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I volti di Belmez

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2008 08:31
24/03/2008 21:31
 
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I volti del mistero
La settimana scorsa,mercoledì, a Voyager hanno trattato un argomento davvero interessante: i volti del mistero. Ovvero, apparizioni inspiegabili di volti o nelle pareti, o sul paviemento, che non hanno una spiegazione scientifica.
In questa puntata trattavano dei volti di Belmez, un paesino della Spagna nel quale, in una casa, sono iniziate queste apparizioni inspiegabili.
Questi volti sono iniziati come macchie nel pavimento, e piano piano si sono fatti molto più chiari. Veri e proprio visi, o persone intere.
La scienza ha messo mano a tutto ciò, non trovando alcun riscontro. un vero e proprio mistero perciò.

Secondo gli spiritualisti si tratta di insoliti ritorni di spiriti e anime in pena, dato che sotto la casa si troverebbe anche un vecchio cimitero. Secondo gli scettici si tratterebbe invece di trucchi, di cui però nessuno ha precisato la natura (appunto, a livello scientifico non si è trovata alcuna risposta).

Per altri invece, la proprietaria, piteva essere appunto una medium inconsapevole.

Tanti misteri dietro a questa casa dai volti misteriosi, che piano piano prendendono sempre più forma, somigliando spesso a vere e proprie fotografie in negativo.

Voi che ne pensate?
24/03/2008 21:33
 
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24/03/2008 21:35
 
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24/03/2008 21:44
 
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Una causa trattata come probabilissima fu quella del cloruro di argento, che nel tempo, a contatto con la luce solare, si schiarisce o scurisce creando delle macchie. Questa sostanza viene utilizzata dai fotagrafi per lo sviluppo delle immagini. un fotografo solo si è occupato della realizzazione delle immagini a Belmez dall'inizio della storia. E per questo ne traeva profitto. Alla sua morte alcune immagini sono mutate. Per questo si è pensato ad un suo falso. Studiato anche questo dalla scienza, il risultato fu negativo. nessuna traccia di questo composto chimico.
[Modificato da chiaralapazza 24/03/2008 21:47]
25/03/2008 00:14
 
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sono fatti che accadono dal 1971, hanno studiato il fenomeno ma per il momento non ci sono spiegazioni scientifiche. Le analisi condotto fin'ora non hanno dato però, nemmeno esiti positivi a manomissioni o colori artificiali o cose del genere. La prima ad accorgesene è stata una signora del paesino che vide apparire piano piano prima una macchia, poi un volto, ha cercato in tutti i modo di toglierla, giustamente era inquietata dalla figura, ha persino messo del cemento sopra, ha cambiato i mobili, niente da fare. Storia vuole che il paese sorga su un cimitero dove furono uccisi molti cristiani da parte dei mori. Comunque sono cose che avvengono in varie situazioni e luoghi, a me ricordano molto una situazione analoga di un dipinto di una mia amica. Chi lo sa, sono misteri per alcuni, fesserie per altri ma c'è sempre qualcuno che comprende. Chi ha cervello e discernimento, è bene che lo usi...
25/03/2008 09:58
 
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Non so cosa ci sia di vero o no...ma i miei occhi mi dicono che quelle figure somigliano sì a dei volti, ma stilizzati, come disegnati, non somigliano a volti reali....
25/03/2008 10:59
 
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Si, anche ai miei, ma ci sono particolari molto vivi. E poi credo che queste apparizioni su materiali non possano essere come figure vere, a tutto tondo. Ma come disegni, o negativi di una foto. anche a me ha fatto venire in mente un avvenimento di una persona che conosco.
Io non dico che siano vere o meno queste di Belmez, ma dico solo che una speigazione scintifica non è ancora stata data. Per cui sono ancora aperte possibilità medianiche. E poi la mia mente, come sempre, mi fa dire: Perchè no? Alla fine se si crede nell'aldilà, una porta di possibilità aperta c'è sempre per queste cose.
25/03/2008 11:47
 
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Non dico nè che esistono nè che non esistono queste cose....

Però non credo che ogni cosa che la scienza non é ruscita e spiegare rientri nel paranormale...Magari semplicemente non ha ancora i giusti mezzi....

