| 15/04/2008 01:34 |
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| | | Post: 942 | Sesso: Maschile | | | OFFLINE |
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nei giorni scorsi ho sentito telefonicamente una persona lontana raccontarmi tutta una serie di sfortune e malesseri che l' hanna portata ad una vita infelice
mi ha colpito molto
poi ho allargato l'indagine pensando a tante altre persone e famiglie che conosco ed ho concluso che la gran parte sono tutti infelici
son passato al buddismo e induismo che considerano la vita un dolore la morte una liberazione, il fatto che bisogna liberarsi dai desideri per non venir delusi
insomma pensieri religiosi, filosofici
ma in effetti penso che la gran parte degli infelici lo sono perchè inseguono falsi valori materiali, gareggiano fra di loro per far vedere quanto sono bravi, faticano per comprarsi vestiti e auto da poter esibire
e trascurano i rapporti veri con le persone, ma anche la cultura ed il proprio fisico che finisce per deteriorarsi e procurare disastri
tanta gente che per compensazione alla propria insoddisfazione si ingozza o beve smodatamente o fuma come un camino o passa le notti senza dormire non permettendo alla mente ed al corpo di riposare
insomma si corre dietro a cose sbagliate e ci si deteriora la mente, lo spirito ed il fisico e pian piano il risultato è la malattia, il deterioramento, la solitudine e l'infelicità
vivere è un'arte e pochi la conoscono
vediamo di trovare la ricetta per una vita felice
cosa ci vuole e cosa non ci vuole per una bella vita secondo voi?
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| 15/04/2008 09:10 |
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| | | Post: 7.594 | Città: UDINE | Età: 43 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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io non so se sono tutti come me..ma io ho questo terribile difetto: non mi sento mai del tutto felice!!! ogni volta mi dico "se solo il mio capo mi desse le ferie sarei felicissima" ma poi quando il capo mi da le ferie sento comunque che mi manca qualcosa...e così per tutto...giorgio mi prende in giro dicendo che devo avere sempre un problema per la testa, ma ha ragione!! eppure non riesco a cambiarmi...
posso essere serena, ma se mi chiedono se sono felice, c'è sempre un qualcosa che mi manca per raggiungere questa felicità, ma è una cosa psicologica perchè anche quando ottengo questa cosa, trovo che mi manca dell'altro...
sono strana vero??
comunque per rispondere alla tua domanda, secondo me non ci vuole molto per avere una bella vita...bastano le cose semplici: l'amore, gli amici, il lavoro, la casa e soprattutto la salute...queste cose qua...quando hai queste la vita è davvero bella..e se tu che le hai non la vedi bella è solo un problema psicologico, quindi aggiungo che oltre a tutte queste cose qua, per avere una bella vita conta molto anche avere un buon carattere, che ti faccia essere ottimista e ti aiuti a superare le difficoltà... |
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| 15/04/2008 09:34 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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Io penso che come dici tu Vinkor l'arte di saper vivere non tutti la conoscono e questo forse dipende non solo dall'educazione che si é ricevuta ma anche dal carattere che si ha.
Io ad es. sono sempre stata una che da importanza alle piccole cose, che non ama essere al centro del ciclone e non aspira a diventare famosa. Tanti potrebbero scambiare questo atteggiamento per debolezza, ma non sono d'accordo...Mi sono stati insegnati i valori delle cose che rimangono, ho imparato a guardare con diffidenza le vie troppo facili o troppo luccicanti...Mi batto per le cose che per me contano davvero e non sono mai stata delusa.
I falsi valori non hanno mai fatto felice nessuno e mai succederà!
Io penso che la moderazione in ogni cosa sia la giusta via. Gli eccessi rovinano. Non tutti saranno d'accordo con me, ma penso che anche l'accesso di cose belle come l'amore o la bontà, facciano male.
Poi dipende dalle persone, io anche come carattere sono portata a rifuggire l'eccesso...non lo ammetto in nessuna forma, mi fa accapponare la pelle! Poi forse non é veramente questione di carattere ma di educazione. Sono stata educata ad essere grande nelle piccole cose.
