Fobie....

Apro questa sezione...
Qui vorri che ci scambiassimo consigli e pareri sulle nostre fobie... non parlo delle paure...ma di veri e propri oggetti del terrore, che ci paralizzano...


Io ho il vero e proprio terrore dei ragni...non parlo di schifo, ma di terrore... se ne vedo uno... piango, urlo, mi gira la testa e una volta sono pure svenuta... insomma, vero e proprio attacco ti panico...
Non so cosa ci vedo in questi esseri.. sta di fatto che non posso proprio vederli...
Ricordo il giorno in cui tutto è iniziato... ero in montagna, ero motlo piccola... e i miei mi avevano portato in un campo vicino ad una sorgente... ecco...li...un sacco di ragni...piccoli...voraci...mi salivano per le gambe... urlavo e mi sono bloccata...mi salivano...addosso...e io ne cacciavo giù uno e in dieci salivano di nuovo...e i miei mi hanno portata via... da li ho avuto paurissima!!

appena ho tempo di rispondo con calma.

io non ho fobie..

neanche io ho fobie

La fobia è una paura , irrazionale e sproporzionata per qualcosa che non rappresenta una reale minaccia e la persona se ne rende conto .
l'ansia da fobia, si esprime con tachicardia, disturbi gastrici e urinari, nausea, diarrea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione eccessiva, tremito e spossatezza.
L'evitamento della situazione spiacevole apparentemente puo' sembrare una soluzione,ma non è cosi perchè rinforza ancora di + la paura e si ha l'aumento di sfiducia in se' stessi

io ho una paura generale di tutti gli insetti...
tipo quando di notte inizio a sentire "crik, crok" tipo qualche animaletto che si muove...scappo e vado a dormire sul divano...
oppure spesso se vedo insetti mostruosi e grandi non ho coraggio di ucciderli e chiamo i rinforzi...
ma non so se è una vera e propria fobia...

certo che a vivere da sola avrei paure...una volta a grado c'è entrato in casa un pipistrello..se non c'era giorgio sarei morta di paura!!!

poi da piccola, questa è bella!!
praticamente scendo dallo scuolabus..e vado verso la mia bicicletta...la prendo...inizio a pedalare...vedo un insetto mostruoso verde che mi guardava con cattiveria, fregandosi le mani come prima di addentrare una preda (questa è la descrizione che nè feci a casa...mentre era solo una cavvalletta)...e spaventata ho mollato la bicicletta in mezzo alla strada proprio e sono corsa a casa a piedi...

|Denilson|, 07/11/2007 22.01:

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appena ho tempo di rispondo con calma.

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ok!;-)

Non ho fobie. Ho alcune paure, come tutti. Da piccolo avevo paura del buio e dei temporali, poi queste paure si sono ripresentate da adolescente sotto altre forme. Ricordo la paura a prendere la seggiovia o l'aereo. Dopo i vent'anni ho sofferto a lungo di attacchi di panico, poi sono guarito.
Da piccolo anch'io evitavo cavallette, maggioloni, pipistrelli. Credo sia una cosa piuttosto comune. Abitando un po' in campagna o dovendoci andare per vari motivi, la paura degli inssetti passa (sono stato diverse volte nella foresta vergine, lì sì che ci sono gli insetti).
Quanto alle fobie, secondo me - nelle mia ignoranza - ce ne sono di due tipi: quelle riconducibili ad eventi traumatici (come quella di Chiara) e quelle che hanno una spiegazione a livello inconscio e che quindi va cercata con pazienza dentro di sè. Ho un amico che ha la fobia degli uccelli da quando - bambino - è entrato in una soffitta in cui c'erano decine di piccioni che l'hanno aggredito. Non è riuscito a vincerla. Altre volte le fobie si possono vincere (se ne vale la pena) affrontando la paura a piccole dosi. Spesso però le fobie sono apparentemente immotivate ed affrontarle diventa molto difficile. Da qui la ricerca interiore di ciò che le ha scatenate. Spesso dietro ad una fobia si cela la paura di qualcosa di molto diverso che viene rappresentato dall'oggetto (ragni, serpenti, ecc.) solo come transfert.
Ho già scritto in un'altra sezione sulla paura e su come si può affrontare, secondo me.
Vorrei consigliare un racconto bellissimo, amato anche da Freud, che chiarisce molte cose sulla paura, le ossessioni, le fobie: si chiama "L'uomo della sabbia" (Der Sandmann) di E.T.A.Hoffmann. Leggetelo, non ve ne pentirete.

