00 17/09/2008 16:09
Il discorso del tasso fisso o variabile è un terno al lotto.

Chi si intende di finanza dice di fare il contrario di quello che consigliano le banche. Perchè ad es. ovvio che adesso le banche fanno terrorismo sul tasso variabile e consigliano quello fisso, ma mica lo fanno perchè vogliono bene ai contribuenti! Lo fanno perchè in questo modo ci guadagneranno di più. Io ho un mutuo a tasso variabile e per adesso me lo tengo così. La banca dove l'ho acceso (Intesa) ci ha già consigliato di rinegoziarlo a tasso fisso. Non ci penso neanche per adesso. Oltretutto che l'ultimo "metodo" di rinegoziazione è quasi una presa in giro. La valutazione che abbiamo fatto è questa, e potrebbe essere sbagliata ovviamente, nessuno è veggente: abbiamo acceso il mutuo quando il tasso variabile era già stato alzato abbastanza (a inizio 2007), aspettandoci che venisse alzato ancora (come è stato), ma non per molto (speriamo). Quindi non ci siamo impiccati da subito in una rata appena sostenibile per noi, ma l'abbiamo tenuta (per quanto possibile) più bassa in modo da assorbire senza traumi eventuali rialzi del tasso (come in effetti è stato). Poi io e mio marito siamo due dipendenti ed abbiamo quindi uno stipendio che cmq è destinato a crescere nel tempo, quindi ci aspettiamo di poter assorbire un eventuale aumento della rata del mutuo senza privarci di nulla, nella speranza che i tassi di interesse inizino finalmente a scendere come annunciato ormai da tempo.