolgere un compito così fondamentale, che sicuramente influisce in modo diretto anche sulla società esterna. Educare bene un figlio, significa formare un uomo onesto e corretto della società futura, che eviterà di spargere corruzione sulla Terra, e che anzi, nel suo piccolo, se Dio vorrà, potrà contribuire a migliorarla.

La donna musulmana deve subire l’ infibulazione.

Falso. Questa pratica ha origine da usanze tribali risalenti addirittura all’ epoca faraonica, che assolutamente non ha niente a che fare con l’ Islam, infatti non è stata istituita né dal Corano né dalle raccolte di detti e fatti del Profeta Mohammed (p.b.s.l.). E’ vero che in molti paesi islamici viene tuttora praticata, ma soltanto per tradizione, ed anche in questi stati sta cadendo in disuso, perchè vi è una grande mobilitazione anche da parte dei musulmani e delle musulmane stesse che lavorano per abolire questa pratica una volta per tutte.

La donna musulmana non è libera di scegliere con chi e se sposarsi.

Falso. Anche in questo caso, vi è un hadit del Profeta Mohammed (pbsl) che dice: “non sposate una vergine senza il suo consenso…”. Perciò, i matrimoni imposti non hanno nulla a che fare con l’ Islam. Anzi, se ciò capita (del resto, anche nel mondo non islamico possono, purtroppo, accadere queste cose), la donna per legge può ottenerne l’ annullamento.

Mimmi ha ragionissimo!

Non è la religione islamica in sè ad essere violenta, sono gli estremisti moderni che vogliono giustificare atti di violenza con la religione, quando questi atti invece sono volti solo a far acquisire loro potere grazie a climi di paura e al lavaggio di cervello che eseguono sulle persone più deboli.

La religione non c'entra nulla, è solo il potere quello a cui pensano gli estremisti ai vertici. Basti pensare all'Egitto di 40 anni fa: un paese moderno, apetto a tutte le culture, molto diverso dall'Egitto di oggi.

che la religione mussulmana non è rispettata neanche all'interno delle famiglie, nel rapporto uomo-donna e coi figli
ci sono troppi comportamenti assurdi, a volte brutali
io ne ho visti parecchi viaggiando in Nord Africa
credo che la donna mussulmana si debba emancipare
l'uomo l'ha ridotta quasi in schiavitù nonostane le regole contrarie della loro religione
i figli sono proprietà del padre che può farne ciò che gli pare e imporre loro anche un matrimonio assurdo oltre alle proibizioni varie e pratiche medioevali come l'infibulazione

Infatti, c'è un'impronta maschilista troppo forte. Leggo, però, di molte associazioni e movimenti femministi. Speriamo si riesca a cambiare qualcosa, in alcune parti è già avvenuto (in modo graduale, ovviamente. La radice si estirpa dopo tanto ma tanto lavoro).