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destino...

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2008 12:56
27/02/2008 17:11
 
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Pensando alla strage di Fiumicino, e ad altre stragi... un minuto in più e in meno ha cambiato la vita... e un minuto in più e in meno può cambiare la vita.
E la domanda che mi continuo a porre... ma davvero è tutto scritto?
27/02/2008 17:46
 
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Un proverbio africano dice: "Anche se ti alzi presto, il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te". Non so fino a quanto c'entri il destino e quanto la brutalità umana in un caso o il menefreghismo nell'altro. A volte qualcuno dà una mano in peggio al destino! Sinceramente non lo so, a volte come dici tu, basta un minuto, una frazione di secondo, chissà quante volte qualcuno di noi ha schivato qualche tragedia, chi può dirlo. Ci sono dei casi in cui, un evento è catastrofico e magari non uccide nessuno e ci sono eventi quotidiani che fanno stragi, posso dire di aver visto nello stesso incidente, nella stessa macchina 3 persone morte e uno miracolosamente salvo, posso dire di aver visto persone scampate alla morte una volta, e morire nel modo previsto come quando ne era scampato. Credo in ogni modo che il destino potremmo cambiarlo, fargli fare un altro corso, cambiando atteggiamento, ma dico forse...
Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro
[Modificato da pervinca1 27/02/2008 17:49]
27/02/2008 18:12
 
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Re:
pervinca1, 27/02/2008 17.46:

Un proverbio africano dice: "Anche se ti alzi presto, il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te". Non so fino a quanto c'entri il destino e quanto la brutalità umana in un caso o il menefreghismo nell'altro. A volte qualcuno dà una mano in peggio al destino! Sinceramente non lo so, a volte come dici tu, basta un minuto, una frazione di secondo, chissà quante volte qualcuno di noi ha schivato qualche tragedia, chi può dirlo. Ci sono dei casi in cui, un evento è catastrofico e magari non uccide nessuno e ci sono eventi quotidiani che fanno stragi, posso dire di aver visto nello stesso incidente, nella stessa macchina 3 persone morte e uno miracolosamente salvo, posso dire di aver visto persone scampate alla morte una volta, e morire nel modo previsto come quando ne era scampato. Credo in ogni modo che il destino potremmo cambiarlo, fargli fare un altro corso, cambiando atteggiamento, ma dico forse...
Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro[/QUOTE]

E' vero. Il destino, forse è scritto, forse no. Forse lo possiamo cambiare, forse no. Forse non esiste, forse siamo solo noi a scriverlo. Ma cmq, che ci sia o meno, la cornice siamo solo noi a riempirla. Ma queste cose fanno riflettere, davvero. Tutto può cambiare, per l'impercettibile.


28/02/2008 14:44
 
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Re:
pervinca1, 27/02/2008 17.46:

Un proverbio africano dice: "Anche se ti alzi presto, il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te". Non so fino a quanto c'entri il destino e quanto la brutalità umana in un caso o il menefreghismo nell'altro. A volte qualcuno dà una mano in peggio al destino! Sinceramente non lo so, a volte come dici tu, basta un minuto, una frazione di secondo, chissà quante volte qualcuno di noi ha schivato qualche tragedia, chi può dirlo. Ci sono dei casi in cui, un evento è catastrofico e magari non uccide nessuno e ci sono eventi quotidiani che fanno stragi, posso dire di aver visto nello stesso incidente, nella stessa macchina 3 persone morte e uno miracolosamente salvo, posso dire di aver visto persone scampate alla morte una volta, e morire nel modo previsto come quando ne era scampato. Credo in ogni modo che il destino potremmo cambiarlo, fargli fare un altro corso, cambiando atteggiamento, ma dico forse...
Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro




Sono d'accordo!! Penso anche io che le strade siano quasi sempre già costruite, poi quale prendere sta a noi deciderlo...

