28/02/2008 18:54 |
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| | | Post: 444 | Sesso: Femminile | | | OFFLINE |
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Su questo argomento, ci sono illustri controversie, Lutero affermava che l'uomo non sceglieva il suo destino (de servo arbitrio) che era decretato da Dio. Si sono occupati del problema insigni filosofi e grandi teologi fra i quali Sant'Agostino che sosteneva l'insufficenza delle nostre azioni a fare il bene, quindi gravare sul nostro destino, a causa della natura umana corrotta. Io penso che siamo legati ad un destino di causa effetto delle nostre azioni e come diceva ranchan, i nostri destini sono come fili intrecciati, l'effetto si propaga. Se cerchi una risposta razionale, non credo che si possa dare in maniera assoluta perchè o neghi l'una o neghi l'altra. Io credo che per grandi linee, noi abbiamo un compito ben preciso nella nostra vita, possiamo definirlo un destino che però è sottoposto alle nostre scelte quotidiane (il famoso libero arbitrio). La gravità, secondo me, sta nelle azioni che noi facciamo, intralciando se non privando un'altro (vedi l'omicidio)del compito che deve svolgere come anima. Ma qui entriamo in un altro terreno! Nella nostra fede, nella nostra consapevolezza, nel modo di concepiare la vita e l'universo che è molto molto personale |
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