BULLISMO: LA CAUSA? SEPARAZIONI E DIVORZI

ROMA - I delitti commessi dai minori in Italia crescono e hanno subito una trasformazione qualitativa, impera il bullismo nei confronti del quale la famiglia è latitante. La preoccupante fotografia arriva da uno studio dell'associazione matrimonialisti italiani (Ami) che attribuisce la crescita del disagio giovanile all'aumento delle separazioni (cresciute del 57,3% in 10 anni) e dei divorzi (aumentati del 74%) e di conseguenza, al fatto che la maggior parte dei bambini di separati e divorziati (80,7%) vive con un solo genitore. "I delitti commessi dai minori in Italia dal 1992 non solo sono aumentati in termini quantitativi - spiega il presidente dell'Ami,l'avvocato Gian Ettore Gassani - ma hanno subito una trasformazione qualitativa: il terreno fertile della criminalità minorile è senz'altro il bullismo imperante contro il quale non sono state adottate misure adeguate, complice anche la latitanza di molte famiglie, assolutamente disimpegnate rispetto al processo educativo dei figli od addirittura complici delle loro gesta".

ma dall'educazione impartita dai genitori
sia che siano presenti entrambi o uno/a solo/a

oggi ad esempio una decina di ragazzi "normali" e di buona famiglia, hanno danneggiato una sede ASL per 30.000 euro e si sono anche filmati mentre compivano le loro prodezze
solo 4 soni imputabili perchè di età superiore ai 14 anni
gli altri chissà perchè non pagheranno perchè non arrivano a quell'età

dovevano aprire una scuola e invece....

non credo che siano tutti figli di separati e/o divorziati
forse solo qualcuno

sono solo maleducati ed annoiati e pensano che a fare queste bravate ci guadagnano in prestigio o si rilassano

ma non ci sono più quei sani collegi di una volta?
dovrebbero ripagare i genitori
così imparano ad educare i loro figli

Sono d'accordo con Igor, un bambino può crescere bene anche se ha i genitori divorziati o separati o un solo genitore.

A mio avviso invece il bullismo dipende prima di tutto dall'educazione data dai genitori, poi dall'esempio dato (spesso emulano i genitori o gli adulti vicini alla famiglia), poi anche dal fatto che siano viziati, abituati ad ottenere ogni cosa vogliano, che non vedano i genitori come una autorità.

Concordo, questo a mio avviso è un caso. Che poi in alcuni casi ci sia la componente del divorzio (principalmente l'assenza di uno dei dei parenti) allora ok, ma alla base del bullismo di oggi c'è una componente più profonda: la mancanza del concetto di responsabilità. Cosa che spesso i genitori si dimenticano di insegnare (dando tutto si tutto), o che i figli non apprendono a pieno.

oltra alla mancanza di responsabilità aggiungerei anche una forta mancanza di personalità, i ragazzini di oggi a me personalmente, appaiono come "omologati", prodotti dalla catena di montaggio di una fabbrica, quindi, quando trovi quei genitori che si preoccupano di impartire ai propri figli una buona educazione, il loro lavoro viene poi annientato dall'amico bulletto di turno. Pochi riescono a venirne fuori e a seguire la retta via, proprio perchè l'insicurezza regna sovrana. Per una buona parte di giovani è meglio seguire l'esempio del proprio amico, piuttosto che dar retta alla propria ragione o a chi ha più esperienza di te.
Ho visto molti ragazzi "dar buon viso a cattivo gioco", bravi, educati, disciplinati, che come dottor Jeckyll e Mr Hyde, si trasformavano in mostri demoniaci, capaci di tutto e di più.
In cocnlusione direi, che la colpa sta nel mezzo, 50% di responsabilità agli adulti e 50% ai ragazzi.