Poi gli accadimenti sono imprevedibili....I nostri destini sono come fili intrecciati tra loro in modo casuale, se si tira un filo l'effetto si propaga anche ai fili collegati a questo e come questo aviene é spesso imprevedibile e le reazioni anche sono altrettanto imprevedibili...Le variabili sono infinite, il risultato é impossibile da calcolare....
28/02/2008 18:26
 
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Domanda, ma voi credete che alla fine si va sempre li, dove già tutto è scritto? Se si va li, allora tutto è veramente scritto, altrimenti se le variabili sono talmente tante e indipendenti dal destino scritto, allora ciò non sarebbe più scritto e predefinito, ma variabile. E viene meno così la predeterminazione di esso.
28/02/2008 18:54
 
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Su questo argomento, ci sono illustri controversie, Lutero affermava che l'uomo non sceglieva il suo destino (de servo arbitrio) che era decretato da Dio. Si sono occupati del problema insigni filosofi e grandi teologi fra i quali Sant'Agostino che sosteneva l'insufficenza delle nostre azioni a fare il bene, quindi gravare sul nostro destino, a causa della natura umana corrotta. Io penso che siamo legati ad un destino di causa effetto delle nostre azioni e come diceva ranchan, i nostri destini sono come fili intrecciati, l'effetto si propaga. Se cerchi una risposta razionale, non credo che si possa dare in maniera assoluta perchè o neghi l'una o neghi l'altra. Io credo che per grandi linee, noi abbiamo un compito ben preciso nella nostra vita, possiamo definirlo un destino che però è sottoposto alle nostre scelte quotidiane (il famoso libero arbitrio). La gravità, secondo me, sta nelle azioni che noi facciamo, intralciando se non privando un'altro (vedi l'omicidio)del compito che deve svolgere come anima. Ma qui entriamo in un altro terreno! Nella nostra fede, nella nostra consapevolezza, nel modo di concepiare la vita e l'universo che è molto molto personale
29/02/2008 10:14
 
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Re:
pervinca1, 28/02/2008 18.54:

Su questo argomento, ci sono illustri controversie, Lutero affermava che l'uomo non sceglieva il suo destino (de servo arbitrio) che era decretato da Dio. Si sono occupati del problema insigni filosofi e grandi teologi fra i quali Sant'Agostino che sosteneva l'insufficenza delle nostre azioni a fare il bene, quindi gravare sul nostro destino, a causa della natura umana corrotta. Io penso che siamo legati ad un destino di causa effetto delle nostre azioni e come diceva ranchan, i nostri destini sono come fili intrecciati, l'effetto si propaga. Se cerchi una risposta razionale, non credo che si possa dare in maniera assoluta perchè o neghi l'una o neghi l'altra. Io credo che per grandi linee, noi abbiamo un compito ben preciso nella nostra vita, possiamo definirlo un destino che però è sottoposto alle nostre scelte quotidiane (il famoso libero arbitrio). La gravità, secondo me, sta nelle azioni che noi facciamo, intralciando se non privando un'altro (vedi l'omicidio)del compito che deve svolgere come anima. Ma qui entriamo in un altro terreno! Nella nostra fede, nella nostra consapevolezza, nel modo di concepiare la vita e l'universo che è molto molto personale




Esatto! La penso anche io così! Penso che ognuno abbia un cammino da compiere per poter crescere come anima...

Un pò come delle mete da raggiungere....Dei punti fissi...

Poi come ci si arriva a queste mete e se ci si arriva dipende tutto dalle nostre scelte, dalle nostre azioni e dalle scelte e dalle azioni degli altri che possono influire positivamente o negativamente anche sul nostro cammino.....Poi penso che non sempre quello che ci capita é casuale....Ho sempre pensato che se si é pronti ad imparare una lezione ecco allora che ci si presenta l'occasione giusta per apprenderla...Solo che spesso non ci si accorge o non si vuole vedere e si finisce quindi per commettere sempre gli stessi errori...

