stranezza

chiaralapazza, 05/02/2008 17.03:

---

da quello che dici Lucio, ti dico pure una cosa che mi ha detto Salvo sto fine settimana ma che penso anche io profondamente. Quando dico che alla fine siamo tutti soli, è vero.
Mi spiego: Dici appunto che quando suoni ti isoli, è il tuo modo migliore per ascoltarti. E chi meglio di te lo può fare? Chi meglio di noi lo può fare, chi meglio di se stesso può ascoltarsi? Siamo soli fondamentalmente, perchè solo noi conosciamo realmente quello che abbiamo dentro, e solo noi e prima solo in noi possiamo trovare la forza per rialzarci. Se non si impara a parlare con se stessi, e ad ascoltare rispondendoci la nostra voce, è difficile anche rialzarsi. Poi il rapporto con gli altri e la consivisione di noi con le altre persone è una pura conseguenza. Ma quello che abbiamo dentro, chi meglio di noi lo sa. E chi meglio di noi può dialogare con noi stessi? Ne parlavo con Mariachiara al tel domenica credo. Siamo soli, ma non in senso negativo, ma proprio di pura e semplice conoscenza profonda di no stessi. Tutto questo poi ci porta alla consapevolezza di noi. Ma la base è il dialogo e l'ascolto interioreò. Difficilissimo poi da attuare spesso. Un pò per carattere, un pò per difficotà ad accettare questa cosa.
Non so se si è capito, mi sono spiegata meglio con Maria al tel. ;-)

---

Lucio_2303, 05/02/2008 17.06:

---

incubi..spesso e volentieri..sempre gli stessi..uno in particolare che ho descritto perchè mi turbava moltissimo anche da sveglio..pochi sogni belli..sono sempre stato un bambino che si impressionava..un po boccalone anche..e sicuramente molto ha fatto la mia immaginazione..ma a distanza di anni..non ho mai sentito nessuno parlarne come ne potrei parlare io..solo qui con voi ho capito che potevo descrivere alcune cose di me senza problemi..se lo facessi con gli amici mi prenderebbero per il culo e basta..da piccolo questo rischio era alto e quindi me ne sono stato zitto per 22 anni..ma razionalmente spesso preferisco pensare che sia frutto della fantasia di un bambino che ha paura del male e del buio..e non sa affrontarlo...ma il fatto che ancora oggi a 32 anni a volte rivivo alcune situazioni simili a quando ero un bambino questo mi fa riflettere..forse certe insicurezze e paure non passeranno mai..e a volte riaffiorano..quando scrivo del suicidio parlo di queste sensazioni..come se qualcosa di malvagio mi spingesse a farlo..o almeno anche solo a pensarci..e probabilmente l'amore che ho per i miei genitori e per tante altre cose mi salvano..ma se non avessi avuto una famiglia unita che mi vuole bene io penso proprio di poter dire che sarei finito male...e qui mi fermo...ci sarebbe un'altra cosa da dovervi raccontare..ma preferisco di no..è troppo anche per me..e mi sento a disagio ora..ho paura dei giudizi..l'ho detto altre volte..spero di non risultare antipatico...

---

Lucio_2303, 05/02/2008 17.22:

---

io capisco pienamente il discorso sia di Mariachiara sia di Chiara..perchè la penso come loro..e mi son sempre chiesto.."perchè io?" io il mondo lo vedo attaverso i miei occhi..vedo gli altri fisicamente..ma io solo allo specchio mi posso vedere come vedo gli altri..stessa cosa vale per chiunque..ognuno è solo dentro di se..nel senso che hai come la sensazione di essere l'unico a guardare la vita da dentro e non fda fuori..tutto sembra finto quasi..una persona gira l'angolo e sparisce..tu invece sei sempre li..con te stesso..e non puoi uscire da li..sei costretto a restarci dentro..sembra una cosa stupida in fondo..pensandoci è normale che sia cosi..tutti avranno questa sensazione..e il fatto di sentirci soli dipende da questo secondo me..ed è un concetto che mi ha sempre attratto..mi son sempre chiesto "chissa come deve essere vedere con i tuoi occhi dentro di te e non con i miei dentro di me" se poi gli occhi sono quelli di Chiaralapazza allora meglio! :)

Ora devo scappare..ho una bimba di 8 anni che mi aspetta per la lezione di computer...hehehehhe...

---

=Ranchan=, 05/02/2008 17.23:

---

Non intendevo i sogni che si fanno quando si dorme, intendevo i desideri per il futuro...Chi volevi essere da grande come ti vedevi in futuro...

