00 01/08/2008 16:20
Dal corriere della sera
Le polemiche dopo il no di Alfano
Strage di Bologna, Berlusconi:
«Rotondi sarà presente»
Il ministro aveva deciso di rinunciare per «le offese di Mancuso». Dopo le scuse, il premier chiude il caso

BOLOGNA - Il governo ci sarà. È Silvio Berlusconi a confermare la presenza del ministro Rotondi alla cerimonia di commemorazione per la strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e 200 feriti). Dopo la rinuncia del Guardasigilli Angelino Alfano («per tagliare alla radice - aveva spiegato Palazzo Chigi - le polemiche già avviate e che avrebbero finito per mancare di rispetto alle vittime»), anche Rotondi aveva annunciato la sua intenzione di non partecipare. Motivo: l'intervista dell'assessore, Libero Mancuso, al 'Corriere della Sera', nella quale, ha spiegato il ministro, «vengo insultato e presentato come 'uno sconosciuto personaggio incolore' che non vale manco la pena di fischiare».

MANCUSO FA AMMENDA - Dopo le dichiarazioni di Rotondi, è arrivata però la replica di Mancuso: «Non c'era la minima volontà di offesa nelle mie parole. Mi dispiace se sono state intese come tali. Rotondi ci ripensi, deve venire». Più tardi, è stato il premier in persona a chiudere il caso: «Alla cerimonia andrà Rotondi».
[Modificato da chiaralapazza 01/08/2008 16:20]