Penso anche che un'ottica di reincarnazione sarebbe perfetta in questa visione, perché magari una vita non basta per apprendere tutte le lezioni che ha da insegnarci...E sono quindi necessarie più vite, anche infinite se si continua a non imparare....

Immagino un Dio che non interviene nel nostro cammino, ma che guarda sempre da lontano e talvolta se si ha buona volontà e la giusta disposizione di spirito (se si é pronti ad imparare)...ci da un piccolo aiutino augurandosi che serva a farci andare per la strada giusta...
29/02/2008 15:11
 
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Re:
chiaralapazza, 28/02/2008 18.26:

Domanda, ma voi credete che alla fine si va sempre li, dove già tutto è scritto? Se si va li, allora tutto è veramente scritto, altrimenti se le variabili sono talmente tante e indipendenti dal destino scritto, allora ciò non sarebbe più scritto e predefinito, ma variabile. E viene meno così la predeterminazione di esso.



quoto chiara. dire che tutto è predefinito ma che siamo noi a scegliere la strada secondo me è un controsenso. o è tutto predefinito e allora noi siamo convinti di fare delle scelte che però in realtà sono già stabilite, oppure niente è scritto e allora noi possiamo evvettivamente scegliere. non ci puù essere la via di mezzo secondo me
29/02/2008 17:48
 
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Ma può anche essere che sia tutto predefinito, ma che le strade per arrivare li siano numerose...un pò come andare in una città, non c'è una strada sola per arrivare alla meta. Ce ne sono numerose, siamo noi a scegliere quali.
Bho. Chi può dirlo!

29/02/2008 17:51
 
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Se cerchi una risposta razionale, non credo che si possa dare in maniera assoluta perchè o neghi l'una o neghi l'altra.


difatti, lo avevo già scritto. L'opinione è personale in base alla propria visione della vita. Comunque, secondo me non è tutto bianco o tutto nero, la vita è piena di sfumature
29/02/2008 17:57
 
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Re:
chiaralapazza, 29/02/2008 17.48:

Ma può anche essere che sia tutto predefinito, ma che le strade per arrivare li siano numerose...un pò come andare in una città, non c'è una strada sola per arrivare alla meta. Ce ne sono numerose, siamo noi a scegliere quali.
Bho. Chi può dirlo!



difatti Chiara, la questione è sempre aperta, come un serpente che si morde la coda. Comunque, il destino certo, è la morte fisica, e qui non ci piove, poi come ci arriviamo e quanto lunga sarà la strada, dipenderà da noi e dal nostro operato. Mia opinione naturalmente


29/02/2008 17:58
 
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Sisi, è vero. Si sta solo ragionando. Una spiegazione razionale non ci può essere, proprio perchè razionalmente e e qui non la conosciamo, e forse non la conosceremo mai nemmeno quando andremo di la.
29/02/2008 17:59
 
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Re: Re:
pervinca1, 29/02/2008 17.57:


difatti Chiara, la questione è sempre aperta, come un serpente che si morde la coda. Comunque, il destino certo, è la morte fisica, e qui non ci piove, poi come ci arriviamo e quanto lunga sarà la strada, dipenderà da noi e dal nostro operato. Mia opinione naturalmente






