00 27/08/2008 14:35
Questo è l'articolo di ieri che parla della creazione della nuova società (l'ho letto solo oggi la notizia l'avevo sentita al TG1 ieri sera, ma vedo che il mio punto di vista è condiviso purtroppo...):

Alitalia, nasce la Compagnia Aerea
Italiana. E bussa ad Air France
Costituita la "newco": presidente Colaninno. Indiscrezioni su incontri a Parigi per presentare il "piano Fenice" al gruppo franco-olandese. Ma resta anche l'ipotesi Lufthansa

L'opposizione: "Capolavoro di Berlusconi: Torna Air France e i debiti vanno ai cittadini". I consumatori annunciano class action

ROMA - E’ stata costituita la "newco" per Alitalia. E' la nuova società che rileverà il marchio e le attività della compagnia di bandiera italiana. In pratica: le attività di volo, con le rotte, la flotta (integrata con quella di Air One, portata in dote da Carlo Toto), e una parte dei dipendenti attuali. Presidente sarà Roberto Colaninno, amministratore delegato Rocco Sabelli. I soci, per ora, sono sedici. Il nome della società è Compagnia aerea italiana. Il capitale ammonta a un miliardo di euro. Il nome della compagnia aerea rimane invece Alitalia. Debiti ed esuberi (la cifra esatta è da definire ma potrebbero essere 5-6mila) dell'attuale Alitalia saranno trasferiti invece a un'altra società. Ma perchè ciò accada è necessario un intervento del governo. E la scelta possibile non è ancora chiara

LE SCELTE DEL GOVERNO - Un incontro a Palazzo Chigi tra i ministri Tremonti (Economia), Matteoli (Trasporti) e Scajola (Sviluppo Economico) non ha ancora risolto la situazione. Secondo una fonte riservata citata Reuters, "le strade su cui si sta lavorando sono due. La prima prevede una modifica della Marzano, l'affidamento di Alitalia ad un commissario, che dividerebbe le attività buone dalle cattive per poi cedere alla cordata italiana le prime e avviare al fallimento le seconde. L'altra ipotesi invece è che sia il cda di Alitalia a deliberare la divisione della società. In questo caso la bad company andrebbe a finire a Fintecna, società al 100% del Tesoro, che si assumerebbe l'onere della liquidazione". Il punto è che nessuna delle due soluzioni piacerà all'Unione europea. In più la strada della modifica della legge Marzano non è semplice perchè dovrebbe "ampliare il campo di applicazione della norma alle società senza crediti come Alitalia, perchè è tecnicamente fallita". In questa situazione appare un po' difficile prevedere una procedura concorsuale.

I TEMPI - I tempi sono strettissimi, questione di ore. Per venerdì infatti è prevista l'approvazione dei conti da parte del cda di Alitalia, la conseguente dichiarazione di insolvenza e la contestuale richiesta di accesso alla nuova procedura dal momento che le perdite al 30 giugno, stimate in 400 milioni, rendono impossibile la prosecuzione dell'attività. Se sarà nominato il commissario straordinario è probabile che l'incarico vada all'ex ministro Fantozzi. Subito dopo la presentazione del piano della newco messa in piedi da Intesa Sanpaolo.


PARTNER STRANIERO - Intanto c'è una svolta anche nelle ipotesi sul partner straniero. E' possibile infatti che torni in campo Air France-Klm, ovvero il gruppo che prima dell'estate aveva presentato un'offerta d'acquisto della compagnia italiana. Contro ilo piano Air France l'offensiva di tutte le forze dell'attuale maggioranza fu dura e determinante nel ritiro dell'offerta. Ma Intesa -Sanpaolo, ovvero il gruppo bancario incaricato di preparare il piano "fenice", ha bisogno di trovare partner stranieri per la nuova Alitalia. E Air France non può essere certo esclusa. Così domani i vertici di Intesa infatti sono a Parigi per incontrare il top management di Air France-Klm e presentare i contenuti del piano. Ufficialmente Air France della nuova Alitalia non sa e non vuole sapere nulla e alle indiscrezioni risponde con un "no comment". Ma si sa anche che giovedì è stato convocato un cda straordinario della compagnia franco-olandese, circostanza che alimentato ovviamente le voci di una possibile svolta. Finora si era ipotizzato un accordo con Lufthansa, il ritorno di Air France sarebbe una sorpresa. E del resto i vertici di Intesa, secondo indiscrezioni, hanno comunque in programma anche un incontro con il management di Lufthansa.




26 agosto 2008(ultima modifica: 27 agosto 2008)


Davvero un capolavoro...non c'è che dire. [SM=x1460413]