Mi ritengo piuttosto felice e mi rendo conto di quanto sia fortunata anche se non ho il conto in banca pieno di soldi, la macchina sportiva e la villona con piscina! |
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| 15/04/2008 09:50 |
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| | | Post: 444 | Sesso: Femminile | | | OFFLINE |
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Bella domanda Vinkor, credo che non esista una ricetta matematica, comunque io mi sono sempre chiesta come mai, pur avendo i dispiaceri i dolori le contrarietà degli esseri umani, non sono mai caduta in depressione. Anche fisicamente, quando dovevo affrontare qualcosa di fisico, tipo un intervento chirurgico, un esame invasivo, quando sono stata in guerra e l'edificio tremava per le bombe e io stavo facendo una medicazione a un bambino ad un paaziente, non sono caduta in uno stato di panico, di ansia o di pazzia, me lo sono chiesto tante volte. Sono arrivata alla conclusione, che tutto fa parte di noi, ho superato quei momenti, soltanto vivendo quel momento, immergendomi in quel momento, non sarebbe durato per sempre e poi pensavo a quanti prima di me lo avevano passato, appunto, passato, tutto passa, le difficoltà prima o poi passano e quando le superi, apri altre porte della tua dimensione, diventi più consapevole, non è evitandole le cose o facendo finta che non esistano che poi si sta bene per sempre. La cosa più bella che mi rende sempre ottimista, e non lo dico per smielatezza, è essere felice di ogni gesto di ogni cosa che faccio. Penso anche io, come i Toltechi, che la nostra vita è una serie di cause- effetti e quando ti senti a posto con te stesso, ti senti di contribuire al bello del creato. Ho sempre evitato le regole umane, caselle costruite solo per livellarti. Sono felice perchè so che c'è qualcosa oltre a questa dimensione. Qualcuno ha detto che noi non colmeremo mai quel buco affettivo con le cose effimere. Come mai desideriamo qualcosa con tutto noi stessi e poi quando l'abbiamo ottenuta, non ci soddisfa più? Siamo sempre alla ricerca di qualcosa, di un amore incondizionato, qualcosa che avevamo prima, tanto prima, e poi ce ne siamo allontanati, qualcuno lo identifica con l'amore incondizionato di Dio e anche io veramente. Ma non è il Dio delle regolette stupide, bensì dell'amore in tutto ciò che si fa. Credo che bisogna essere sempre proiettati in alto, la vita non è solo preoccuparsi del lavoro, bei vestiti e belle macchine o cose simili, a me fa pena chi vive così, tanta pena perchè si perdono tante di quelle cose belle! Altra cosa importante, è essere obiettivi, fare delle ricerche personali, non lasciarsi trascinare dai luoghi comuni e dalla massa, pensare con la propri testa e sostenere quelle conclusioni che la tua vita e le tue esperienze ti hanno portato, non aspettare che qualcuno ti dica cosa devi fare. Insomma dare valore a se stessi e soprattutto, perdonarsi di tutte quelle pastoie e stupidaggini che la società ci crea. La felicità esiste ed è uno stato d'animo, se la cerchiamo fuori di noi, non la troveremo mai. Ho fatto un po di divagazioni come se parlassi con me stessa ma è una domanda molto complessa e le risposta non è per tutti uguale. E' molto bello il tema che hai aperto |
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| 15/04/2008 09:56 |
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| | | Post: 942 | Sesso: Maschile | | | OFFLINE |
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sono d'acordo con voi
il carattere conta tantissimo
e poi le cose che servono per vivere bene: lavoro, casa, amici, affetti e salute
e saper gioire delle piccole cose, quelle che non costano niente e che spesso danno più delle cose che stupidamente inseguiamo
e tenere buone abitudini per la mente ed il corpo
mens sana in corpore sano come dicevano i latini
quanta gente si rovina con le droghe, il tabacco, l'alcol, il cibo smisurato e gli anoressici che fanno il contrario
penso che sia molto importante il rapporto con il prossimo
quando aiuto qualcuno mi sento molto meglio
se mi compro qualcosa dopo qualche giorno non me ne può fregar di meno
insomma è più importante essere che avere
ma fino ad un certo punto
dopo che hai almeno lo stretto necessario!
