|
GLI SCETTICI
(riassunto da Indagine su un caso di psicofonia - di Marco Moroccuti
Scienza e paranormale n° 13 anno V - cicap)
...i signori Aldo e Teresa sono cordiali; mi hanno invitato ad andarli a trovare e io ne ho approfittato, sperando di ascoltare qualche interessante "voce dall'aldilà".
...su una piccola scrivania, c'è un computer e li vicino un gran numero di audiocassette: più di centoventi, conservate e catalogate con cura. Il Sig. Aldo le ha ascoltate e riascoltate, solo lui sa quante volte. E ha trascritto tutto quello che è riuscito a percepire: sono centinaia e centinaia di parole, spezzoni di frasi, brevi pensieri.
...il Sig. Aldo racconta che le voci registrate su quei nastri sono di sua figlia Maddalena. E racconta di come Maddalena nel fiore dei suoi diciassette anni, se ne era andata per sempre.
...dopo il racconto non ci resta che ascoltare qualche nastro.
...per ottenere quei nastri il registratore veniva avviato e lasciato in una stanza. Nei nastri registrati in quel modo si sentono le voci ed i suoni di varie persone, sebbene lontani, più un discreto campionario di rumori di strada.
...non sempre la Signora Teresa concorda sull'interpretazione del marito. Ma è lui lo "specialista" delle voci: ne trova letteralmente a centinaia. E più ascolta i nastri, più gli elenchi con le trascrizioni si allungano.
...decidiamo di passare ad alcune sperimentazioni con un secondo registratore di alta qualità che funzionerà in contemporanea.
...per controllare cosa abbiamo ottenuto si incomincia con l'ascoltare la cassetta del Sig. Aldo... dopo qualche minuto ecco... Ma questa volta abbiamo la possibilità di controllare... e così la "voce" si rivela per quello che è: il suono di una delle sedie del terrazzo.
Anche in questo caso risulta chiaro come l'interpretazione soggettiva, unita all'uso di apparecchiature inadatte, sia alla base del fenomeno della psicofonia.
OSSERVAZIONI di uno sperimentatore
La metafonia fatta sul rumore o silenzio ambientale è certamente un modo di sperimentare ad alto rischio, in genere si preferisce avere una fonte guidata di rumore o una radio, ma questo non toglie nulla alla critica che sto per fare.
Il Sig. Aldo e Moroccuti hanno osservato lo stesso fenomeno, lo stesso fatto, per il primo i "rumori" sono "voci" per il secondo solo rumori. Due persone guardano un bicchiere con metà acqua, per uno è metà vuoto per l'altro è metà pieno, ma il bicchiere e l'acqua sono gli stessi, per tutti e due.
Moroccuti è come quel professore che dopo aver studiato per tanti anni l'inglese, pretendeva di correggere un compito di francese. Quanto tempo ha dedicato Moroccuti allo studio di questo fenomeno, sicuramente meno ma molto meno di quanto ha dedicato il Sig. Aldo e sopratutto non con la stessa passione. Moroccuti ha sentito nel rumore, la sedia del balcone, ma non può assolutamente sapere, per evidente mancanza di allenamento, cosa ha sentito il Sig. Aldo. Mi ricorda quel tipografo che dopo aver guardato tutto il giornale aveva riconosciuto tutti i caratteri usati e se erano stati stampati bene o male, ma non sapeva assolutamente nulla della notizie che vi erano riportate.
Tempo fa ho conosciuto per lavoro un laringectomizzato (senza la laringe), sono stato preso dal panico, non capivo nulla assolutamente nulla di quello che tentava di dirmi. Dopo un mese riuscivo a capire il 50% dopo due mesi capivo tutto e chi ci incontrava per la prima volta non capiva a sua volta, come da quei "rumori" potessi capire parole e frasi di senso compiuto. Cosa era cambiato dalla prima volta? Tempo, tanta voglia di capire e tanta buona volontà!! |