assorta, 13/02/2008 8.03:
Io non credo di essere un esempio di "persona sicura di sè", maneanche mi faccio mettere i piedi in testa. più che altro, specie sul lavoro, cerco sempre di informarmi sui miei diritti e cerco di farli valere. sul lavoro ti devi appoggiare ai sindacati, ovvio che da sola sei contro un muro di gomma, ma se ti fai appoggiare da chi sa bene i regolamenti sei tutelata. se continui a fare tutto da sola ovvio che ti schiacciano come vogliono, il datore di lavoro ha sempre il coltello dalla parte del manico.
Sono d'accordo.....Poi se sono bastardi e vedono insicurezza si trasformano in iene....sono come sciacalli...
Io sono una persona abbastanza sicura di me, ma una cosa che mi fa davvero male e che mi fa andare in crisi é essere fraintesa o presa per quello che non sono....Sono anche abbastanza emotiva, ma cerco sempre di non darlo a vedere...Bisogna essere forti con i capi, bisogna cercare di capire cosa vogliono da noi e saperli prendere.....Non é una cosa che si impara subito....
Ad es. io ho capito che al mio capo non interessa se lavoro bene o meno, a lui interessa che il cliente sia contento (poi non importa con quali mezzi raggiungo questo scopo purché lo raggiunga), a lui interessa solo il business e il guadagno per l'azienda....E' tristissimo questo ed io cerco comunque di far bene il mio lavoro e di sono sempre corretta col cliente...E' il mio modo di lavorare e faccio così anche se al mio capo non interessa. Però in più di due anni che lavoro con lui ho capito che é anche uno a cui piace fare l'amicone dei dipendenti, gli piace che diamo a vedere di tenere all'azienda quanto lui e che lo aiutiamo a mandarla avanti....
Io cerco di fare l'amica (e qualche volta lo sono davvero) e gli dò consigli su quello che si può fare o doveva essere fatto per l'azienda(anche se non li mette in pratica), poi mi mostro più sociale e sfacciata di quello che sono perché so che per lui saper trattare con la gente é fondamentale (e non sono proprio il tipo, lo odio), ma col tempo ho imparato un pochino a farlo....E' importante anche avere sempre il sorriso, anche se falso e mostrarsi più sicuri di quello che si é (ho imparato a fare anche questo...)...
Insomma spesso é tutta una recita ed io odio farlo ma devo...Io penso che il mondo del lavoro sia spesso uno schifo, ma capite le regole ce la si fa...
Un paio di volte ci ha provato a darmi addosso il capo, la prima volta ero agli inizi ed avevo responsabilità solo in parte, ma lo stesso gli ho dato ragione su tutto e mi sono presa la critica in modo costruttivo facendomi chiarire bene dove avessi sbagliato e come invece avrei dovuto comportarmi (il fatto di ascoltare bene il capo e fare domande costruttive piace molto al mio capo perché si sente superiore ed importante...e soprattutto gli fa sentire di avere tutto sotto controllo...). La seconda io non c'entravo niente e mi sono girate così gli ho detto che se fosse stata davvero colpa mia lo avrei ammesso senza problemi come avevo fatto altre volte, ma che in quel caso si sbagliava di grosso e che io avevo fatto la mia parte in modo corretto. Gliel'ho detto in modo chiaro ed anche un pò irritata così ha abbassato la cresta. Io sono sempre corretta (se sbaglio involontariamente lo riconosco) e quindi
pretendo correttezza.
Io non penso che ti mandino questa lettera per gli errori che hai fatto, ma che lo facciano per calcolo, forse hanno un'altra persona da mettere al tuo posto ma hanno prima voluto imparare il lavoro approfittando della tua esperienza...Forse mi sbaglio e vogliono solo fare un manifestazione di forza.....Mostrati sicura del fatto tuo, come dice Gab deve sapere che tu hai fatto bene e non avere dubbi su questo, allo stesso tempo se sbagli ammetti lo sbaglio apertamente con loro e chiedi cosa invece avresti dovuto fare in modo sereno (non farti vedere troppo toccata dalla loro critica).
Poi direi anche che se non vuoi essere più debole devi informarti, devi sapere un pò di contratti e leggi sul lavoro, il tuo contratto di categoria avrebbero dovuto dartelo loro, ma non lo hanno fatto (neanche i capi che ho avuto io lo hanno mai fatto), procuratelo e leggilo bene e tienilo a portata di mano per consultarlo all'occorenza (io l'ho preso in pdf da qualche sito..).
Se nella lettera non c'é indicato l'articolo che hai violato fallo presente ai capi dicendo in modo tranquillo che hai bisogno di sapere bene quale errore hai commesso per non ricommetterlo più (ti fai vedere sicura, aperta al dialogo e sopprattutto informata....Questa cosa li farà pensare..)
Forza che un errore può capitare a tutti, non vederla come una sconfitta, ma come un'opportunità per capire meglio i tuoi capi e andare avanti...