verissimo.
02/03/2008 18:35
 
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Dunque, riflettendo in questi giorni... è vero. Una risposta mai l'avremo, non la possiamo conoscere, anche perchè se la conoscessimo forse avremmo in mano una parte delle verità. E chi può averle in mano? L'uomo no di sicuro. Se forse un destino esiste, di sicuro non è una questione terrena, ma altro al di la di noi, del materiale. Di scritto forse c'è qualcosa per la nostra vita, ma di certo esiste anche il libero arbitrio, che modifica il corso delle cose. Forse ci sono avvenimenti che per forza devono avvenire nella nostra esistenza, e anche cambiando corso alle cose, prima o poi questi arrivano. Come diceva Ranchan, forse tirando i fili si hanno cose diverse, ma sempre li si arriva. Per altre invece ci viene data la possibilità di arrivare ad una meta prefissata, poi siamo noi a dover scegliere. Per le prima, in mezzo c'è la possibilità della scelta inconsapevole della strada da percorrere per arrivare li, dove tutto è scritto. per il secondo, ci viene data sola la possibilità di scegliere cose fare e come farlo, sta a noi decidere, solo che qui in base alla scelta le cose cambiano radicalmente. Poi ci sono degli avvenimenti invece che per forza devono avvenire, in un tale modo e in un tale momento, e qualcosa al di la di noi fa si che ciò avvenga, nel momento scritto, non scelto da noi. Insomma, può esserci tutto quello che abbiamo detto, ma noi non lo sapremo mai. Dobbiamo solo vivere la nostra vita continuando ad agire secondo il nostro credo, continuando a cercare chi siamo veramente e cosa dobbiamo fare qui. Tutto abbiamo forse un compito, forse è solo quello che è scritto. O forse no.
insomma ho detto tutto e non ho detto niente, perchè nulla potremo capire di questo, qui. Adesso.
[Modificato da chiaralapazza 02/03/2008 18:35]
02/03/2008 18:37
 
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Forse è proprio questo il bello dela vita. La continua ricerca che spinge nella profondità e nella scoperta, grazie alla quale andiamo sempre avanti cercando di capire cosa, come e perchè. Non importa se mai lo capiremo, limportante è cercare.
02/03/2008 19:21
 
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forse perchè non c'è una verità assoluta (per chi crede, solo Dio lo è) ma tante sfumature e sfaccettature. Noi cerchiamo le prove di una verità uguale per tutti, non la troveremo mai, anche se la rincorressimo per tutta l'esistenza perchè siamo umani e in quanto tali, fatti anche di emozioni, intuito e un mondo non misurabile, quello interiore. Se fossimo dei semblici robot, tutto sarebbe più semplice ma siccome non siamo solo un mucchio di ossa nervi e muscoli ma abbiamo anche sensi e sentimenti, misuriamo il mondo, oltre che col metro e i nostri pochi strumenti, anche con idee e concetti non quantificabili, nemmeno la nostra mente è uguale e simile agli altri, ognuno di noi ne ha una e nessuno possiede la verità assoluta, tranne una mente perfetta che a livello umano, non esiste. Quindi, ognuno di noi ha ragione, dipende tutto dal nostro punto di vista L'uomo è la misura delle cose e non siamo fatti con lo stampino (per fortuna) [SM=x1460435]
02/03/2008 19:39
 
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Gesù disse: "nessuno può allungare la propria vita di un istante". E' così. Al massimo possiamo a nostro piacimento accorciarla, allungarla no.
03/03/2008 09:40
 
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Re:
|Denilson|, 02/03/2008 19.39:

Gesù disse: "nessuno può allungare la propria vita di un istante". E' così. Al massimo possiamo a nostro piacimento accorciarla, allungarla no.




E' così.....Siamo vivi per un tempo limitato...e questa é l'unica certezza....

Motivo in più per non sprecare il tempo che ci é stato dato...
05/03/2008 23:24
 
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Io credo che è vero che è tutto scritto...ma tutto può cambiare e modificarsi, in fondo nell'universo a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria e un detto dice: "Il battito d'ali di una farfalla può provocare un terremoto dall'altra parte del mondo" ed ecco come tutto cambia in un secondo...un altro esempio? Se una persona ti ferisce al cuore ti uccide, se t ferisce vicino al cuore puoi anche continuare a vivere...ecco, c'è 1 centimetro di differenza tra la vita e la morte!
Per me, nulla avviene per caso!!!Nulla! [SM=x1460511]
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06/03/2008 20:22
 
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Si, Denil, e Gesu' disse anche che ognuno di noi e' padrone solo dell'attimo che sta vivendo, ma non di quello subito dopo.
[Modificato da Vaniglia1 06/03/2008 20:23]
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