Riforma istruzione. E ritorniamo nel 1800!

Ritorna l'insegnante unico, gli alunni per classe aumentano, rimane il tempo pieno e l'insegnante unico si deve sobbarcare 8 ore di classe, da solo, e insegnare ed educare 30 bambini per 5 anni, 9 mesi l'anno. Perfetto ! Ma ci sarà la compresenza in supporto... di cosa si devono preoccupare gli insegnanti!
E per questa cosa ci sono migliaia di esuberi. Perfetto!
Tagli, tagli e ancora tagli...e chi ne fa le spese sono migliaia di insegnati e i poveri alunni che non riceverrano l'adeguata istruzione, e le scuole si faranno sempre più chiuse al mondo esterno. Ottimo!!!
Ma ci faccia il piacere!

Per non dire poi che visto che ci sarà un solo insegnante per tutti quei bambini, e che quindi oggettivamente non potrà fare al meglio il proprio lavoro, e seguire bene tutti allo stesso modo (cosa che già non avveniva prima di questa riforma), ci saranno più bambini considerati "affetti da qualche disturbo bla bla bla" solo perchè apprendono con meno velocità degli altri, la cui vita a causa di questo distrubo assolutamente fasullo verrà rovinata per sempre. Se già prima le scuole non aiutavano all'apprendimento dei meno veloci, ora non ci sarà proprio possibilità!
Se riaprissero le scuole speciali saremmo proprio come nel 1800!!!

E pensare che il futuro di un bambino parte e per alcuni aspetti dipende dalle elementari.... bah!

Ma questa riforma è già stata approvata?

Mi immagino il povero maestro a seguire un'intera classe di bambini urlanti tutto il giorno da solo e per uno stipendio che non credo verrà aumentato...

Alle elementari io avevo due maestre fisse, una insegnava le materie scientifiche, l'altra quelle umanistiche. Poi avevamo a parte l'insegnante di religione, musica e ginnastica. Ricordo che eravamo in 18 in classe.

alt, alt , alt.. non mi pare che nel passato, chi ha frequentato le scuole con un solo maestro, abbia appreso meno di quanto apprendano oggi i bambini a scuola. In questa riforma esistono pro e contro.
Sono contraria ai tagli del personale, e credo che d'ora in avanti sarà sempre più difficile diventare insegnante. I tagli per fortuna non toccheranno gli insegnanti di sostegno.
Lo scorso anno curavo una bambina, ha cambiato una marea di insegnanti in soli tre anni, e ne risentiva, perchè le mancava un punto di riferimento fisso, così facendo non si presenterebbe questo problema. Aggiungerei un'altra cosa, chi fa questo mestiere con passione, riesce a non sentire la fatica delle numerose ore passate a contatto con gli alunni, quindi si capisce che sono favorevole alla riforma, ma penso anche che bisognerà fare qualcosa per prevenire questo maxi taglio.

La riforma dovrebbe già essere in vigore per quest'anno scolastico!
Io alle elementari facevo il tempo pieno e avevo solo 2 maestre per tutto! ed in classe eravamo circa 25. Loro ce la facevano benissimo a portare avanti tutto!
Ora capisco che una sola maestra per 8 ore sarà tragica, sopratutto perchè i bambini di oggi sono discoli!!!!

Ma sì io farei una via di mezzo! Un insegnante solo per tutto mi sembra un azzardo, dopotutto con i bimbi bisogna avere mille occhi e orecchie e poiuna giornata intera a contatto coi bambini dovrebbe essere snervante!

Va bene aumentare il numero di bimbi per classe, ma lascerei almeno due insegnanti. E poi ogni insegnante deve avere una preparazione di base, ma mi sembra più giusto che sia più specializzato in alcune materie. E poi se l'insegnante unico non è bravo i bambini si attaccano. Io ad es. avevo insegnanti brave, ma solo una delle due mi ha trasmesso la passione per le materie che insegnava. Se avevo una maestra sola preparata ma non appasionata nel suo lavoro mi attaccavo. Anche perchè avere a che fare con un bambino non è come un adulto. Va guidato, seguito, conosciuto. Io sarei più tranquilla con più di un insegnante.

guardate io no nla vedo così critica e condivido specie con gio.

mi ricordo che il mio maestro era un secondo papà, e con i tempi diluiti diventava un riferimento ed un maestro di vita prima che di nozioni. Avendo troppi insegnanti vedevo che i maestri erano troppo impegnati con i programmi e tartassavano i ragazzini che hanno dei tempi di apprendimenti troppo lunghi.

Si può ragionare sul numero degli alunni in classe, ma un unico maestro secondo me è la cosa migliore...e poi guardate, io sono convinto che chi esce dalla scuola adesso e meno preparato della generazione di un decennio fa.

