Braccialetto elettronico

Non posto alcun articolo, per cui potrei fare degli errori. Perdonatemi.

Vorrei introdurre questo argomento, seppur spinoso, ma di enorme interesse.
E quanto scriverò, farà drizzare le orecchie a qualcuno, perchè per la prima volta dico...che questa cosa mi piace! Ma con le dovute riserve.

Il ministro Alfano vuole indrodurre il braccialetto elettronico per i detenuti agli arresti domiciliari. Ottima idea! In quanto finalmente ci sarà ancora pià controllo per queste persone che comuqnue sembre in regime di detenzione sono.
Questa nuova legge, che non sò se è stata approvata o meno, o solo proposta, nasce da un problema più ampio, di cui ormai ne abbiamo le orecchie piene, che è quello appunto delle carceri in sovraffollamento.
Dunque, concordo nel trovare misure immediate e alternative, e anche se Veltroni lo ha definito un indulto mascherato, cosa che potrebbe anche essere, si è dimenticato che in questo caso i detenuti non vengono liberati, come per l'indulto del passato governo, ma vengono posti in regime detentivo domiciliare, controllati oltre dai classici controllo, anche da un braccialetto che vigila sui movimenti della persona. Per cui è una cosa diversa.
Logico poi che queste misure, dovranno essere accompagnate da un cospicuo investimento in denaro per la costruzione, la messa a punto, la risutrutturazione e l'apertura di nuove carceri, di quelle giò esistenti ma allo sfacelo e di quelle ancora da finire (e io pago!). Oltre a questo ci dovrà essere una riforma della giustizia, che snellisca il modo di iniziare i processi.

Come in ogni legislatura, si parla sempre di questo problema, ma si trova la soluzione pessima per risolverlo. In questo caso sono davvero favorevole a questa possibile soluzione, sempre poi che però venga accompagnata appunto da nuove carceri e da nuova riforma migliorativa della giustizia!