Lucio_2303, 05/02/2008 17.22:
io capisco pienamente il discorso sia di Mariachiara sia di Chiara..perchè la penso come loro..e mi son sempre chiesto.."perchè io?" io il mondo lo vedo attaverso i miei occhi..vedo gli altri fisicamente..ma io solo allo specchio mi posso vedere come vedo gli altri..stessa cosa vale per chiunque..ognuno è solo dentro di se..nel senso che hai come la sensazione di essere l'unico a guardare la vita da dentro e non fda fuori..tutto sembra finto quasi..una persona gira l'angolo e sparisce..tu invece sei sempre li..con te stesso..e non puoi uscire da li..sei costretto a restarci dentro..sembra una cosa stupida in fondo..pensandoci è normale che sia cosi..tutti avranno questa sensazione..e il fatto di sentirci soli dipende da questo secondo me..ed è un concetto che mi ha sempre attratto..mi son sempre chiesto "chissa come deve essere vedere con i tuoi occhi dentro di te e non con i miei dentro di me" se poi gli occhi sono quelli di Chiaralapazza allora meglio! :)
Ora devo scappare..ho una bimba di 8 anni che mi aspetta per la lezione di computer...hehehehhe...
Secondo me il problema sta proprio li. Che di fronte ai problemi, normalmente, tendiamo a scappare dentro di noi. E il problema è li, scappando non rifolettiamo e mediatiamo parlando al nostro essere, ma cerchiamo solo una via di fuga, che non ci fa affrontare le cose interiormente. Fuggire non serve, perchè non risolve uno e due perchè così facendo non rielaboliriamo proprio niente. Rielaborare significa meditare con l'essere, che è in noi.
Ma ci credo a quello che scrivo?! Quando sto già faccio proprio il contrario!
Però bisognerebbe fare così.