Non me ne vogliano i nuovi, però io ho una laurea quinquennale e vedo i nuovi arrivati con il 3+2 che hanno fatto una caterva di esami (quasi 50 a ingegneria contro i miei 27) però fatti così in fretta e furia non hanno acquisito "biologicamente" i cotenuti fisici...


PS i nuovissimi ingegneri senza pc non sanno fare nulla, io uso il pc come ausilio ma i veri conti li faccio a mano, perchè con esami lunghi e diluiti ho appreso molto la fisica del problma, cosa che facendo tutto di fretta non puoi fare

badaniele, 08/09/2008 12.02:

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PS i nuovissimi ingegneri senza pc non sanno fare nulla, io uso il pc come ausilio ma i veri conti li faccio a mano, perchè con esami lunghi e diluiti ho appreso molto la fisica del problma, cosa che facendo tutto di fretta non puoi fare

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l'altro giorno ho sentito che vogliono far usare la calcolatrice ai bambini delle elementari....
spero che non sia vero perchè sarebbe una vera tragedia! già le tabelline non le sapevamo tantissimo noi che eravamo obbligati a fare i conti a mente fino alle medie comprese, figuriamoci se adesso gli faranno usare la calcolatrice già da piccolini

ecco perchè...il fatto della calcolatrice è un indice della velocità che richiedono ai ragazzi...

per dirti io sono uno dei pochi esauriti che anche le moltiplicazioni tra i grossi numeri mi diverto a farle attraverso i logaritmi... e solo così si può imparare ad usarli bene...

io al posto della calcolatrice gli darei il pallottiere...


PS i vecchi ingegneri sono ancora abituati al regolo...pensa te

Senza voler entrare nel merito dei dettagli di questa riforma trovo rischioso che sia dettata dall'esigenza di risparmiare....E' un pò come risparmiare sull'istruzione dei nostri bambini...Va bene ridurre gli sprechi...Ma io non credo che due insegnanti per ogni classe siano un spreco. Diverso se ce ne fossero tre o più ad insegnare le stesse materie. Ricordo quando da piccola ci portavano fuori (per vedere spettacoli teatrali o incontri col comune ecc...), una maestra stava in testa, una in coda per assicurarsi che nessun bimbo perdesse la strada. Mi immagino un maestro solo in questa situazione...
Dovrebbe avere gli occhi sia dietro che davanti...E poi trovo che i bambini delle lementari siano ben preparati, si guastano poi!

La calcolatrice per i bimbi no!! Sennò come imparano a fare i conti?

Noi al massimo usavamo il vecchio abaco...Ma solo il primo anno.

badaniele, 08/09/2008 12.02:

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guardate io no nla vedo così critica e condivido specie con gio.

mi ricordo che il mio maestro era un secondo papà, e con i tempi diluiti diventava un riferimento ed un maestro di vita prima che di nozioni. Avendo troppi insegnanti vedevo che i maestri erano troppo impegnati con i programmi e tartassavano i ragazzini che hanno dei tempi di apprendimenti troppo lunghi.

Si può ragionare sul numero degli alunni in classe, ma un unico maestro secondo me è la cosa migliore...e poi guardate, io sono convinto che chi esce dalla scuola adesso e meno preparato della generazione di un decennio fa.

Non me ne vogliano i nuovi, però io ho una laurea quinquennale e vedo i nuovi arrivati con il 3+2 che hanno fatto una caterva di esami (quasi 50 a ingegneria contro i miei 27) però fatti così in fretta e furia non hanno acquisito "biologicamente" i cotenuti fisici...
PS i nuovissimi ingegneri senza pc non sanno fare nulla, io uso il pc come ausilio ma i veri conti li faccio a mano, perchè con esami lunghi e diluiti ho appreso molto la fisica del problma, cosa che facendo tutto di fretta non puoi fare

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Sì ma qui si sta parlando di studi elementari non universitari!

Io credo che non possa valere lo stesso discorso. Un conto sono gli universitari che sono adulti ed autonomi, un conto i bambini che devono essere seguiti, conosciuti e guidati. Può essere impossibile per un maestro solo seguire 30 bambini. E' fisicamente impossibile che non gli sfugga nulla! E con i bambini meglio avere gli occhi sempre aperti.

=Ranchan=, 08/09/2008 13.38:

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Sì ma qui si sta parlando di studi elementari non universitari!

Io credo che non possa valere lo stesso discorso. Un conto sono gli universitari che sono adulti ed autonomi, un conto i bambini che devono essere seguiti, conosciuti e guidati. Può essere impossibile per un maestro solo seguire 30 bambini. E' fisicamente impossibile che non gli sfugga nulla! E con i bambini meglio avere gli occhi sempre aperti.

