Quando mi diplomai decisi di iscrivermi alla facoltà di giurisprudenza. Questa esperienza si rivelò un fallimento. Non ebbi l'animo e la volontà adeguata per seguire questo percorso. Poi si aggiunsero problemi psicologici, incidenti in famiglia e una serie di circostanze negative, aggiungiamoci anche che lavoravo, diventò impossibile conciliare tutto.
Non voglio imputare la colpa al destino, in fondo dovevo metterci del mio, però credo che a volte, anche l'ambiente che ci circonda non si rivela favorevole. Ero in un'università privata e mi sentivo fuori posto. Non riuscivo ad avere amicizie, ero completamente sola e svogliata. Evidentemente non mi piaceva neanche tanto quello che studiavo, quando studiavo =D
Lo scorso anno, dopo la fine del primo anno fuori corso (allora
lavoravo) finalmente riuscii a parlare con mia madre. Decisi di presentare la richiesta di rinuncia agli studi. Così nei primi giorni di settembre mi recai in segreteria e misi la parola fine a quel capitolo della mia vita.
Ora la soluzione più logica era abbandonare completamente gli studi, il lavoro mi gratificava e, a detta di molti, ero anche un elemento positivo. Volevo riprovarci. Mi rimase poco tempo per scegliere. Un test attitudinale mi diceva di seguire sempre il ramo delle materie umanistiche. In realtà stavo considerando un corso di economia, poi vedendo il piano studi rinunciai subito. Ad un certo punto entro nel sito di scienze politiche dell'università degli studi di Milano e vidi un corso: scienze internazionali.
Insomma alla fin della fiera mi iscrissi. Ora frequento assiduamente le lezioni, ho un gruppetto di nuove amiche e ho dato anche il primo esame. Diritto pubblico: 25.
Il corso è diviso in 3 trimestri e ogni trimestre ha 2 materie, più accertamenti informatici e nella seconda lingua.
Mi è rimasto indietro storia contemporanea, ma lo riprenderò appena possibile.
Ora Come Daniele sa, sto frequentando il corso di lingua inglese.. peccato che non sia letteratura e grammatica, ma riguarda l'analisi retorica di testi politici, più esercizi di listening e grammatica. Rispetto ad un mese fa la situazione sembra migliorare, ma quest'esame dà filo da torcere a molti. Una ragazza l'ha sostenuto per 12 volte ed ora si cimenta per la 13sima volta. Un signore lo ha lasciato per ultimo e rischia di non laurearsi.
Non voglio arrendermi, preferisco perderci tempo ora,piuttosto che metterlo in stand-by. Ho già fallito nella prima esperienza universitaria, ora che ho ricominciato col piede giusto vorrei fare tutto al meglio..
come diceva Villaggio: " io? Speriamo che me la cavo!"
[Modificato da laziagio 29/01/2009 09:55]