il futuro del giornale

avete mai visto quei film futuristici in cui i giornali hanno la carta animata? in cui il tizio vede il giornale dove al posto delle foto ci sono i video?
beh sì sono ancora tutt'oggi immagini di vita futuristica, però ci stiamo avvicinando...

quest'estate mi son comprato un oggetto che si chiama e-book ed è fatto con un display particolare chiamato e-paper che sfrutta un metodo di disegno chiamato e-ink

ebbene questo e-book permette di leggere libri su un display che sembra proprio carta,(in scala di grigi però ovvero in bianco e nero) la puoi guardare in qualsiasi inclinazione e per di più a differenza degli lcd puoi leggerlo sotto la luce diretta del sole (anzi si legge meglio, proprio come la carta) in più non stanca gli occhi perché non ha un refresh rate basso e non è retroilluminato...

insomma si tratta di carta, che viene scritta con un inchiostro elettronico
ma la cosa più interessante è che una volta che il display è stato scritto per far rimanere impressa l'immagine/testo non serve alimentare il display... il che significa che questo display consuma batteria solo quando cambi pagina!!!



ebbene non è finita qui! è di qualche giorno fa la notizia che Bridgestone ha creato un e-paper della dimensione di un foglio A3 che però è a 4096 colori!

spero che questa tecnologia si sviluppi in fretta e si abbassino i costi così da avere 1 solo giornale aggiorabile a casa invece che quintali di carta


link alla notizia

a me spaventa un pò sta cosa...

quindi nel futuro non ci saranno più tutte quelle belle pareti piene di libri di ogni genere...non lo trovate un pò triste??

uhm...mi sembra presto ancora per parlare di un cambiamento cosi drastico ;)

e poi sono ancora convinto che l'anologico, in qualsiasi ambito, sarà sempre in grado di battere il digitale :)

bhe considera tux che il mondo è analogico...

in effetti i processi di discretizzazione non fanno altro che associare un segnale analogico ad uno digitale, campionandolo, il che porta in maniera inevitabile una perdita di segnale.

Sicuramente il digitale ha tanti altri vantaggi, specie per essere trattato, per l'immunità ai disturbi, ecc ma non dobbiamo dimenticare che il mondo è analogico!!!

cosi parli da perito/ingegnere (ci mancava solo la formula di Shannon ed eravamo a posto) :P
mi fai venire in mente telecomunicazioni,elettronica e sistemi :)

comunque sia l'unico dei pochi difetti del analogico è la versatilità..e a volte le grandi strumentazioni per il corretto utilizzo...ma come qualità è tutto un altro mondo;)
come ascoltare uno stesso disco ,prima in vinile e poi in compact disc
due mondi completamente diversi

considera che sono un perito informatico, e poi mi sono laureato in ingegneria meccanica...

in facoltà ho fatto anche l'esame di controlli automatici come esame a scelta del dipartimento di elettronica...quindi diciamo che una pasta c'è...

mi sarebbe piaciuto anche fare elettronica, solo che meccanica è un po più spendibile ed allora ho optato per la meccanica

beh diciamo che io ho trovato il compromesso ideale dunque;)

visto che sono perito informatico anch'io pero ora sto facendo
ingegneria meccatronica, un mix di meccanica ed elettronica dunque

facoltà tra le piu difficili pero non male dai :)

(tux), 31/10/2007 17.58:

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uhm...mi sembra presto ancora per parlare di un cambiamento cosi drastico ;)

e poi sono ancora convinto che l'anologico, in qualsiasi ambito, sarà sempre in grado di battere il digitale :)

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Bellissimo ciò che fai *___* è sempre stato il mio sogno ciò che fai tu... solo che mi son stufato di studiare dopo le superiori (ero proprio esaurito psicologicamente)


cmq è vero che è meglio l'analogico... infatti con tutti i DRM e lucchetti vari che mettono ai file video e agli audio in giro tanti stanno tornando a riscoprire il vinile e i supporti analogici(e non scherzo...)

Agny81, 31/10/2007 13.42:

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a me spaventa un pò sta cosa...

quindi nel futuro non ci saranno più tutte quelle belle pareti piene di libri di ogni genere...non lo trovate un pò triste??

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dimenticavo... sì vero però forse ciò che manca al lettore non è tanto la libreria piena di libri, secondo me ciò che viene a mancare è proprio il libro in sé... la consistenza della carta, lo sfogliare, il mettere il dito tra le pagine, certo è una cosa che noi sperimentiamo da bambini...
però se non altro gli alberi ringrazieranno...

ahh dimenticavo guai se ti cade il libro digitale XDD

in compenso c'è un'altro pro che nessuno ha considerato...(penso)...
i libri sono scritti per condividere conoscenze vero? per divulgare idee, o racconti, o quant'altro... sono uno strumento di conoscenza, che incrementa la conoscenza altrui.
Ora pensate a cos'è internet... Non è forse la più grande costruzione umana per la divulgazione di conoscenza? non è forse il metodo di condivisione più veloce mai creato? pensiamo a quando volete sapere qualcosa: andate su internet cercate con google(o ki per lui) e lui risponde e vi istruite in merito...
il digitale, con internet e compagnia bella è la più elevata forma di divulgazione... ed è libera! (forse ancora non per molto, ma spero di non accada)
immagina un libro o un'encicolpedia scritta in un file, magari questo file lo puoi dare/prestare a un tuo parente lontano con una estrema facilità... pensa alla velocità di trasmissione di una cosa che tu stessa puoi aver scritto e che vorresti che ognuno leggesse... non devi mica stare ad aspettare un editore, la carta stampata e l'impaginazione ecc ecc ecc...
Sfortunatamente il digitale è anche imbrigliabile in beghe e costrizioni che fanno un sistema di estorsione ahimé :'(

eh lo so...come ogni cosa ci sono i pro e i contro
il fatto bello sta che per ora (e spero per sempre) si puo scegliere..

quindi, a gusto mio, forza analogico :)
e viva gli LP che tutt'ora sono ancora i migliori (che bello ascoltarli, tutt'ora ogni tanto faccio riemergere i vecchi LP 70s dei deep purple...)

eheh...il mitico vinile....

bello ma allo stesso tempo brutto. ke ne sarà poi del caro mitico vecchio quotidiano di carta??? va bene la tecnologia, ma è anke giusto rispettare le tradizioni come il giornale in carta