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il discorso che facevo sugli universitari era per ri affermare che comunque, indipendentemente da chi fa le riforme (quella universitaria fu fatta da un governo di centro sinistra ma nons arebbe cambiato nulla se l'avessero fatta gli altri) sono solo dei casini


nè centro-sinistra nè centro-destra hanno fatto mai una buona riforma dell'istruzione...e quando hanno messo le mani lo hanno fatto solo per alcune lobby (vedi cavolata SSISS)

Faccio un sunto. Lavoro nel sociale e vi posso assicurare che un insegnante solo, per quanto possa essere motivato e super compeente, per otto ore al giorno, per cinque giorni l'anno, per nove mesi l'anno è davvero poco. Non ha supporto, e sta lavorando con persone, che mettono in atto dinamiche anche psicologiche diversissime rispetto ad un lavoro al pc! Ha bisogno di un sostegno e di cambio, per forza. altrimenti entro breve rischia il burnout.
E cmq una persona sola non si può occupare di tutto, anche perchè l'insegnamento prevede una preparazione prima di ogni lezione, che comporta ulteriore lavoro a casa. Per cui 8 ore a scuola più il lavoro a casa è davvero un' assurdità!
Concordo con l'aumento a due per le materia basi, la terza per ginnastica ela quarta per religione. Sarebbe a soluzione ideale.

Non si deve solo guardare l'aspetto dell'alunno, che logico che giova averne solo una di insegnante, ma se questa è stanca e non ha supporti e aiuti e cambi, è come non averne.

E poi, aspetto importantissimo. Alcuni di voi hanno guardato il passato, trovandolo giusto e affermando che si è cresciuti bene lo stesso.
Ampliamo i discorso a tutto il panorama riguardante gli alunni. Come può una sola insegnante seguire bene tutti gli alunni, anche coloro che non sono così veloci e rapidi ad apprendere? Non può, e questi rimangono indietro, pur non avendo alcun tipo di problema nell'acquisizione di nozioni, ma solo per il semplice fatto di essere un pò in difficoltà (comprensibile, l'apprendimento non è immediato per tutti). In teoria con più insegnanti il problema non si dovrebbe porre, ma più insegnanti allo stesso tempo non ci saranno mai, figuriamoci con questa riforma dell'unico insegnate! Allora intervengono gli insegnanti di sostegno...a cui però è stata bloccata la formazione, bloccando la Siss...quindi oltre ad esserci meno insegnati di ruolo e uno per classe, con l'aumento degli alunni per classe, ci saranno anche meno insegnanti di sostegno. E chi ne fa le spese in tutto questo? Gli alunni.
Non si devono solo guardare i casi normali, ma si deve prendere in considerazione l'interà globalità della scuola italiana, che mette di fronte anche alle problematicità! Senza dimentucare poi, che ora come ora, non ci sono solo i meno velici ad apprendere, ma un sacco di stranieri nelle nostre scuole elementari, che rimarranno per forza di cose indietro nell'apprendimento, perchè non ci sono i supporti adeguati per loro.

Non sto criticando una legge fatta dalla destra, ma una riforma che al posto di aprire le porte e dare possibilità altre, queste porte e possibilità le nega.

chiara non sono d'accordo per una cosa che è fondamentale e discriminante nel mio ragionamento...tu parli di un maestro che deve lavorare a scuola con gli alunni 8 ore al giorno a cui deve aggiungere il tempo per preparare la lezione...io lì non sono d'accordo...un maestro deve stare a scuola dalle 8:30 alle 13:00 il resto del pomeriggio i bambini devono fare i compiti a casa e sopratutto devono giocare, considerando il momento ludico come un momento di reale formazione. Infatti si arriva a richiedere 8 ore al giorno, perchè ci siamo inventati la farsa del rientro pomeridiano dove molte volte (non dico sempre) viene preferito dai genitori perchè è un momento di "parcheggio" per i figli. Infatti quando i due genitori lavorano ,meglio mandare il figlioletto al rientro piuttosto che una babysitter (almeno per le scuole elementari) per non dire il mercato enorme dei "doposcuola" che sicuramente permettono a molti di guadagnarsi qualcosina, ma se ci fai caso la metà dei bambini hanno qualcuno (a pagamento) che li segue.


allora per un attimo il legislatore deve staccare gli occhi da una serie di aspetti e fare una riforma dove il punto di partenza sia l'unico soggetto realmente interessato cioè il bambino. Quando si comincerà a scrivere una riforma dove al centro ci sarà il bambino e non il desiderio di piazzare gli insegnanti (di ogni grado e ruolo) oppure di parcheggiare i figli a scuola togliendo le famiglie del loro ruolo di reale cellula educatrice (ed avendo una ragazza con una laurea in scienze dell'educazione e che fa l'educatrice da anni mi sono fatto una mezza cultura) fattore di comodo per le famiglie, allora forse si imboccherà la strada giusta...dico forse perchè cmq la scuola è un argomento troppo serio e reale base per un futuri migliore...