A me sembrano proprio disegni, non negativi di una foto...La sacra sindone potrebbe essere paragonata ad un negativo, questi volti invece mi sembrano degli affreschi dell'età medievale...
25/03/2008 12:04
 
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Non so Tizi, pure io sono aperta a tutto. Però davvero sono molto strane queste cose. E mi dico sempre. Perchè no? Alla fine, ci deve essere sempre una spiegazione a tutto? La scienza come dici tu forse non ha i mezzi al momento, o forse non li avrà mai perchè davvero scientificamente non sono spiegabili. Bho!
25/03/2008 12:48
 
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Noi dobbiamo dare una risposta sempre a tutto, sicuramente ci sarà un spiegazione, sicuramente in questi casi ci sono persone che lucrano e di conseguenza fanno passare tutto per cialtronerie, creando ulteriore confusione. Non è che chi crede nel paranormale sia uno sprovveduto o uno stupido e nemmeno cerca di convincere gli altri. C'è chi ha bisogno di prove e c'è chi è abituato a credere in se stesso, nelle proprie facoltà e intuizioni, a quello che vede e sente ma non tutti vediamo e sentiamo le stesse cose, uno stesso oggetto, malgrado si trovi davanti ai nostri occhi, da una persona è percepito in un modo e da un'altra in un altro anche se lo stanno guardando nello stesso momento. Come ho spesso detto, non credo molto in quelli che si definiscono scienziati e a loro si depone tutta la nostra fiducia come se fossero Dio in terra. Credo che ognuno di noi, prende atto delle cose, senza farsene trascinare troppo ma nemmeno negarle a priori. io mi limito a osservare e "sentire" e la mia mente è aperta a tutto, tranne a quelli che ritengono di avere la verità assoluta in tasca. Possiamo essere bravi solo in un ristretto campo, non su tutto lo scibile umano e figuriamoci poi nell'inspiegabile
[Modificato da pervinca1 25/03/2008 12:51]
25/03/2008 12:58
 
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Ecco, il problema di questi volti in Belmez è stato proprio il lucrarci sopra. La stessa proprietaria ha pensato proprio a questo, e appena ha capito che ci si poteva guadagnare, ha inziato a far pagare il biglietto di ingresso in casa, e ha creato un vero e proprio business purtroppo, screditando poi l'avvenimento e crando maggior confusione sulla sua veridicità.
25/03/2008 18:23
 
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Caspita !!!!! Io sto ricollegando a cio' che e' successo al mio quadro. E sono testimone del fatto, che sia accaduto tutto in maniera non assolutamente voluta da me, ed all'improvviso.Quel dipinto l'avevo fatto 5 anni prima ed un giorno, mi accorgo che ci sono come impressi,( quasi fossero dei negativi)dei volti, una figura. Ne ho parlato con persone serissime, molto profonde ed ancora non mi rendo conto di come sia potuto succedere. Guardo il mio quadro e mi viene la pelle d'oca. Mi sto arrovellando da mesi, cercando di comprendere cosa mi voglia comunicare.Sono del resto molto schiva e riservata e dunque non propagando troppo la cosa, ma ne devo venire a capo, o prima o poi.
[Modificato da Vaniglia1 25/03/2008 18:36]
25/03/2008 18:31
 
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Si Vani, pensavo proprio a questo appena ho visto voyager mercoledì.
avvenimenti davvero inspiegabili. Ok che non si può dare una spiegazione a tutto, ma sarebbe bello in questi casi capire bene il perchè e il come possano essere avvenuti, soprattutto se la spiegazione risulta essere paranormale.
25/03/2008 18:40
 
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Si, Chiaretta, infatti. Vorrei tanto capire il significato di questi volti. E poi si intersecano l'uno con l'altro. Ce ne sono parecchi.
Forse la storia di qualcuno che abitava qui prima? Forse un desiderio di preghiera? Non so. Ma sono troppo distinti. E proprio come dei negativi!
25/03/2008 18:46
 
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Non hai fatto delle ricerche più approfondite con esperti?
[Modificato da chiaralapazza 25/03/2008 19:02]
25/03/2008 19:12
 