se posso dare un consiglio ad Agny è di seguire l'esempio di Ranchan cioè di gioire più delle piccole cose |
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| 15/04/2008 10:12 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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pervinca1, 15/04/2008 9.50:
Bella domanda Vinkor, credo che non esista una ricetta matematica, comunque io mi sono sempre chiesta come mai, pur avendo i dispiaceri i dolori le contrarietà degli esseri umani, non sono mai caduta in depressione. Anche fisicamente, quando dovevo affrontare qualcosa di fisico, tipo un intervento chirurgico, un esame invasivo, quando sono stata in guerra e l'edificio tremava per le bombe e io stavo facendo una medicazione a un bambino ad un paaziente, non sono caduta in uno stato di panico, di ansia o di pazzia, me lo sono chiesto tante volte. Sono arrivata alla conclusione, che tutto fa parte di noi, ho superato quei momenti, soltanto vivendo quel momento, immergendomi in quel momento, non sarebbe durato per sempre e poi pensavo a quanti prima di me lo avevano passato, appunto, passato, tutto passa, le difficoltà prima o poi passano e quando le superi, apri altre porte della tua dimensione, diventi più consapevole, non è evitandole le cose o facendo finta che non esistano che poi si sta bene per sempre. La cosa più bella che mi rende sempre ottimista, e non lo dico per smielatezza, è essere felice di ogni gesto di ogni cosa che faccio. Penso anche io, come i Toltechi, che la nostra vita è una serie di cause- effetti e quando ti senti a posto con te stesso, ti senti di contribuire al bello del creato. Ho sempre evitato le regole umane, caselle costruite solo per livellarti. Sono felice perchè so che c'è qualcosa oltre a questa dimensione. Qualcuno ha detto che noi non colmeremo mai quel buco affettivo con le cose effimere. Come mai desideriamo qualcosa con tutto noi stessi e poi quando l'abbiamo ottenuta, non ci soddisfa più? Siamo sempre alla ricerca di qualcosa, di un amore incondizionato, qualcosa che avevamo prima, tanto prima, e poi ce ne siamo allontanati, qualcuno lo identifica con l'amore incondizionato di Dio e anche io veramente. Ma non è il Dio delle regolette stupide, bensì dell'amore in tutto ciò che si fa. Credo che bisogna essere sempre proiettati in alto, la vita non è solo preoccuparsi del lavoro, bei vestiti e belle macchine o cose simili, a me fa pena chi vive così, tanta pena perchè si perdono tante di quelle cose belle! Altra cosa importante, è essere obiettivi, fare delle ricerche personali, non lasciarsi trascinare dai luoghi comuni e dalla massa, pensare con la propri testa e sostenere quelle conclusioni che la tua vita e le tue esperienze ti hanno portato, non aspettare che qualcuno ti dica cosa devi fare. Insomma dare valore a se stessi e soprattutto, perdonarsi di tutte quelle pastoie e stupidaggini che la società ci crea. La felicità esiste ed è uno stato d'animo, se la cerchiamo fuori di noi, non la troveremo mai. Ho fatto un po di divagazioni come se parlassi con me stessa ma è una domanda molto complessa e le risposta non è per tutti uguale. E' molto bello il tema che hai aperto
Sono d'accordo su queste cose! Io penso che ognuno di noi dovrebbe valorizzarsi per quello che effettivamente é e allo stesso tempo rendersi conto della propria piccolezza. Non si può dimenticare chi siamo altrimenti non fare mai niente, ma nemmeno essere concentrati solo su se stessi perch in questo modo non riusciamo ad avere una visione globale che ci permetta di dare il giusto peso ad ogni cosa.
E cercare la felicità in sè stessi e non al di fuori, cercare la formula giusta per noi, non sarà nessun'altro a dircela. E puntare in alto, guardare sempre un pò oltre alle cose materiali che come dice Vinkor servono finché si rimane nel necessario e poi non servono più se non per deviarci e confondere il vero valore delle cose.
Inoltre penso che ognuno di noi dovrebbe intraprendere un "cammino" in se stesso per migliorarsi, allargare sempre di più il proprio orizzonte guardando le cose in modo critico e mettendo in discussione le cose in cui si crede se necessario. E' anche un modo per mantenersi vivi, per piacersi di più e per darsi degli obiettivi.
