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Nutrizionista

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    cirina
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    00 15/01/2010 16:40
    il mio cammino verso l'eliminazione della ciccia
    Rieccomi qua con il solito problema... la ciccia!
    Ne ho moltissima e ho provato mille volte a mandrla via ma non c'è stato mai verso.
    Non ho forza di volontà in questo, ho iniziato mille diete, ho avuto tantissimi buoni propositi, tante idee geniali per dimagrire, ma mai sono riuscita a perdere piu di 3 o 4 kg, che puntualmente rimetto su, anzi ne rimetto su sempre dippiù.
    Questa volta ci riprovo, ma con l'aiuto di qualcuno.
    Ho deciso che andrò da una nutrizionista che mi seguirà in questo percorso.
    Diciamo che in mente avevo l'idea di dimagrire una ventina di kg, ma poi dopo la prima visita saprò con esattezza quale sarà il mio obiettivo.
    Questa volta spero di farcela, e vi chiedo di sopportarmi (lo so che lo fate sempre [SM=x1460405] ) , di aiutarmi psicologicamente e anche di sgridarmi se necessario.
    Io devo cercare piu che altro di cambiare il mio modo di mangiare e di pensare (sopratutto direi), penso che questo percorso debba partire prima di tutto dalla mia mente.
    ed è per questo che ho bisogno di sostegno, infatti ho chiesto a Chris di accompagnarmi, di sentire anche lui cosa mi dice la dott. e di sostenermi moralmente oltre che praticamente.
    Vi va di seguirmi?
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    marysol80
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    00 15/01/2010 16:45
    [SM=x1460460] [SM=x1460460] [SM=x1460460] [SM=x1460460]

    ma certamente!!


    [SM=x1460511]

    quando hai la prima visita?

    come mai un nutrizionista e nn un dietologo?
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 15/01/2010 16:52
    grazie!!!!
    la prima visita ce l'ho giovedi pomeriggio, so che sarà una visita che durerà un ora circa.
    Ho scelto un nutrizionista, anzi una nutrizionista (con le donne mi sento meno in imbarazzo a spogliarmi....) perchè quando si parla di dietologi la maggior parte danno farmaci per dimagrire, e a me non va.
    E poi sopratutto perchè la nutrizionista dovrebbe aiutarmi ad avere un alimentazione piu corretta e piu adatta al mio corpo e non come il dietologo che ti dice "70gr di pasta" e poi di liquida.
    come dicevo sopra devo prima di tutto riuscire ad avere un rapporto migliore con il cibo e secondo me la nutrizionista è piu adatta
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    @oms@
    Post: 3.682
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    00 15/01/2010 16:56
    [SM=x1460511] ben io sono qui [SM=x1460511]
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    marysol80
    Post: 3.262
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    00 15/01/2010 17:01
    il tuo rapporto col cibo ora com'è ... amore e odio?
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    violella!
    Post: 4.646
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    00 15/01/2010 17:01
    Forza Elisa ce la puoi fare, e vedrai che noi ti sosterremo al massimo.

    Hai fatto bene ad andare da uno specialista, sia esso dietologo o nutrizionista, perchè non è che con diete casalinghe puoi perdere 20 kg.


    Cmq io non ho mai sentito che i dietologi danno farmaci, i miei genitori sono andati più di una volta, e hanno solo dato indicazioni su cosa mangiare.


    Hai detto che devi cambiare modo di pensare? In che senso? qual'è il tuo pensiero del cibo?
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 15/01/2010 17:11
    Qui da noi ho sentito piu di una persona che è andata da dietologi (anche mia sorella) e le hanno dato farmaci, non è strano ti assicuro. Ma quando smetti di prenderli la ciccia si rifà viva tutta, e anche di piu....

    il mio rapporto con il cibo è pessimo.
    Il cibo per me non è come qualcosa per sopravvivere, ma è .... come poso dire....un calmante dello stress, un aiuto contro momenti di "depressione", uno sfizio, un passatempo... insomma io non mangio per vivere, ma mangio per mille altri motivi, e sopratutto non mangio bene. Mi capita molte volte che apro il frigorifero e prendo la prima cosa che mi capita (che ne so , salame, formaggio) e magari dopo 10 minuti apro la dispensa e mi mangiodei biscottini, dei cioccolatini... insomma quello che mi capita mangio, e sopratutto mangio in qualsiasi momento.
    Mi vergogno anche a raccontarvelo, anzi vi dirò di più, delle volte quando lo racconto a mio marito mi viene da piangere perchè mi sento in colpa per quello che ho fatto, ma la cosa piu brutta è che nonostante mi sento in colpa e demoralizzata per sollevarmi vado in cucina e prendo qualcosa da mangiare... è un circolo vizioso e non so come uscirne.
    Ecco io vorrei sopratutto cambiare questo.....
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    marysol80
    Post: 3.262
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    00 15/01/2010 17:17
    anche mia mamma è andata + volte dal dietologo ma non le hanno mai prescritto dei farmaci ... qualche volta degli integratori ma nulla +.


    x quanto riguarda il tuo rapporto col cibo, è cambiato dopo la gravidanza o era così anche prima?
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 15/01/2010 17:21
    uguale prima e dopo la gravidanza, anche durante l'allattamento.
    Solo durante la gravidanza ero un po piu attenta, ma non riuscivo a seguire cmq una dieta
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    violella!
    Post: 4.646
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    00 15/01/2010 17:22
    Sai credo che questo a periodi capita un po' a tutti, il problema è non farsi sopraffare dal cibo e cercare di controllarlo.

