00 28/01/2009 09:00
Famiglia sterminata a Los Angeles
Omicidio-suicidio:7 morti, 5 sono bimbi

I corpi senza vita di cinque bambini, tutti di età inferiore ai 10 anni, e dei loro genitori sono stati trovati in una casa di Los Angeles. A compiere la mattanza della propria famiglia a colpi di arma da fuoco è stato il padre. Prima di togliersi la vita, ha chiarito la polizia, l'uomo ha inviato un fax ad un'emittente televisiva spiegando di aver compiuto il gesto estremo per problemi economici: era rimasto senza lavoro.



La strage si è verificata nella casa della famiglia a Wilmington, a sud della metropoli californiana. I piccoli uccisi sono due bambini di due anni e tre bambine, due di cinque e una di 8 anni.

Prima di togliersi la vita, l'uomo ha inviato un fax ad un'emittente televisiva privata annunciando che avrebbe ucciso i familiari e che poi si sarebbe tolto la vita anche lui, disperato per aver perso il lavoro. E' stata proprio la redazione della tv a chiamare la polizia. L'uomo nel suo messaggio molto confuso diceva di essere un tecnico ospedaliero, di avere quattro bambini e di avere problemi tali con il suo lavoro che voleva "uccidere tutti". Dopo aver ricevuto la segnalazione dalla KABC-TV, gli agenti sono immediatamente intervenuti all'indirizzo di Wilmington, poco distante dal porto di Los Angeles, e si sono trovati di fronte una scena agghiacciante: i corpi senza vita dei bambini e della madre nelle loro stanze.

La vicenda sembra collegata direttamente alla grave crisi finanziaria che sta colpendo gli Stati Uniti. "L'uomo era disperato, chiaramente, a causa della sua situazione di lavoro. Quanto accaduto è collegato alla crisi finanziaria", ha detto Il vice capo della polizia, Kenneth Garner, al "Los Angeles Times".

Simili episodi si sono purtroppo già verificati in California. Lo scorso ottobre un uomo d'affari di origine indiana in gravi problemi finanziari aveva ucciso i suoi tre figli e la moglie prima di suicidarsi alla periferia di Los Angeles. Al cenone della vigilia di Natale, un elettricista di 45 anni vestito da Babbo Natale aveva fatto irruzione alla festa dei suoi ex suoceri, a Covina, un sobborgo di Los Angeles, uccidendo nove persone, tra cui la ex moglie. Poi aveva dato fuoco alla casa e si era suicidato.

Tratto da: www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo439882.shtml