Non vergognarti se da bambino facevi tantissimi incubi...anche io, come ho scritto altrove, ne facevo tantissimi da bambina...talmente tanti che poi stufa ho deciso di smetterla ed ho imparato a svegliarmi non appena ne iniziava uno...Li riconoscevo e dicevo "No ancora! Mi tocca svegliarmi!" fa ridere ma andava così!

Sai cosa penso? Che dai troppo peso al giudizio degli altri...forse sei una perla caduta in un porcile e per forza di cose non hai sopportato di essere così diverso....ma non devi dimenticare che non sempre diverso é male, anzi! Inizia a volerti bene per quello che sei...guardati dentro e focalizzati su quando di buono e bello c'è in te...Ci sono anche i difetti ma quelli li abbiamo tutti, tutti! Sono sicura che se ti guardi dentro con indulgenza riuscirai a vedere chi sei veramente, cosa vuoi e dove vuoi andare.....Come farlo io non posso dirtelo...ognuno trova la forza dentro di se a modo suo....Ti dico solo di provarci e di tralasciare il giudizio degli altri.

---

Lucio_2303, 05/02/2008 17.26:

---

cè una cosa di cui vorrei parlare..ma preferirei farlo in privato..non voglio fare torti a nessuno..quindi la mia mail l'avete..spero che qualcuna di voi abbia voglia di ascoltarmi...grazie di cuore...vi voglio bene

---

Lucio_2303, 05/02/2008 17.26:

---

cè una cosa di cui vorrei parlare..ma preferirei farlo in privato..non voglio fare torti a nessuno..quindi la mia mail l'avete..spero che qualcuna di voi abbia voglia di ascoltarmi...grazie di cuore...vi voglio bene

---

Lucio_2303, 05/02/2008 17.32:

---

lo so..ma diventa sempre piu' difficile quando ti rendo conto che in 32 anni non ci sei ancora riuscito..pensavo qualche anno fa di aver capito chi ero e cosa volevo..poi invece di nuovo il buio..ma quello veramente scuro..e quindi navigo tra bene e male e ho paura sempre di cadere dalla parte sbagliata..io lo so che in questo momento mi sono compromesso con molti di voi..e forse per una volta tanto nella mia vita non mi interessano i giudizi..perchè ci sono talmente abituato che a questo punto pensare bene o male di me non mi cambia piu' niente..ti anestetizzano 32 anni di critiche e di scarsa fiducia in se stessi..hai ragione comunque in quello che dici..infatti io ho paura dei giudizi solo quando trovo la forza di fare qualcosa di bene perchè non voglio ricaderci capisci? se faccio qualcosa di male lo so già da solo che sbaglio e quindi conta solo il mio di giudizio..io non sono uno che se fa una cosa bella è felice con se stesso..no si lo sono..ma mi aggrappo molto a quello che pensano gli altri..soprattutto chi riceve quello che ho fatto per lui..e quindi sono sempre appeso ad un filo in questo senso..se uno mi apprezza io sono sicuro di me e felice..ma se uno non mi apprezza io mi chiudo in me stesso e innalzo sensi si colpa delusione e depressione

---

=Ranchan=, 05/02/2008 17.48:

---

Penso che devi aver sofferto da piccolo il giudizio degli altri ed anche ora non riesci a fare altro che cercare comprensione approvazione....Non c'é niente di male dopotutto....E' normale voler piacere alle persone che ci piacciono é naturalissimo...Quello che devi imparare a fare é accettare un rifiuto se questo arriva....Devi essere più orgoglioso, avrai pure qualcosa di buono o no??
Sì! E allora chi non ti apprezza non ti capisce non riesce a vedere cosa c'é davvero dentro di te....e lui che sbaglia...Stai mostrando il tuo io ad una persona che non é in grado di vederne la bellezza.....Prova ad immaginarti come un quadro....un quadro pieno di sfumature e colori ma con uno stile proprio....Non a tutti quel quadro può piacere...Siamo tutti diversi e mentre alcuni lo giudicheranno un capolavoro, altri (cha magari di arte non ne capiscono nulla) lo troveranno orrendo, ad altri piacerà, ad altri ancora sarà indifferente!

Io penso che il tuo quadro sia molto interessante, ricco di sfumature e colori, alcuni parti ancora devono venire fuori forse, ma se tu per primo non lo reputi un gran che gli altri saranno tanto superficiali da fidarsi del tuo giudizio senza indagare se poi é davvero così.

---