raccontiamo qui le nostre paranormal experience

Leggendo nei nostri vari post, ho letto che molte persone hanno avuto delle esperienze fuori dall'ordinario comune (diciamo così) ... per cui mi è venuto in mente di aprire questo post (con il permesso della signora moderatora ) in cui racchiudere tutti i nostri vissuti.
Se vi va, potete farlo qui... così ci potremo riflettere insieme.
Non inizio io perchè l'ho già fatto in un post apposta, rischierei di essere ripetitiva!

Quindi a voi la parola, per chi lo vorrà.

Hermanina, ne hai facoltà, anzi, sono io che ti ringrazio

Spero che lo facciano in tanti...qui si può dire tutto...non si giudica...anche perchè ognuno ha le proprie percezioni ed è bello confrontarsi!!!

E poi ci si sente meno soli e a volte meno pazzi!!!

Quindi forza!!!

io non credo di averne...
per' vi leggero' volentieri come sempre..

una cosa non so se "puo' andar bene" a volte mi capitano cose che sembra di averle gia' vissute...
boh..

anch'io come veronica...mai vissuto niente del genere...
però anch'io tante situazioni mi sembra di averle già vissute...ma credo sia normale...

forse perchè il nostro corpo muore ma noi siamo eterni? e tutte le nostre azioni delle vite precedenti e direi anche future, sono come dei fotogrammi di immagini impressi nella memoria del tempo e si susseguono ininterrottamente e a volte riviviamo alcuni fotogrammi e li riconosciamo come già visti? Mah...e chi può dirlo

Preciso...si può parlare di se e delle persone che ci stanno intorno.

vero, maria, anche io a volte ho delle sensazioni di cose già vissute... però li associo sempre al dejavo (o come cavolo si scrive)...però come ha detto Mariachiaa..chi può dirlo... nessuno può dire che la nostra anima non sia già vissuta, e nessuno ci può negare che queste cose siano riconducibili a qualcosa di già provato o in questa vita o in altre...tenere sempre le porte aperte al possibile si può.

ah non vi ho detto...ieri al corso di movimento espressivo, la maestra, chiamiamola così, ci faceva fare degli esercizi con l'ombelico...e poi ci parlava di immaginare un grande sole lì dove c'è l'ombelico, che è la parte più profonda di noi, tutto un discorso molto complesso...forse parlava proprio del famoso plesso solare?? ci aveva fatto distendere in palestra, al buio, ed intanto ci faceva immaginare tutte queste cose...poi una signora si è sentita male..e lei ha detto che è normale..che quando si vanno a fare esercizi su certi punti, si tocca l'emotività della persona e succede anche di stare male..

anche al nostro corso di teatro...stiamo lavorando sulla nostra emotività... e si è vero, quando si toccano certi punti è anche facile e normale stare male. Ci deve essere un buon conduttore che consente di rielaborare l'emerso.

sono molto belle queste lezioni...peccato che è molto difficile capirle davvero...io ci provo ma spesso non comprendo bene...

lo so, ci vuole tempo...anche io..sai quante volte al corso guardo tutti con aria smarrita! Ma so che ci vorrà tempo, non tutti sono immediati!
Però peccato Agny che le tue stiano per finire!

infatti...ancora 4 lezioni:(
però conto di fare altri corsi del genere..perchè sono molto belli..magari yoga...

non ti preoccupare Agny, comprendi benissimo, anche se ti sembra di no, è solo perchè usi molto la razionalità che in questi casi non serve proprio, quando si sbloccano alcuni punti del nostro corpo abbiamo sempre una reazione o di pianto, ma è solo una liberazione di qualcosa che ci opprimeva, si quello è il plesso solare, forse la signora teneva molte emozioni bloccate, ma sicuramente le avrà fatto bene

allora??? non racconta niente nessun altro!! Forza!!!
Sono curiosa e desiderosa di scambi di esperienze!!!!!

(mariachiara), 15/11/2007 19.16:

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non ti preoccupare Agny, comprendi benissimo, anche se ti sembra di no, è solo perchè usi molto la razionalità che in questi casi non serve proprio, quando si sbloccano alcuni punti del nostro corpo abbiamo sempre una reazione o di pianto, ma è solo una liberazione di qualcosa che ci opprimeva, si quello è il plesso solare, forse la signora teneva molte emozioni bloccate, ma sicuramente le avrà fatto bene

