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Mani tremanti
allungate verso la matita
per scrivere di quella malattia
che ti fa vedere la morte
in ogni ombra
perché la morte è di un colore
più scuro
della più tetra fuliggine
che ogni colore nasconde.

Il fato ora
mi riconduce
alla città da cui
per un attimo fui esiliato
a riprendere
nella nuova alba
il viaggio di speranza
su questa terra
colma di ricordi:
"la gioventù, l'amicizia, l'amore,"
e speranze ...: "la vita".



07/12/2002 F.B - modificata 9/12/2008 F.B.