Inoltre penso sia importante imparare ogni giorno qualcosa. |
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| 15/04/2008 10:18 |
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| | | Post: 942 | Sesso: Maschile | | | OFFLINE |
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dicono sempre cose belle e positive che condivido
e da loro imparo tanto
grazie di esistere e di dare queste belle testimonianze |
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| 15/04/2008 10:23 |
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| | | Post: 444 | Sesso: Femminile | | | OFFLINE |
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Grazie a te Vinkor, anche da te c'è tanto da imparare, hai molte cose belle dentro di te e scambiare opinoni con un uomo come te, è arricchire anche il nostro personale bagaglio |
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| 15/04/2008 10:44 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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pervinca1, 15/04/2008 10.23:
Grazie a te Vinkor, anche da te c'è tanto da imparare, hai molte cose belle dentro di te e scambiare opinoni con un uomo come te, è arricchire anche il nostro personale bagaglio
E' la stessa cosa che stavo scrivendo io!
Tu Vinkor hai molta saggezza in te, so che é un compito ingrato, ma non smettere di dire la tua, di evidenziare ogni punto di vista, di allarmare se necessario.
E' frustrante non essere capiti, ma cosa serve avere delle verità se non le si condivide con altri? |
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| 15/04/2008 10:45 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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Grazie a te Vinkor! ^_____^ |
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| 16/04/2008 18:54 |
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Si, Vinkor. Trovare in se stessi un vero tesoro: la vita, anzitutto, che ogni giorno ci viene donata e che e' secondo me il bene piu' prezioso.Gia' partendo da cio', ci si sente fortunati. Apprezzandola, momento per momento,troviamo le mille sfaccettature della vera felicita'. Si apprezzano le cose piu' piccole, che pero' hanno in se stesse il significato piu' profondo dell'esistenza. Il sorridere ad una giornata di sole; il percepire la vastita' del cielo sopra di noi; il condividere la felicita' o il dolore di un nostro simile, sono ad esempio cose che nulla hanno a che fare con soldi e materialita' fine a se stessa, ma appagano, riempiono, ci rendono ottimisti e danno un senso vero al nostro vivere.E' una catena. Il dare la propria disponibilita',apre canali di ritorno bellissimi. Si arriva a comprendere gli altri, a perdonarli e quindi a comprendere e perdonare anche se stessi. Cio' provoca un tale appagamento e benessere, che nessun bene materiale puo'offrire. Nella esistenza di Gesu', si puo' trovare tutto questo: la via, la verita', la vita. |
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| 17/04/2008 08:37 |
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| | | Post: 7.594 | Città: UDINE | Età: 43 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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è vero bisogna apprezzare le piccole cose...avete ragione!! ed è così, a me spesso basta il sorriso della persona che amo, o la carezza ad un cagnolino che aspetta il padrone fuori da un negozio per farmi stare bene...ma è una cosa momentanea...poi ci sono i momenti in cui ho tempo per pensare a me, capita che mi vengano brutti pensieri ed allora mi intristisco...e non bastano tutti i cagnolini o i sorrisi di questo mondo a farmi stare meglio...questo per dire che ci sono momenti in cui le piccole cose le riesco ad apprezzare ed altri in cui invece non c'è nulla da fare...succede anche a voi??? |
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| 17/04/2008 09:53 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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Agny81, 17/04/2008 8.37:
è vero bisogna apprezzare le piccole cose...avete ragione!! ed è così, a me spesso basta il sorriso della persona che amo, o la carezza ad un cagnolino che aspetta il padrone fuori da un negozio per farmi stare bene...ma è una cosa momentanea...poi ci sono i momenti in cui ho tempo per pensare a me, capita che mi vengano brutti pensieri ed allora mi intristisco...e non bastano tutti i cagnolini o i sorrisi di questo mondo a farmi stare meglio...questo per dire che ci sono momenti in cui le piccole cose le riesco ad apprezzare ed altri in cui invece non c'è nulla da fare...succede anche a voi???
Succede sì...In questi casi cerca di non restare sola e di pensare obiettivamente a cosa c'è che non va: é davvero una cosa grave? Si può risolvere? E' così importante? Io spesso mi rispondo che dopotutto non é così importante, e che ho molte altre cose che altri non hanno. |
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| 17/04/2008 12:59 |
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E' un argomento molto complesso che mi interessa molto. Appena ho più tempo intervengo. Grazie Vinkor per averlo postato. |
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| 17/04/2008 13:32 |
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Argomento bellissimo. E avete pianamente ragione, le cose materiali sono cose effimere, che posso avere importanza al momento ma qualche attimo dopo perdono il valore che gli avevamo dato in precendenza.