    Non ti devi vergognare per questo, ma devi cercare, come hai detto tu, di cambiare atteggiamento e forse è proprio parlandone che rieci a vincerlo.

    So che in alcuni casi per aiutare a dimagrire fanno tenere un diario delle cose mangiate nella giornata, perchè alla fine si vede tutte le cose che si ha ingrgitato.
    Non so magari tu puoi scriverlo qui sul forum e un po' alla volta vedrai che prima di mangiare ci penserai due volte.

    Certo non è una cosa che avverrà nell'immediato, ma un po' alla volta ci riuscirai.

    P.S.

    Sai che io dico sempre a mio marito che se prendo una seconda laurea mi piacerebbe fare scenza della nutrizione, mi fanno paura però tutti gli esami di chimica.
    In alternativa mi piacerebbe fare dietista, che sicuramente è ad un livello più basso, ma al tempo stesso interessante, anche perchè io lo farei per me e non finalizzato ad un lavoro.

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    marysol80
    Post: 3.262
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    00 15/01/2010 17:30
    Re:
    cirina, 15/01/2010 17.21:
    uguale prima e dopo la gravidanza, anche durante l'allattamento.
    Solo durante la gravidanza ero un po piu attenta, ma non riuscivo a seguire cmq una dieta


    ma prima della gravidanza (credo che possa essere considerato un periodo particolare x il peso/cibo) o quando lavoravi ... era così difficile tratterti?

    ti faccio queste domande, non x farti mettere in piazza i tuoi problemi, ma x capire e magari x farti uscire dei pensieri per aiutarti a ragionarsi sopra.

    ad esempio ... io mi accorgo che se sono a casa tendo a mangiare + di xkè ho meno da fare e sono meno occupata e + facilmente cedo al cibo
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 15/01/2010 17:35
    diari alimentari ne tenevo quando iniziavo le diete, ma poi sono naufragati insieme alla dieta
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    violella!
    Post: 4.646
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    00 15/01/2010 17:41
    intanto vedi cosa ti dice la nutrizionista e poi agirai di conseguenza
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 15/01/2010 18:01
    Re: Re:
    marysol80, 15/01/2010 17.30:



    ma prima della gravidanza (credo che possa essere considerato un periodo particolare x il peso/cibo) o quando lavoravi ... era così difficile tratterti?

    ti faccio queste domande, non x farti mettere in piazza i tuoi problemi, ma x capire e magari x farti uscire dei pensieri per aiutarti a ragionarsi sopra.

    ad esempio ... io mi accorgo che se sono a casa tendo a mangiare + di xkè ho meno da fare e sono meno occupata e + facilmente cedo al cibo



    Sara non ti preoccupare chiedi pure, se non volevo parlarne non avrei aperto questo post, mi fa bene parlare con voi

    Allora io ho sempre avuto un conflitto con il cibo.
    Quando ero piu piccola, prima di sposarmi, quando vivevo con i miei insomma, mangiavo male, quasi esclusivamente "schifezze", ma mangiavo meno fuori pasto. Ero cmq in sovrappeso, tanto è vero che a scuola mi prendevano in giro per questo, e io ne soffrivo ancora dippiu.
    Poi dopo che mi sono sposata le cose non sono migliorate, anzi sono peggiorate. Primo perchè mi è uscita fuori la vena culinaria (mi è sempre piaciuto fare dei piatti sfiziosi e nuovi per mio marito), secondo perchè lavoravo solo la mattina e quindi quando ero a casa davo libero sfogo ai miei attacchi di fame.
    Cmq per rispondere meglio alla tua domanda, anche durante il lavoro mangiavo, tipo se andavo al bar oltre al cappuccino mi concedevo anche la brioche
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    =Ranchan=
    Post: 7.188
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    00 17/01/2010 16:11
    Eli complimenti per questa scelta! Fai bene a farti seguire da uno spacialista.

    Come vi avevo accennato io ho fatto una visita da una dietologa i primi di Luglio scorso, ero scettica, non credevo avrei perso peso perché non mi piace privarmi delle "cose buone", invece sono rimasta piacevolmente colpita dall'approccio che aveva usato e dopo avermi visitato e fatto domande sulle mie abitudini alimentari e non, mi aveva mandato dalla dietista per avere la dieta vera e propria.

