pervinca1, 28/02/2008 18.54:
Su questo argomento, ci sono illustri controversie, Lutero affermava che l'uomo non sceglieva il suo destino (de servo arbitrio) che era decretato da Dio. Si sono occupati del problema insigni filosofi e grandi teologi fra i quali Sant'Agostino che sosteneva l'insufficenza delle nostre azioni a fare il bene, quindi gravare sul nostro destino, a causa della natura umana corrotta. Io penso che siamo legati ad un destino di causa effetto delle nostre azioni e come diceva ranchan, i nostri destini sono come fili intrecciati, l'effetto si propaga. Se cerchi una risposta razionale, non credo che si possa dare in maniera assoluta perchè o neghi l'una o neghi l'altra. Io credo che per grandi linee, noi abbiamo un compito ben preciso nella nostra vita, possiamo definirlo un destino che però è sottoposto alle nostre scelte quotidiane (il famoso libero arbitrio). La gravità, secondo me, sta nelle azioni che noi facciamo, intralciando se non privando un'altro (vedi l'omicidio)del compito che deve svolgere come anima. Ma qui entriamo in un altro terreno! Nella nostra fede, nella nostra consapevolezza, nel modo di concepiare la vita e l'universo che è molto molto personale
Esatto! La penso anche io così! Penso che ognuno abbia un cammino da compiere per poter crescere come anima...
Un pò come delle mete da raggiungere....Dei punti fissi...
Poi come ci si arriva a queste mete e se ci si arriva dipende tutto dalle nostre scelte, dalle nostre azioni e dalle scelte e dalle azioni degli altri che possono influire positivamente o negativamente anche sul nostro cammino.....Poi penso che non sempre quello che ci capita é casuale....Ho sempre pensato che se si é pronti ad imparare una lezione ecco allora che ci si presenta l'occasione giusta per apprenderla...Solo che spesso non ci si accorge o non si vuole vedere e si finisce quindi per commettere sempre gli stessi errori...
Penso anche che un'ottica di reincarnazione sarebbe perfetta in questa visione, perché magari una vita non basta per apprendere tutte le lezioni che ha da insegnarci...E sono quindi necessarie più vite, anche infinite se si continua a non imparare....
Immagino un Dio che non interviene nel nostro cammino, ma che guarda sempre da lontano e talvolta se si ha buona volontà e la giusta disposizione di spirito (se si é pronti ad imparare)...ci da un piccolo aiutino augurandosi che serva a farci andare per la strada giusta...