tanti insegnanti e tante ore a scuola secondo me non sono assolutamente sinonimo di qualità, questo il mio pensiero

scusa bada, ma non trovo che fare il rientro a scuola sia un modo per parcheggiare i figli e non occuparsene.
Io prendo me come esempio, alle elementari stavo a scuola fino alle 16.30 e non perchè mia madre mi "parcheggiava" li perchè aveva da lavorare, e ti assicuro che vista con il senno di poi ho preferito rimanere a scuola 3 orette in piu piuttosto che starmene con una baby sitter estranea che non ti insegna niente. almeno a scuola il bambino impara qualcosa, se non altro a socializzare (anche giocando)con altre persone della sua età, cosa che a casa non fà!!!!
e cmq il fatto di rientrare il pomeriggio a scuola ci dava la possibilità di stare tutto il sabato con i genitori.

Non per fare la saggia, ma come sempre la verità sta nel mezzo, ci sono molti genitori che lavorano e che quindi sono costretti a lasciare i propri figli a scuola perchè magari non riescono a permettersi la baby sitter. Ci sono poi genitori che pur non lavorando, preferiscono che i propri figli rimangano a scuola anche dopo l'orario scolastico, costringendoli a frequentare i famosi "giochi serali". Quelle ore potrebbero essere impiegate per esempio andando al parco, credo sia importante per i bambini osservare il mondo fuori dalle mura scolastiche.

che la verità sta nel mezzo sono d'accordo, è ovvio che c'è chi tiene i figli a scuola per convenienza e chi no.
però scusa se mio figlio sta a scuola anche un paio d'ore il pomeriggio e li fa i compiti, quando arriva a casa a tutto il tempo per giocare con me, o per andare al parco insieme.
io sinceramente lo vedo come un beneficio il restare a scuola anche il pomeriggio, questo non vuol dire che poi la mamma non deve mettersi li con il figlio a vedere ciò che ha fatto a scuola.
Cmq io concordo con Chiara quando dice che oggi nelle classi ci sono oltre ai ragazzi che apprendono piu lentamente un sacco di stranieri che se non seguiti adeguatamente richiano di ritrovarsi in dietro con l'apprendimento!

laziagio, 09/09/2008 8.52:

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Non per fare la saggia, ma come sempre la verità sta nel mezzo, ci sono molti genitori che lavorano e che quindi sono costretti a lasciare i propri figli a scuola perchè magari non riescono a permettersi la baby sitter. Ci sono poi genitori che pur non lavorando, preferiscono che i propri figli rimangano a scuola anche dopo l'orario scolastico, costringendoli a frequentare i famosi "giochi serali". Quelle ore potrebbero essere impiegate per esempio andando al parco, credo sia importante per i bambini osservare il mondo fuori dalle mura scolastiche.

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sono d'accordo, ma diciamocelo, per come sta messa l'italia adesso quante sono le famiglie che possono permettersi la madre casalinga? credo poche. i più fortunati possono permettersi che lei faccia un part time, se lui ha un buono stipendio, ma nella maggioranza dei casi devono lavorare a tempo pieno tutti e due per poter arrivare alla fine del mese. e in questa situazione anche io preferisco che mio figlio stia a scuola con altri bambini e con personale competente, piuttosto che con una babysitter

Io sono d'accordo con Cirina e Chiara.

Io facevo il doposcuola fino alle 16.00 (o 16.30 non ricordo bene), poi mi ricordo benissimo che tornavo a casa, facevo merenda, andavo fuori a giocare ed alla sera mentre mia mamma preparava la cena mi aiutava a fare i compiti. Dopo cena giocavo in casa con mia sorella oppure uscivamo fuori a giocare a nascondino. Avevo tempo per tutto....quando non facevo il doposcuola facevo nuoto o ginnastica quindi devo dire che non mi è mancato proprio nulla!

Avevo due maestre di ruolo, ma solo con una avevo legato davvero, l'unica che credesse davvero in me e che mi abbia tasmesso dei valori che ricordo tutt'ora. L'altra era preparata, ma faceva favoritismi tra gli alunni e non stava dietro a quelli che come me mostravano più difficoltà verso alcune materie. Non avevamo insegnanti di sostegno. Mi chiedo come sarei ora se avessi avuto solo l'insegnante che faceva favoritismi. Probabilmente avrei lasciato gli studi prima.