concordo con quello che dici deni, la mia fobia credo proprio sia data da qualcosa di tangibile, come l'esperienza di cui ho scritto sopra. Anche perchè non ricordo altro prima legato ai ragni. Poi cisono stati diversi sogni, dove ragni mi invadevano, entravano in me, e in uno la mia coperta si era trasformata in un immenso lenzuolo di ragni..aiuto se ci penso urlo ancora.
Si, ci sono fobie e fobie... che si portano dietro per tutta la vita.
Io personalmente per ora non ho la minima intenzione di superarla, perchè è troppo forte...nono, non ci penso nemmeno, anche perchè dovrei affrontare un ragno,, e al sol pensiero svengo. E poi non è invalidante, perchè non è che ogni giorno incontro un ragno.
Quando andrò a vivere in campagna (la casa sarà in un paesino vicino a Lodi... campagna) forse avrò qualche problema in più, e allora forse li dovrò superarla...ma vedremo...
Sicuramente se mi dovessi trovare da sola con un ragno, e non ci fosse nessuno ad aiutarmi, allora li affronterei la cosa...ma appunto senza pensarci, senza programmare.

Cosa ne diresti dell'incontro ravvicinato con una tarantola?

che morirei all'istante!!!!!!!! nono, aiuto!!!!!!!!

chi ha paura dei topi?

a me i roditori in generale mi piacciono un sacco!!! sono troppo carini e teneri!!!

io ho paura dei cani, se un cane abbaia mi spavento! :) poi mi fanno impressione gli nsetti.... brrrrrrrr!
ho sentito dire che la paura dei cani è la paura dell' aggressivita!

detesto i topi e i pipistrelli, perchè sono viscidi, si nascondono e sono furbi, perchè esistono? Non sopporto di vederli nemmeno in cartolina. I cani non mi hanno fatto mai paura anzi, li adoro, ma da quando un maremmano mi stava sbranando, sono finita all'ospedale, solo per averlo accarezzato, non mi fido più di loro, se ne incontro uno cambio strada col rischio che mi investe una macchina, anche se continuo ad amarli, ora mi impauriscono

per quanto riguarda i cani conta molto l'atteggiamento che si ha...spesso si sente dire di cani che hanno attaccato i bambini...ma non si può generalizzare e dare la colpa sempre al cane...il cane infatti ha tutta una sua psicologia...non bisogna sorridere o ridere davanti al cane, perchè lui lo può scambiare per un ghigno e quindi può innervosirsi...oppure fare gesti strani, scomposti, come fanno i bambini...
quando non si conosce un cane io non cambio strada, ma addotto un atteggiamento di indifferenza, faccio finta di nulla, in questo modo un cane mai e poi mai mi attaccherà...se invece do segnali di paura, oppure li vado vicino sorridendo, un cane che non conosco potrà innervosirsi...

io ho fobia delle cimici. mi fanno un ribrezzo incredibile. ho sempre paura ke se le prendo in mano mi lascino l'odore schifoso ke hanno.

le fobie spesso generano violenza, basti pensare alla xenofobia
o x qualcuno agli insetti ecc, non trovate anche voi che quando si ha paura di qualcosa o di qualcuno la prima cosa che si vuole fare è attaccarla o scacciarla? ah questi istinti primordiali per la sopravvivenza eppure x esempio un'ape non punge per il gusto di farlo... e nulla può fare la nostra intelligenza superiore le nostre paure spesso ci fanno far cose non piacevoli...

non piacevoli per chi? non generano solo violenza, ma anche creano stati interiori che non ci consentono di vivere bene.

Il ragazzo che aveva paura degli uccelli.

Mio fratello mi fece conoscere un amico, Luigi, che aveva la fobia degli uccelli. Una volta un refolo di vento gli fece entrare una piuma di piccione in ufficio e lui svenne. Allora il suo collega la mise in un cestino. Luigi si riprese, ma non volle rientrare in ufficio finché la piuma non fosse portata via in un cassonetto. Il collega inoltre si dovette lavare e disinfettare le mani. Una Pasqua a Bologna comprammo la colomba. Luigi si infuriò e si rifiutò di mangiarla. Provammo a tagliarla a fette piccolissime, ma niente da fare. Lui riconosceva la testa, le ali, la coda... Inutile dire che non metteva piede in Piazza Maggiore. L'unica volta che lo vidi lì stava per strangolare un bambino che dava da mangiare ai piccioni con il nonno. E d'estate una volta spaccò la faccia ad un tipo che per dispetto gli lanciò addosso un gabbiano morto. Gli spaccò la faccia, ma poi vomitò per ore ripensando al gabbiano. Non è stato mai invitato a mangiare cacciagione o a fare birdwatching.