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Io in questi giorni ho capito una cosa...il mio plesso solare c'è, è ben riconoscibile e lo sento proprio tanto...il mio problema è che non so tradurre e riconoscere cosa lui mi dice...
Salvo sabato mi ha detto una cosa per la quale sono rimasta a bocca aperta, perchè non ci avevo mai pensato...
"hai presente quando ti capita di pensare così di getto una cosa...per una frazione di secondo...e poi però te la dimentichi? In quell'attimo ti senti una cosa dentro...sai che era giusta quella cosa ma non te la ricordi proprio...così cerchi di recuperarla ma ormai attraversa il filtro della razionalità per cui non sarà mai quello che hai pensato... ecco...quel pensiero arriva da li, dal plesso di cui ti ha parlato Filo...non è facile riconoscerlo, bisogna un pò allenarsi... per cercare di recuperare quel pensiero senza passare per la razionalità...ognuno di noi lo può fare, ma ognuno di noi deve trovare la proprio strada per farlo".
Ed è vero...io ho continui pensiero così..che se ne vanno in un attimo..e quando li ho tutto il mio corpo parla...però non riesco più a recuperarlo... devo imparare a farlo.

si è vero, hai spiegato benissimo cosa accade, poi ognuno trova il suo modo, non c'è un protocollo, per fortuna, la scuola è solo la nostra vita. Io ho impiegato tantissimi anni a dare ascolto a quella vocina interna, sono sensazioni e ognuno di noi ha i propri punti che riconosce all'istante. Io fatico ancora a darle retta però col tempo, mi accorgo che mi sarei evitata un sacco di problemi se solo le avessi dato ascolto. Ma forse è giusto così, abbiamo anche bisogno di fare errori perchè è da questi che poi si impara, come dice un noto psicologo, nella scuole della vita

Quando avevo 4 anni, mio fratello ne aveva 3 e ancora non camminava, mia madre diceva spesso che avrebbe voluto che il figlio consumasse tante scarpe e non pantaloni. Un giorno eravamo in campagna con mio padre mia madre e altri amici, io e mio fratello giocavamo sotto un albero, lontani da loro ma naturalmente abbastanza visibili. Intorno non c'era nessuno, ricordo che ho sentito un ronzio nelle orecchie e ho visto venirmi incontro una bambina con camicetta della quale non ricordo perfettamente il colore, forse bianca o giallina, e pantaloncini rossi, degli zoccoli di legno ai piedi e due lunghi codini ai lati della testa, camminava visibilmente zoppa con tutte e due le gambe, il suo modo di camminare mi ha impaurita e stavo per gridare, ma lei portandosi un dito vicino al naso, mi ha guardato e ha fatto ssst! come per dirmi di stare zitta. Ricordo soltanto che mentre mi sembrava di uscire da un sonno, vidi tutti correre verso di noi, non capivo niente, erano tutti allegri, mia madre mi prese in braccio ero intontita, mio fratello era in piedi davanti a tutti. Io chiedevo della bambina con i pantaloncini rossi, ma siccome di lì non era passato nessuno, meno che meno una bimba piccola, eravamo in campagna abbastanza isolati dal paese, comunque nessuno prestava attenzione a quello che dicevo. Mia madre mi ha raccontato (io non lo ricordo) che hanno sentito me dire "si è alzato, si è alzato" immagino riferendomi a mio fratello. Quando hanno guardato verso di noi, mio fratello camminava. Questo fatto mi è rimasto molto impresso nella memoria, non mi sono mai dimenticata di quella visione o quello che sia stato, comunque ancora oggi, me lo chiedo

chiaralapazza, 15/11/2007 20.30:

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Io in questi giorni ho capito una cosa...il mio plesso solare c'è, è ben riconoscibile e lo sento proprio tanto...il mio problema è che non so tradurre e riconoscere cosa lui mi dice...
Salvo sabato mi ha detto una cosa per la quale sono rimasta a bocca aperta, perchè non ci avevo mai pensato...
"hai presente quando ti capita di pensare così di getto una cosa...per una frazione di secondo...e poi però te la dimentichi? In quell'attimo ti senti una cosa dentro...sai che era giusta quella cosa ma non te la ricordi proprio...così cerchi di recuperarla ma ormai attraversa il filtro della razionalità per cui non sarà mai quello che hai pensato... ecco...quel pensiero arriva da li, dal plesso di cui ti ha parlato Filo...non è facile riconoscerlo, bisogna un pò allenarsi... per cercare di recuperare quel pensiero senza passare per la razionalità...ognuno di noi lo può fare, ma ognuno di noi deve trovare la proprio strada per farlo".
Ed è vero...io ho continui pensiero così..che se ne vanno in un attimo..e quando li ho tutto il mio corpo parla...però non riesco più a recuperarlo... devo imparare a farlo.

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mi succede spessissimo di voler dire una cosa così, spontanea, poi basta una distrazione..e zac quella cosa è sparita per sempre...eh sì ho presente quello che si sente, pensi pensi, ma non torna più...

ora che ci penso. mio padre ha vissuto un'esperienza stranissima..ma dovrei chiederli meglio com'era andata...quasi quasi vado ad intervistarlo un momento:)
si era trovato davanti degli antichi romani da bambino...ma devo chiedere meglio...