La vera felicità sta dentro di noi. E io non la chiamerei nemmeno felicità, ma serenità. Serenità anche nei momenti duri, capire che dopo la salita così dura ci sarà prima o poi una discesa o un sentiero in piano, dove riprendere fiato. Puntare oltre? Si, oltre il materiale, oltre quallo che ci circonda, dentro di noi. Come dice pervi, la felicità non sta fuori di noi, ma la possiamo trovare solo dentro di noi, al di la del materiale. E conta molto il carattere che si ha, questo è verissimo. E non serve l'ottimismo secondo me per essere sereni, serve come dice Ranchan accettare e capire e dare valore alle piccole cose. Punatre in alto secondo me significa guardarsi intorno e accettare quello che si ha al momento, e capire che anche nella negatività di ciò che ci succede qualcosa di buono arrivarà, e qualcosa questa momento ce lo insegnerà. Non è facile tutto questo, ma è necessario per poter appunto essere "sereni" anche in momenti bui. Felicità è fermarsi guardando con un sorriso quello che abbiamo dentro di noi e che si riflette intorno a noi. Questa società che ci insegna solo a correre, non ci permette più di guardare a testa alta ciò che abbiamo dentro e ciò che ci circona, ma solo di correre per raggiungere...cosa poi? Ci si ferma più davvero ad ascoltarci? Ecco, la felicità-serenità è anche questo...ascoltarsi, e vivere a pineo ogni emozione che ci attraversa e ci fa sua. |
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| 17/04/2008 13:45 |
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| | | Post: 7.594 | Città: UDINE | Età: 43 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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già...
ogni tanto penso ad una bellissima canzone degli oro che dice
"il tuo nemico non è...fuori dal mondo ma dentro te...
vai all'assalto del cielo più alto che c'è
con il cuore..."
intendendo che quando uno soffre per cose non di vitale importanza e si arrovella per cose banali, il problema non sta nel mondo fuori, ma in se stesso... |
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| 17/04/2008 14:14 |
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Esatto angy, pensa anche alla depressione (che tratto qui forse banalmente, e chiedo scusa per questo, ma per intenderci)... è un male interiore, che nessuno può risolvere, se non la persona stessa. I farmaci sevono per rendere lucida la mente, e consentire alla persona di trovare una via di fuga al male che lo distrugge dentro, e solo dentro se stesso questo lavoro è possibile farlo. |
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| 17/04/2008 14:49 |
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| | | Post: 9 | Città: EMPOLI | Età: 51 | Sesso: Maschile | | | OFFLINE |
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Chiara ti ha dato un'ottima indicazione.
Dentro di te puoi trovare tutto ciò che ti occorre.
Mi dispiace banalizzare troppo ma quest'insegnamento che affonda le proprie radici nella dottrina di Sant'Agostino è quanto di più empiricamente utile tu possa fare per te.
chiaralapazza, 17/04/2008 14.14:
Esatto angy, pensa anche alla depressione (che tratto qui forse banalmente, e chiedo scusa per questo, ma per intenderci)... è un male interiore, che nessuno può risolvere, se non la persona stessa. I farmaci sevono per rendere lucida la mente, e consentire alla persona di trovare una via di fuga al male che lo distrugge dentro, e solo dentro se stesso questo lavoro è possibile farlo.
Il paradiso non è un posto dove andare ma una sensazione per cui vivere |
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| 17/04/2008 23:33 |
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| | | Post: 942 | Sesso: Maschile | | | OFFLINE |
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si, anch'io ho sofferto di depressione per tanti anni ho usato psicofarmaci (pochissimi per fortuna), mi sono stordito coi viaggi, a volte bevendo, a volte con sesso sfrenato, anche col cibo
insomma varie compensazioni, tutte inutili
poi ho fatto l'unico viaggio veramente utile, dentro me stesso
e questo piano piano mi ha portato fuori dalla depressione
che non è una malattia ma un segnale che ti avvisa:
vivi e pensi male e se non cambi io ti faccio star male
piuttosto di anestetizzare il segnale, bisogna capire perchè si sta male, meditare, magari aiutandosi con qualche buon libro e con l'aiuto di uno psicologo
credo di esserne venuto fuori, ma ogni tanto ci sono rigurgiti della bestia
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| 18/04/2008 10:54 |
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| | | Post: 7.188 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Femminile | | | | OFFLINE |
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Vinkor sei più forte ora! Devi avere fiducia nelle tue capacità! ce l'hai già fatta! |
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