    Mi é piaciuto il fatto che non mi hanno privato di tutto, non ho fatto la fame (solo un pochino), ma soprattutto mi hanno aiutato a capire come vanno abbinati gli alimenti e come é meglio cucinare per seguire un regime alimentare sano. Sembrano cose risapute, invece alla fine si scopre dove sbagliamo e sono informazioni preziose che si possono applicare anche quando il peso lo si é perso. Io dovevo perdere 7 chili in due mesi, ci ho messo tre mesi seguendo la dieta abbastanza bene con solo qualche piccolo sgarro. In estate credo sia più facile mangiare meno.

    La dieta prescritta da uno specialista é personalizzata quindi meglio di una qualsiasi dieta fai-da-te. Ci vuole un pò di volontà é vero, però vedere i risultati dovrebbe spronare ad andare avanti.

    In caso di attacchi di fame fai in modo di avere in frigo solo yogurt o frutta così al limite mangi quelli!
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    marysol80
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    00 18/01/2010 10:13
    Re:
    =Ranchan=, 17/01/2010 16.11:


    in caso di attacchi di fame fai in modo di avere in frigo solo yogurt o frutta così al limite mangi quelli!
    questo è verissimo!!

    ad esempio, c'è stato un periodo in cui alla mattina mangiavo sempre la briosche con la nutella ... ho smesso di comprarla e ora non la cerco nemmeno +.

    è proprio vero che se le cose le hai allora le mangi, se non le vedi non ti viene nemmeno la voglia.

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    @oms@
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    00 18/01/2010 10:36
    Re: Re:
    marysol80, 18/01/2010 10.13:

    questo è verissimo!!

    ad esempio, c'è stato un periodo in cui alla mattina mangiavo sempre la briosche con la nutella ... ho smesso di comprarla e ora non la cerco nemmeno +.

    è proprio vero che se le cose le hai allora le mangi, se non le vedi non ti viene nemmeno la voglia.



    Quoto, a me è successa la stessa identica cosa, infatti non compro + la nutella, sto prendendo la marmellata anche se non la consumo come quando ho la nutella in casa, ma almeno non comprandola non la mangio


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    violella!
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    00 18/01/2010 10:56
    pensate che io la nutella ce l'ho in casa ma non mi passa neppure per l'anticamera del cervello di mangiarla, se non in casi eccezzionalissimi.

    Però sicuramente ci sono altri prodotti che mi attraggono di più
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    cirina
    Post: 6.716
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    00 18/01/2010 10:58
    si ma infatti è meglio non averli certi prodotti in casa, ma a me anche pensare che ho il frigorifero o la dispensa mezze vuote mi fa tristezza
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    Agny81
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    00 18/01/2010 11:10
    Re:
    cirina, 15/01/2010 17.11:
    Qui da noi ho sentito piu di una persona che è andata da dietologi (anche mia sorella) e le hanno dato farmaci, non è strano ti assicuro. Ma quando smetti di prenderli la ciccia si rifà viva tutta, e anche di piu....

    il mio rapporto con il cibo è pessimo.
    Il cibo per me non è come qualcosa per sopravvivere, ma è .... come poso dire....un calmante dello stress, un aiuto contro momenti di "depressione", uno sfizio, un passatempo... insomma io non mangio per vivere, ma mangio per mille altri motivi, e sopratutto non mangio bene. Mi capita molte volte che apro il frigorifero e prendo la prima cosa che mi capita (che ne so , salame, formaggio) e magari dopo 10 minuti apro la dispensa e mi mangiodei biscottini, dei cioccolatini... insomma quello che mi capita mangio, e sopratutto mangio in qualsiasi momento.
    Mi vergogno anche a raccontarvelo, anzi vi dirò di più, delle volte quando lo racconto a mio marito mi viene da piangere perchè mi sento in colpa per quello che ho fatto, ma la cosa piu brutta è che nonostante mi sento in colpa e demoralizzata per sollevarmi vado in cucina e prendo qualcosa da mangiare... è un circolo vizioso e non so come uscirne.
    Ecco io vorrei sopratutto cambiare questo.....


    io credo che non ci sia nulla di cui vergognarsi in questo tuo rapporto con il cibo, è più comune di quel che pensi! ma quanti di noi quando si sentono giù si strafogano di cioccolata? oppure ti capita di aprire il frigo vedere una cosa golosa e mangiarla anche se non hai fame...a me succede spessissimo, non vederlo come una cosa di cui vergognarsi!
    devi solo trovare il modo di non cedere sempre, e questo sarebbe molto più facile se tu fossi al lavoro tutto il giorno, in questo modo il frigo lo vedresti solo alla sera e non avresti tentazioni...purtroppo stando a casa è molto più difficile mi rendo conto, speriamo che il nutrizionista riesca a darti dei buoni consigli! [SM=x1460407]
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