Partecipa anche tu alla prova del cuoco!!!!

... GEMELLAGGI ...

FORUMANDO     Racconti segreti     OT MIGRATION



l'angolino romantico, tanto per sognare un pò con le poesie

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Albatros

Ultimo Aggiornamento: 10/08/2008 11:21
08/08/2008 02:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Baudelaire



Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.

A peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d'eux.


Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brûle-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!


Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer;
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.



_____________________________________________________




L'albatros


Per dilettarsi, sovente, le ciurme
catturano degli àlbatri, marini
grandi uccelli, che seguono, indolenti
compagni di viaggio, il bastimento
che scivolando va su amari abissi.
E li hanno appena sulla tolda posti
che questi re dell'azzurro abbandonano,
netti e vergognosi, ai loro fianchi
miseramente, come remi, inerti
le candide e grandi ali. Com'è goffo
e imbelle questo alato viaggiatore!
Lui, poco fa sì bello, com'è brutto
e comico! Qualcuno con la pipa
il becco qui gli stuzzica; là un altro
l'infermo che volava, zoppicando deride.
Come il principe dei nembi
è il Poeta; che, avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere: ma esiliato
sulla terra, fra scherni, camminare
non può per le sue ali di gigante.


___________________________________________________




« Come il principe dei nembi
è il Poeta che, avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere ma esiliato
sulla terra, fra scherni, camminare
non può per le sue ali di gigante. »

Quanto dolore nel poeta. Prima, come un Albatros, vola in alto, poi, schernito e non capito, come gli uomini che stanno laggiù, viene attirato e lo deridono, lo denigrano...

Ora le sue ali gli sono d'impaccio, lo rendono ancora più ridicolo...

Questo è il futuro del poeta, questo è il futuro della persona sensibile e superiore all'interno di questa società...
08/08/2008 07:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Scusa, la poesia è stupenda (anche se la ricordavo un po' diversa in francese, devo rispolverare il mio vecchio libro)ma il commento finale non mi trova affatto d'accordo, soprattutto questa frase:
"Questo è il futuro del poeta, questo è il futuro della persona sensibile e superiore all'interno di questa società..."
10/08/2008 11:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 7.594
Città: UDINE
Età: 43
Sesso: Femminile
Image Hosted by ImageShack.us
Image Hosted by ImageShack.us
OFFLINE
questa poesia l'avevamo studiata a scuola...
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com