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articolo tratto da http://www.fantasmitalia.it
Per quanti amano la parapsicologia, quello svoltosi nel piccolo villaggio di Bélmez rappresenta uno degli accadimenti più interessanti che si possano annoverare.
L'opinione pubblica fu sconvolta quando, nel lontano 1971, degli strani volti cominciarono a manifestarsi in un piccolo appartamento dell'Andalucìa.
Tutto ebbe inizio quando la signora
Maria Pereira si accorse che una "cara"
(il "volto" per gli spagnoli) molto particolare si era modellata sulla pietra del focolare della cucina.
La Pereira cercò immediatamente di ripulire la superficie da quella strana macchia ma i suoi tentativi fallirono.
Non dandosi per vinta, fece coprire quell'inspiegabile volto con uno strato di cemento: così facendo si sarebbe liberata di quella inquietante presenza...ma così non fu.
Il volto tornò ad emergere e a ripresentarsi sulla nuova superficie cementificata.
Da quel momento in poi, la situazione precipitò: i volti cominciarono a materializzarsi anche sul pavimento della cucina talvolta sparendo a distanza di qualche ora o modificandosi nell'espressione.
La famiglia Pereira pensò malamente di trarre un vantaggio economico da questi strani fenomeni: una vera e propria processione di curiosi si recò a Bélmez per assistere a questo incredibile spettacolo.
Fu solo qualche tempo più tardi che le autorità locali e quelle ecclesiastiche posero fine a questo andirivieni di visitatori.
Il caso in questione, tuttavia, non tardò ad incuriosire alcuni seri parapsicologi:
il dr.Hans Bender dell'università di Friburgo, con la collaborazione del collega
dr. German de Argumosa, si recarono nel villaggio con l'intenzione di accertare eventuali frodi e comportamenti dolosi.
I due fissarono una lastra di materiale plastico sul pavimento della cucina e la rimossero solo dopo alcune settimane.
Durante questo periodo, gli strani volti continuarono a materializzarsi senza soluzione di continuità.
La signora Maria pensò allora di cambiare l'intera cucina: in un primo momento tutto parve tornare alla normalità ma, qualche tempo dopo, si ritornò a convivere con i misteriosi volti.
Il dr. Argumosa, in data 9 Aprile 1971, fu testimone diretto del materializzarsi di un volto: fece in tempo a fotografarlo prima che questo sparisse nel nulla.
La nutrita serie di materiale fotografico ottenuta dai ricercatori valse ad escludere ogni ipotesi di allucinazione o di isteria collettiva.
Lo stesso Argumosa era inizialmente convinto che i volti fossero creati con ingegnosi espedienti e che non fossero altro che veri e propri dipinti.
Le analisi di laboratorio non lasciarono spazio a dubbi: i risultati della perizia chimica furono pubblicati nel Novembre del 1976 sul
"Bullettin für Parapsychologie": non era stata utilizzata alcuna tempera artificiale.
Ad ulteriore conferma della genuinità di quanto accadeva a Bélmez,
il CESIS (Consejo Superior de Investigaciones Científicas) confermava di non aver rinvenuto alcuna traccia di colori artificiali.
Allo stato attuale, non é stato possibile rinvenire alcuna spiegazione razionale che sia in grado di fugare ogni minimo dubbio in merito a quello che sembra essere a tutti gli effetti un fenomeno di tipo teleplastico.
Secondo alcuni, la causa di queste materializzazioni sarebbe imputabile al suolo stesso su cui sorgerebbe l'abitazione.
A detta di molti, la casa dei Pereira poggerebbe su di un antico cimitero nel quale vennero sepolti i martiri cristiani uaccisi dai Mori nell' XI° secolo.
Fatto sta che ancor oggi, a distanza di più di 30 anni, questo piccolo villaggio continua a far parlare di sé...
25/03/2008 19:32
 
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Però non credo che ogni cosa che la scienza non é ruscita e spiegare rientri nel paranormale...Magari semplicemente non ha ancora i giusti mezzi....


...e non li avrà mai i mezzi per misurare il non misurabile, il non riproducibile a comando. Prendo sempre ad esempio Gustavo Roll, il più grande sensitivo dei nostri tempi, non si vantava dei suoi doni anzi gli pesavano moltissimo e invece di studiarlo con serietà,lo trattavano da fenomeno da baraccone e ha subito tante umiliazioni però ancora non sono riusciti a spiegare come facesse. In ogni modo, nemmeno a Gesù Cristo si credeva e c'è chi ancora oggi lo ritiene un bravo illusionista. La scienza non ci crederà nemmeno se ci sbatte con i denti e se li rompe tutti, almeno certa scienza, non certi scienziati (vedi Einstein)
25/03/2008 21:10
 
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Brava, certa scienza, non certi scienziati. C'è il misurabile con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione, e c'è il non misurabile. Bisogna saper accettare pure questo. Ma perchè fa così paura il non misurabile? Perchè fa parte dell'ignoto, e l'uomo per sua natura ha paura di ciò che non conosce, dell'inspiegabile, da qui la smania di misurare tutto.
26/03/2008 08:29
 
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Si, e' vero cio' che dite.A parte alcuni cialtroni che ci giobbano su, ci sono tante persone serie, affidabili, che hanno esperienze del genere. Io penso, che questi fenomeni accadano a chi e' in qualche modo un catalizzatore, quasi uno strumento di recettivita' di informazioni. Non tutto e' dimostrabile matematicamente; come non tutto e' visibile all'occhio. L'invisibile c'e' anche'esso. Bisogna allenarsi a vederlo con i sensi interiori. Li' c'e' una fucina di dati a cui attingere.L'universo ci parla anche e forse soprattutto tramite le nostre sensazioni profonde.
[Modificato da Vaniglia1 26/03/2008 08:31]
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